E’ la pizza preferita di Lionel Messi, ma sui social viene subito bocciata: “Un’offesa”

Il fuoriclasse argentino Leo Messi ha mostrato ai fan la sua pizza preferita, ma a differenza delle sue giocate in campo questa ha diviso il web.

Per oltre 15 anni, Leo Messi ha diviso il palcoscenico mondiale con Cristiano Ronaldo, un’eterna lotta per stabilire chi tra i due fuoriclasse fosse quello più forte. Il funambolo sudamericano è stato apprezzato maggiormente dai puristi del gioco, per via di un tocco di palla più morbido e tecnico, per la sua visione di gioco da centrocampista centrale, per il dribbling secco e rapido e per quella generale sensazione di onnipotenza calcistica che dà quando si trova in campo.

La pizza preferita di Messi
I fan di Leo Messi bocciano la sua pizza preferita – Instagram @leomessi – Grantennistoscana.it

Di contro, il rivale portoghese è stato sicuramente un calciatore più completo, sia perché madre natura lo ha dotato di un fisico statuario che gli consentiva dimostrazioni di atletismo fuori dal comune, sia perché nel corso della carriera è riuscito a modificare il suo stile di gioco, apprendendo anche il ruolo di attaccante puro, sia in veste di prima che di seconda punta. Se uno è rimasto puro talento, improvvisazione istantanea e esemplificazione di magia calcistica, l’altro è diventato con il tempo esempio di professionalità e abnegazione, di potenza fisica, di capacità di lettura del gioco e di abilità di definizione.

La contesa per i libri di storia calcistica si è chiusa lo scorso anno, quando nel mondiale qatariota Leo ha finalmente alzato quella coppa del mondo che inseguiva da tutta la carriera e che aveva solamente accarezzato nel 2014. Lo ha fatto da assoluto protagonista e trascinatore di una squadra meno forte di quella battuta dalla Germania nella finale di 8 anni prima, ma completamente asservita al suo talento e al suo genio calcistico. In un colpo solo ha quindi scacciato la “Maledizione” con la camiseta della albiceleste e i detrattori che da una vita lo accusavano di essere incapace di guidare la nazionale e di mancanza di carisma.

L’addio al calcio europeo dopo i problemi a Parigi

I suoi fan sognavano l’anno perfetto con il doblete Coppa del Mondo-Champions League, ma a Parigi le cose sono andate diversamente. Il PSG ancora una volta si è dimostrato un collage di campioni senza anima e nemmeno il talento purissimo e sopraffino di Leo è servito per creare quell’amalgama necessaria a vincere ad alti livelli. In Francia lo hanno accusato di individualismo, di essere interessato solo alla nazionale e al lauto contratto economico.

Problemi a Parigi per Messi
I problemi avuti in Francia non hanno rovinato i rapporti tra Leo e il nostro Marco Verratti – Instagram @leomessi – Grantennistoscana.it

Lui come al solito non ha risposto direttamente alle critiche, ha lasciato scadere il contratto e fino all’ultimo ha dato il proprio contributo, risultando fondamentale per la vittoria dell’ennesima Ligue 1. Ben presto si è capito anche da fuori che il problema non era Messi ma l’ambiente parigino. Dopo di lui è andato via Neymar, Mbappé ha cercato di svincolarsi dalla prigione dorata che gli hanno costruito gli sceicchi (salvo poi decidere di fare scadere il contratto a giugno e andarsene dove vuole) e Marco Verratti ha accettato le lusinghe dell’Al Arabi.

Per quanto riguarda Messi, l’argentino ha rifiutato una proposta faraonica dall’Arabia, preferendo guadagnare meno ma avvicinare la famiglia a casa. A Miami è stato accolto come una divinità ed ha subito lasciato il segno portando la nuova squadra a vincere un trofeo (il primo della storia) senza praticamente allenarsi con i compagni.

La Messi-mania negli States

L’impatto del 7 volte pallone d’oro è stato devastante negli Stati Uniti. Non solo perché è riuscito a trascinare una squadra incapace di vincere una partita prima del suo arrivo a vincere un trofeo, ma anche perché Leo ha dimostrato ancora una volta di essere di un altro pianeta. Le sue giocate sono qualcosa di mai visto, quel qualcosa in grado di fare innamorare i più piccoli di questo meraviglioso sport, anche in un Paese generalmente restio ad avvicinarsi al calcio.

Messi ha già conquistato gli States
In meno di un mese Leo Messi è diventato l’idolo principale del campionato americano – Instagram @leomessi – Grantennistoscana.it

Miami tutta si è trasformata per accogliere il suo nuovo idolo. La città è tappezzata di manifesti, pubblicità e persino murales che lo raffigurano, i negozi sportivi hanno esaurito in pochissimo tempo le maglie con il suo nome e ad ogni partita lo stadio è pieno di tifosi – tra i quali spiccano i vip americani – pronti ad ammirare ed emozionarsi vedendolo in campo.

L’effetto Messi è così dirompente che Gerardo Martino – allenatore dell’Inter Miami – si è visto costretto a parlare pubblicamente dell’utilizzo del calciatore argentino in campo. Leo ha bisogno di prendere qualche partita di riposo e alle volte partire dalla panchina, ma quando lui cerca di gestire le forze ed il fisico del 36enne, il pubblico rumoreggia e lo fischia, contestando le sue decisioni.

La pizza preferita di Messi? L’unico errore da quando è giunto a Miami

La fama del calciatore argentino è ovviamente amplificata dalla cassa di risonanza dei social network, nei quali vengono condivise le sue giocate. Ovviamente il fuoriclasse di Rosario ha anche degli account personali e su Instagram è secondo solamente al suo eterno rivale CR7. Il portoghese può infatti contare su 604 milioni di follower, mentre lui “solo” su 486milioni di seguaci.

Proprio su Instagram nelle scorse ore, il profilo di Sport Mediaset ha condiviso la pizza preferita da Leo Messi. Si tratta di una pizza “bianca” (senza salsa) condita con dei pomodori da insalata tagliati a rondelle e messi a crudo e con delle olive verdi e con quello che sembrerebbe del patè di olive nere (forse caviale?).

 

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Ovviamente le immagini hanno fatto scatenare i fan italiani dell’argentino, c’è chi auspica la galera per il pizzaiolo: “Arrestate il pizzaiolo”, chi si augura che il campione sia stato salvato: “Se tutto va bene non l’ha mai assaggiata quella pizza Messi”, chi si lancia in confronti gastronomici tra questa e la tipica pizza hawaiana: “non so se è peggio questa o quella con l’ananas”

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