Se dormi male, verifica immediatamente questi elementi che potrebbero essere un pericoloso campanello d’allarme.
L’insonnia ed il cancro hanno un rapporto piuttosto stretto. Purtroppo però di questo rapporto così importante si parla veramente poco e questo è un problema. In questo articolo cercheremo di analizzare la relazione che c’è tra l’insonnia e questa patologia perché può aiutare sia chi già purtroppo ne soffre e sia chi magari può scoprire proprio grazie ai disturbi del sonno questo insidioso nemico. Il primo dato che può farci riflettere è che più della metà dei malati di cancro dorme male.
In realtà ben pochi di loro cercano di trovare un rimedio. Questo è umanamente comprensibile poiché chi ha contratto questa malattia focalizza le sue attenzioni sulle terapie oncologiche perché spera di guarirne e dunque l’insonnia appare davvero l’ultimo dei problemi.
Ma il fatto è che dormire male ha un riflesso pesante sulla salute psicofisica e rende meno efficaci le terapie. Curare un disturbo del sonno in un malato di cancro potrebbe sembrare qualcosa di davvero poco utile rispetto al problema principale.
Il rapporto tra sonno e cancro
Eppure dormire bene aumenta in modo scientificamente dimostrato la risposta e l’efficacia alle terapie oncologiche e riduce gli effetti collaterali. Dormire bene diminuisce il rischio di complicanze, migliora l’umore e l’energia e aumenta la probabilità di sopravvivenza.
Purtroppo il malato di cancro in tante occasioni tende a sprofondare in uno stato di sconforto e a tralasciare una dieta sana e l’attività fisica. Sembrano cose adatte a chi ha una vita “serena e spensierata“. Invece i medici spronano con forza non ragionare in questo modo. Proprio il malato di cancro deve dormire bene, alimentarsi bene, fare sport nei limiti del possibile e vivere con qualità.
Mangiare bene e fare sport regolarizzano molti sistemi corporei, da quello cardiovascolare a quello cognitivo. Molto spesso l’insonnia o in generale i disturbi del sonno sono uno dei primissimi sintomi di cancro e possono essere un campanello d’allarme prezioso per diagnosticare questa malattia.
I disturbi del sonno che possono essere un campanello d’allarme
In tanti soggetti che sono malati di cancro e non lo sanno inizia a manifestarsi una difficoltà nell’addormentamento. Oppure potrebbe manifestarsi anche una difficoltà a dormire in modo continuo durante la notte o a dormire il giusto numero di ore. L’insonnia è un nemico insidioso perché si ripercuote sulla vita diurna. Durante il giorno chi ne soffre è affetto da sonnolenza, stanchezza, difficoltà a concentrarsi e a fare attenzione nel lavoro.
C’è anche una difficoltà a prendere decisioni ed irritabilità. Dunque l’insonnia da un lato può essere un primissimo campanello d’allarme che deve spronarci a fare ulteriori indagini e dall’altro per chi è già a conoscenza di avere questa malattia può essere un elemento che aggrava il quadro clinico. Infatti l’insonnia favorisce la depressione e l’abbassamento delle energie psicofisiche. Per chi è malato di cancro l’insonnia può essere causata da vari fattori.
Perché si verifica l’insonnia nei malati di cancro
Innanzitutto può essere lo stesso tumore a causare questa difficoltà nella sfera del sonno e infatti proprio per questo tali disturbi sono annoverati tra i potenziali sintomi precoci di questa malattia. Ma d’altra parte anche gli effetti collaterali dei farmaci e dei trattamenti possono causare insonnia.
Questa può essere originata anche dai cambiamenti fisici derivanti dalla chirurgia, dal dolore, eccetera. Banalmente anche il ricovero in ospedale e un letto scomodo possono portare a dormire peggio. Ma quando si è già a conoscenza di avere la patologia l’elemento più forte che rovina il sonno è proprio la paura, lo stress, l’ansia connesse con l’esito della malattia.
I medici fanno una doppia importante raccomandazione. Se abbiamo disturbi del sonno che non riusciamo a spiegare è meglio fare un check up generale. Infatti c’è chi si accorge di questa patologia proprio a causa di una strana ed apparentemente inspiegabile difficoltà ad addormentarsi, a riaddormentarsi o a dormire il giusto numero di ore.
Ricreare un sonno sano
Al contrario per chi è già consapevole di avere la patologia è importante non rimuginare a letto dopo le terapie crogiolandosi in pensieri negativi ed inutili. Se si ha questa patologia è anche importante costruire un pensiero positivo per quanto possibile. Ansia, senso di impotenza, avvilimento sono nemici del malato di cancro. I medici dicono che curando l’insonnia si curano anche le emozioni e poi la risposta alla terapia può essere più efficace.
Ma se dormi male è sempre importante confrontarti con il medico. Infatti i disturbi della sfera del sonno e in particolare l’insonnia, possono essere campanelli d’allarme precoci per varie patologie. Un controllo generale potrebbe permetterti di fare una scoperta dolorosa ma preziosa per salvarti la vita, consentendoti di agire con largo anticipo.