Quando si parla del riposo notturno, gli studi sono davvero infiniti. Uno tra questi svela qualcosa di unico riguardo il dormire con il partner.
Che dormire faccia bene alla salute è un dato ormai più che noto. Dato per il quale vengono realizzati spesso studi volti a migliorare la qualità del sonno e a capire quali sono gli aspetti che possono rendere il riposo notturno più che mai proficuo.
Uno tra i più recenti avrebbe messo in evidenza un dato inatteso che riguarda coloro che dormono con il partner. Sembra, infatti, che ciò provochi dei cambiamenti sostanziali e in grado di mutare il modo in cui si dorme.
Cosa succede quando si dorme con il partner
Per riuscire a dormire in modo completo e rinvigorente è indispensabile contare su un ambiente idoneo, l’assenza di fattori disturbanti e tutta una serie di piccole regole che, messe insieme, sono in grado di fare la differenza. Anche dormire con il partner, però, ha degli effetti particolari sul sonno. Sembra infatti che l’odore dell’altra persona aiuti a rendere il riposo notturno speciale. A rilevarlo è stato uno studio pubblicato sulla rivista Psychological Science e condotto presso un’università canadese. Secondo quanto emerso, sentire l’odore del partner (cosa che avviene inconsciamente mentre si dorme) porterebbe da un lato a conciliare il sonno e dell’altro ad averne uno più profondo, meno disturbato e generalmente un po’ più lungo rispetto a quello che si ha da soli.
Ma non finisce qui perché un altro studio, (questa volta condotto in Germania) avrebbe invece dimostrato che dormendo in coppia la fase REM tende a sincronizzarsi e a farsi più regolare e duratura. Altri effetti dimostrati da studi diversi sono quelli di un riposo più rilassante, minori risvegli e maggior serenità mentre si dorme. È quindi chiaro che dormire con un partner, salvo rari casi dovuti a problemi come incubi frequenti di uno dei due o il russare, sia benefico per il buon andamento del sonno. Cosa che sempre più studi stanno dimostrando. E che pone la scelta di alcuni di dormire in camere separate meno corretta di quanto non si sarebbe pensato un tempo.
Ovviamente, la corretta igiene del sonno data da una camera idonea al riposo, dalla giusta biancheria intima, dall’andare a dormire all’ora giusta e dall’assenza di tablet o telefono mentre si è a letto vale anche se si dorme in due. E questo perché si tratta di trucchi ormai convalidati e che sono sempre in grado di agire sul riposo notturno e sulla sua effettiva efficienza.