Sarà capitato a tutti almeno una volta di dormire a bocca aperta e sbavare nel sonno. Ma sai perché accade?
Specialmente dopo una giornata sfiancante e faticosa passata fuori o dopo aver ultimato una consegna in ufficio o ancora aver sostenuto un esame universitario, l’unica cosa che si desidera ardentemente è tornare a casa e dormire quanto più possibile. E di solito queste sono le dormite più belle e rigeneranti di tutte. Un indizio, infatti, al nostro risveglio lo conferma eccome.
Se dormiamo con la bocca aperta, da sbavare nel sonno con tanto di saliva depositatasi sul cuscino, quello è indice di un riposo totale e che magari non avveniva da tanto tempo. Al giorno d’oggi, infatti, è davvero difficile riuscire a dormire come si deve e così nove volte su dieci ci svegliamo già stanchi, spossati e senza energie.
Ovviamente, questa è una condizione molto comune e anche dei semplici esercizi di meditazione prima di mettersi a letto o spegnere tutti i dispositivi elettronici evitando di stressare gli occhi con la luce artificiale, sono tutti accorgimenti e buone abitudini che possono migliorare non poco la nostra qualità del sonno.
Capita però che un periodo di forte stress possa incidere negativamente sul nostro umore danneggiando anche il riposo. In questo caso quindi basta una bella dormita post esame o riunione di lavoro per ricaricarci al meglio. Insomma, nulla di cui preoccuparsi e la nostra saliva sul cuscino lo dimostra eccome.
Piuttosto, quando si avverte di essere eccessivamente stanchi o al limite della sopportazione, sarebbe meglio prevenire questo senso di spossatezza totale, prima del tracollo fisico. Ma sai perché ci capita di dormire la notte con la bocca aperta? In realtà sono diversi i motivi, non ci resta quindi che scoprirli insieme!
Perché tendiamo a dormire con la bocca aperta la notte? La scienza risponde!
Come dicevamo prima, può capitare di dormire con la bocca aperta e al mattino il cuscino umido e appiccicaticcio non sempre è piacevole. Tuttavia, oltre a essere una reazione più che normale e fisiologica, sbavare ha una valenza fondamentale dal punto di vista scientifico. È indice del fatto che tutti i processi onirici correlati al sogno sono efficaci, in altre parole non ci sono interruzioni o disturbi importanti del sonno.
Insomma, tutto va bene e dovresti preoccuparti piuttosto quando il sonno è frammentato e agitato, motivo per cui sarebbe meglio non solo assicurarsi un riposo il più tranquillo possibile, ma anche adeguato. Si dovrebbe dormire, infatti, almeno 8 ore a notte. In caso contrario, si sarà sempre senza energie, alimentandosi così un circolo vizioso difficile da spezzare.
Ma perché allora dormiamo con la bocca aperta? Innanzitutto, può essere il risultato di una ridotta deglutizione. Soprattutto se si ha il naso chiuso o si hanno difficoltà a respirare correttamente, durante il sonno “corriamo ai ripari” respirando con la bocca aperta. E così, prima la saliva si ferma in bocca proprio per il movimento automatico di deglutizione e poi si accumula finendo proprio sul cuscino.
Ma anche la posizione che assumiamo durante il sonno può fare la differenza. Riposando di fianco con la bocca aperta, non abbiamo problemi a ingoiare la saliva grazie ai riflessi spontanei del nostro corpo. Il discorso cambia, però, se si è soliti dormire a pancia in giù. In questo caso, infatti, la saliva si accumula nelle guance e poi ad un certo punto fuoriesce dalla bocca per depositarsi sul cuscino. Se ti da fastidio però, prova a dormire a pancia in su. C’è un aspetto tuttavia da non sottovalutare quando dormiamo con la bocca aperta.
Quando sbavare nel sonno è indice di un problema più grave: alla scoperta della scialorrea notturna
Se sbavare nel sonno per una ridotta deglutizione è assolutamente normale e non ci si deve allarmare, si deve fare attenzione però a non confondere un fenomeno più che naturale con la scialorrea notturna. Stiamo parlando, infatti, di una disfunzione della coordinazione del meccanismo di deglutizione. Nello specifico, questa provoca un accumulo esagerato di saliva in bocca proprio a causa della salivazione eccessiva che si trasforma quindi in scialorrea notturna.
Tuttavia, sono diverse le origini di questo disturbo. La scialorrea, infatti, si definisce primaria quando a provocarla è l’eccessiva secrezione delle ghiandole salivaria, secondaria quando è responsabile della salivazione esagerata l’alterazione del controllo neuromuscolare e infine emotiva se generata da ansia e stress a livello psicofisico. Ma oltre a queste cause più comuni, ce ne sono altre legate anche ad altri disturbi e patologie quali:
- Anestetico per la bocca post visita odontoiatrica;
- Ritardo mentale;
- Terapie farmacologiche;
- Difficoltà a deglutire;
- Problemi di natura neurologica e posturale;
- Controllo scarso dei muscoli della bocca;
- Lingua ingrossata;
- Carie dentali e infezione del cavo orale;
- Reflusso gastroesofageo;
Come fare per evitare di sbavare la notte? Ecco alcuni rimedi casalinghi!
Se credi di soffrire di scialorrea notturna però, rivolgiti al tuo medico curante per una diagnosi accurata del problema, in caso contrario, invece, prova a mettere in pratica alcuni rimedi casalinghi per risolvere il problema una volta per tutte! Per prima cosa, potresti provare ad addentare uno spicchio di limone.
Gli agrumi, infatti, possono contribuire alla riduzione della saliva e quindi al suo accumulo durante la notte. Ma non solo. Bere anche più acqua durante il giorno, specialmente in estate, può contrastare efficacemente la secrezione eccessiva di saliva. Questo perché idratarsi in maniera adeguata regola la produzione di saliva giornaliera e contrasta pure l’insorgere di nausee. Evita anche il consumo di caramelle acide e gomme da masticare molto zuccherate, cerca di mangiare in maniera equilibrata e lava i denti con un dentifricio alla menta.
Nel caso in cui, invece, soffri di allergie, sarebbe meglio dormire con la testa sollevata o acquistare anche un piccolo umidificatore per ambienti in modo da mantenere le ciglia del naso sane. In alternativa però, va bene anche uno spray salino da usare per pulirlo e tenerlo adeguatamente umidificato prima di andare a dormire. L’importante è riposare bene e sentirsi carichi al risveglio e se il cuscino dovesse essere leggermente umido a causa della saliva, puoi sempre non curartene!
