Avete mai pensato a quale sarebbe stato l’aspetto di Cristiano Ronaldo se fosse nato in un altro Paese? Ecco come apparirebbe secondo l’IA.
Cristiano Ronaldo non ha certo bisogno di presentazioni, tutti – persino chi il calcio non lo ha mai visto in vita sua – sa chi è il calciatore portoghese, ne conosce sia il nome che l’aspetto. Stiamo parlando di una vera e propria icona del mondo dello sport, uno di quei personaggi in grado di valicare i confini del campo di appartenenza e di diventare un personaggio pubblico a tutti gli effetti.
Nonostante questa sia stata la stagione del suo addio al calcio che conta e già da sei mesi si trova in Arabia Saudita per svernare, la popolarità dell’asso portoghese rimane altissima e milioni di persone in tutto il mondo lo continuano a seguire sui social. La sua influenza mediatica è talmente alta da aver dato visibilità e lustro ad un campionato di calcio che prima del 2023 non era mai stato trasmesso al di fuori dei confini sauditi e che, proprio per la sua presenza in campo, adesso attira televisioni e sponsor da tutto il mondo.
CR7 sulle orme di David Beckham
Già adesso, dunque, la scelta dell’Al-Nassr di offrire un miliardo di euro a Cristiano Ronaldo per 7 anni sta avendo i suoi frutti. Il cinque volte pallone d’oro ha davanti a sé altre due stagioni in campo durante le quali percepirà la bellezza di 200 milioni di euro. Dopo il suo ritiro rivestirà l’incarico di ambasciatore del Paese per la candidatura dell’Arabia Saudita come Paese ospitante dei Mondiali 2030. Un ruolo importante, per il quale percepirà 500 milioni di euro da suddividere in 5 anni.
Ancora una volta, dunque, Cristiano Ronaldo seguirà le orme di David Beckham. Il calciatore inglese è colui che CR7 ha sostituito al Manchester United quando era appena 19enne, colui di cui ha raccolto il testimone come calciatore più illustre al di fuori del campo di calcio e più ricercato nel mondo della moda. Occuperà lo stesso ruolo che l’inglese ha avuto per il Qatar prima e durante i mondiali che si sono appena conclusi.
Il portoghese ha di recente dichiarato di avere intenzione di acquistare un club di calcio subito dopo aver concluso la propria carriera come calciatore. Una scelta che lo accomuna ancora una volta a David Beckham – proprietario dell’Inter Miami in cui giocherà Leo Messi a partire da settembre – e che gli consentirà di rimane ancora all’interno di quel mondo che gli ha permesso di diventare ciò che è oggi.
Cristiano Ronaldo, quale aspetto avrebbe se non fosse portoghese? L’IA ci prova, ma la combina grossa
Le mosse professionali compiute da CR7 nell’ultimo anno fanno capire che il calciatore lusitano ha dei progetti ben chiari per il suo futuro. Si tratta di scelte che gli garantiranno di mantenere una grande visibilità e che gli permetteranno di accrescere ulteriormente la sua fama. Insomma, in futuro come oggi, tutti quanti sapranno chi è Cristiano Ronaldo e quale aspetto abbia.
Ma vi siete mai chiesti quale aspetto avrebbe avuto il pluri pallone d’oro se non fosse nato in Portogallo? Una domanda a cui probabilmente non c’è risposta, poiché per essere CR7 sarebbe dovuto nascere comunque dagli stessi genitori ed avrebbe dunque il medesimo aspetto che ha oggi. Tuttavia il quesito è stato posto ad un’Intelligenza Artificiale, la quale ha provato a reimmaginare Cristiano Ronaldo in base alle caratteristiche somatiche tipiche di vari Paesi.
Il risultato di questa nuova opera d’arte artificiale è in alcuni casi sorprendente ed in altri esilarante. La versione russa di CR7 sembra Ivan Drago di Rocky 4, mentre quella brasiliana somiglia ad Hulk (il calciatore, non il personaggio della Marvel). Esilarante e al limite dell’offesa razziale è invece l’immagine di Cristiano Messicano: l’IA infatti non ha fatto altro che aggiungere un sombrero sulla testa del calciatore.
Una mancanza di originalità e tatto che troviamo anche nella versione egiziana del calciatore, dove lo si vede uguale a com’è oggi, ma con dietro la testa un elmo preso direttamente dalla tomba di un faraone. Abbastanza esilarante anche la versione britannica, visto che sembra un mix tra David Beckham e Garreth Bale (calciatore gallese con cui CR7 ha giocato per anni).
Il Papa con il piumino e Harry Potter in versione Balenciaga
Questa rivisitazione di CR7 non è una le prima volta che un contenuto creato da un’IA diventa virale sul web. Nei mesi scorsi, infatti, delle immagini di Papa Bergoglio con indosso un piumino Moncler sono diventate virali e sono state utilizzate per creare delle fake news sul pontefice. La questione è diventata talmente grossa da costringere l’autore a specificare che si trattava di fotomontaggi creati grazie all’ausilio di un’IA.
Ha fatto rumore anche il video della finta sfilata dei personaggi di Harry Potter in versione Balenciaga. In questo caso era evidente a tutti che si trattava di un fotomontaggio e il breve video creato dall’IA ha fatto scalpore principalmente per il modo in cui ha reimmaginato gli attori che hanno preso parte alla fortunata saga cinematografica.
Autrice di tutte e tre le composizioni divenute virali è l’Intelligenza Artificiale Midjourney. L’idea è piaciuta talmente tanto sui social che a distanza di qualche giorno sono state create le sfilate di Balenciaga con i personaggi de Il Signore degli Anelli e de I Pirati dei Caraibi.
Adesso a fare tendenza è la rivisitazione etnica di Cristiano Ronaldo, chissà se nei prossimi giorni vedremo qualcosa di simile con protagonista il suo più grande rivale – Leo Messi – o se la fantasia degli utenti si spingerà oltre per creare insieme a Midjourney qualcosa di ancora mai visto.