Dormire bene la notte può ridurre il rischio di morte prematura: ecco perché

Il sonno è un vero elisir di lunga vita: recenti studi svelano come dormire bene ed essere in perfetta salute.

Dormire ha tanti vantaggi sulla salute e c’è chi lo considera una vera e propria medicina. Ma secondo un recente studio può addirittura ridurre in modo importante il rischio di morte. È proprio l’Università di Harvard a comunicare l’esito di uno studio realmente sorprendente. Da questo studio emerge che le persone che riescono a mantenere un programma di sonno regolare hanno un rischio di morte prematura addirittura più basso del 40% rispetto a quelli che dormono male o in modo irregolare.

Dormire allunga la vita
Un nuovo studio dimostra che un sonno sano aumenta l’aspettativa di vita – grantennistoscana.it

Per arrivare a questa conclusione la squadra di ricerca ha utilizzato un database molto ampio con un periodo di follow-up di addirittura 7 anni. Ognuna delle persone sottoposte a questo studio indossava un dispositivo simile ad un orologio. In realtà questo dispositivo molto sofisticato consentiva proprio di monitorare la qualità del sonno. Gli scienziati che hanno poi rivelato l’esito dello studio hanno comunicato che ci sono numerosi benefici del dormire bene e che bisogna insegnare alla gente a puntare a un sonno di qualità per tanti giorni consecutivi soprattutto nel fine settimana.

Perché tanti dormono male peggiorando la salute

Ma gli scienziati spiegano anche perché tante persone purtroppo dormano male e non riescano a mantenere un programma di sonno sano. E’ opinione diffusa che la stanchezza prolungata aiuti a dormire bene la notte ma è un’idea sbagliata. Gli scienziati dicono che la sensazione di stanchezza molto spesso si verifica a causa di stress emotivo oppure a causa di più giorni nei quali si è dormito male. La sonnolenza non è altro che il risultato di reazioni chimiche che avvengono nel cervello e che comunicano che è proprio il momento di fare un bel riposino.

Dormire bene è utile alla salute
La ricerca studia come dormire bene per ottenere i tanti effetti benefici del sonno – grantennistoscana.it

Tuttavia esistono differenti forme di stanchezza e gli scienziati spiegano bene di cosa si tratta. Una stanchezza che deriva da uno sforzo fisico prolungato può realmente aiutarci a dormire bene la notte perché lo sforzo fisico sgombra la mente e faremo un sonno lungo e riposante.

Al contrario se la sensazione di stanchezza è legata a uno stress dovuto a pensieri ossessivi o a questioni che non siamo riusciti a risolvere, ecco che si trasformerà in un vero e proprio boomerang per la qualità e quantità del nostro sonno. Ma vediamo le cause più comuni di un cattivo sonno.

Le cause più comuni di un sonno che non rigenera

Gli scienziati spiegano che mangiare male prima di andare a letto o bere caffeina o alcool a poche ore di distanza dal riposo può rendere difficile addormentarsi. Se ad esempio quando siamo a letto prima di addormentarci guardiamo la televisione o il cellulare, ecco che questo andrà interferire su quei normali meccanismi mentali che accompagnano il corpo verso il sonno.

TV e cellulare ci fanno dormire male
Guardare la TV ed il cellulare poco prima del sonno è sbagliato – grantennistoscana.it

In generale la camera da letto non dovrebbe essere usata per nulla di diverso rispetto al riposare e dovrebbe essere buia e silenziosa. Tuttavia i problemi del sonno possono essere anche legati a questioni di salute o cambiamenti ormonali.

Le malattie cardiache, polmonari, il diabete e le condizioni neurodegenerative possono peggiorare la qualità del sonno. Dunque i medici raccomandano di curare tutti gli aspetti che possono farci dormire bene perché sarà un vero elisir di lunga vita. Ad ogni modo se anche con tutti gli accorgimenti utili che vi abbiamo detto in questo articolo il vostro sonno continua ad essere scadente è giusto confrontarsi con il medico per capire se ci sono cause più profonde per questa difficoltà.

L’errore peggiore: non farlo mai

La vera arma segreta, secondo alcune ricerche, per riuscire a dormire bene è non avere l’ossessione del tempo. Molte persone durante la notte hanno la pessima abitudine di controllare l’orologio. Temono di non dormire abbastanza o di metterci troppo tempo ad addormentarsi o a riaddormentarsi durante la notte.

Controllare l'orario durante la notte disturba il sonno
Se controlli l’orario durante la notte aumenti la tua ansia e dormi peggio – grantennistoscana.it

Si fanno domande del tipo “Riuscirò a recuperare il sonno perduto?” oppure “Quanto manca all’alba?”; “Quante ore di sonno mi restano?” farsi domande di questo genere, guardare l’orologio o il cellulare per cercare di controllare il tempo con l’ansia di riuscire a dormire è un vero e proprio boomerang.

L’ansia da prestazione si verifica anche nei confronti del sonno e durante la notte dobbiamo assolutamente tenere il cellulare lontano da noi. Un messaggio su WhatsApp così come la consapevolezza del tempo che sta passando sono cose da allontanare dalla nostra mente se vogliamo riposare in modo davvero sano.

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