Ecco perché è più probabile morire il giorno del compleanno: la scoperta è scioccante

Non solo festeggiamenti fino all’alba, spumante e torta: il giorno del nostro compleanno nasconde una terrificante verità.

Diciamo pure come celebrare il compleanno fino ai 18 anni sia un momento di gioia in tutta la sua purezza e splendore. Anzi, non si vede l’ora di diventare finalmente adulti, pronti a conquistare il mondo con le proprie idee. E così, candelina dopo candelina, la libertà e l’indipendenza sembrano sempre più vicini. Quello che nessuno dice però, è cosa accade una volta maggiorenni.

Perché si muore per il proprio compleanno
Strano ma vero, le probabilità di morire il giorno del proprio compleanno sono più alte rispetto al resto dell’anno – Grantennistoscana.it

Già il 19esimo compleanno, può rappresentare un forte momento di crisi quasi esistenziale. E come se non bastasse, dai 20 ai 30 il passo è davvero breve. Insomma, se fino al giorno prima eri giovane, pieno di vita e con la voglia, nonché determinazione, di cambiare il mondo, improvvisamente questa magia si perde per lasciare posto al disincanto. E anche un momento di festa può trasformarsi in una profonda analisi introspettiva sulla propria vita.

A dirla tutta, più si cresce e più ci si chiede cosa si stia facendo della propria esistenza. Ciò non toglie ovviamente che il compleanno sia un giorno importante ed è giusto celebrarlo come si deve. Spesso siamo così presi dai nostri impegni e dalle preoccupazioni che non ci fanno dormire la notte, da perdere di vista dei piccoli momenti di felicità che sono quelli che fanno la differenza. Eppure non è sempre detto che il giorno del proprio compleanno sia un momento di festa a priori.

Strano, ma vero, per una tanto paradossale quanto tortuosa logica, le probabilità di morire per il proprio compleanno sono più alte rispetto ai restanti 364 – 365 nel caso di anno bisestile – giorni dell’anno. Ma come è possibile?

Il lato oscuro del compleanno: ecco perché è più probabile morire proprio quando si è nati

In realtà il motivo è molto più semplice di quanto si possa immaginare e trova una sua ragione intrinseca proprio nei festeggiamenti che accompagnano un giorno simile. Stando, infatti, a uno studio pubblicato negli “Annals of Epidemiology” nel 2012 ancora oggi autorevole nel campo, il cosiddetto “Effetto Compleannomiete moltissime vittime confermando così il trend negativo e del tutto sorprendente.

Cos'è l'effetto compleanno
L’Effetto Compleanno miete moltissime vittime confermando così il trend negativo – Grantennistoscana.it

La ricerca, infatti, inizialmente voleva più semplicemente esaminare un’altra teoria, quella del “rinvio della morte“. Secondo questa tesi una persona gravemente malata e allo stadio terminale può ritardare la propria morte proprio per poter festeggiare un altro compleanno. Eppure, in questo slancio alla vita, i dati hanno mostrato ben altro. Un team di ricercatori ha analizzato i dati di mortalità di quasi 2,4 milioni di persone svizzere di età superiore a un anno prendendo come range temporale dal 1969 al 2008.

E così è emerso come in realtà ci sia un aumento del 13,8% di probabilità di morire per il proprio compleanno. E questa percentuale sale per le persone di età superiore ai 60 anni, arrivando addirittura al 18%, quasi un quinto dei dati analizzati. Come si spiega però un fenomeno simile? Le teorie al momento più accreditate quando si parla dell’effetto compleanno sono due e trovano un riscontro effettivo proprio nel modo in cui celebriamo il nostro giorno speciale e quello degli altri.

Un buon non compleanno: quali sono le teorie alla base del fenomeno?

La prima riguarda lo stress a cui sottoponiamo il nostro corpo rispetto al solito. Trattandosi, infatti, di una giornata speciale e di festa capita che aumenti l’attività fisica. E così ballare più del dovuto, scatenarsi, dimenarsi o ancora fare una nuotata a mare a mezzanotte anche con 5 gradi per dimostrare di essere ancora giovani e nel fiore degli anni in realtà ha solo un effetto deleterio. In tutte queste circostanze, infatti si potrebbe mettere seriamente sotto stress il sistema cardiovascolare, innescando così problemi cardiaci latenti.

Cosa causa l'effetto compleanno
Mettendo seriamente sotto stress il sistema cardiovascolare, si possono innescare problemi cardiaci latenti – Grantennistoscana.it

La seconda teoria, invece, riguarda il consumo e talvolta l’abuso di alcol durante i festeggiamenti. Immaginare, infatti, un compleanno senza una bottiglia di prosecco, spumante, champagne, vino e chi più ne ha, più ne metta, è pressoché impossibile. E in questo insolito stato di alterazione – specialmente per chi non è abituato a bere – il rischio di cadute o incidenti di altra natura è sempre dietro l’angolo, trasformando così un giorno di festa in un’immensa tragedia.

C’è anche una terza via però, meno battuta ma altrettanto plausibile. Specialmente anni e anni fa, quando ancora si nasceva a casa e si registrava il proprio figlio anche settimane dopo rispetto alla data effettiva di nascita, è molto probabile che la data di morte non coincida effettivamente col compleanno o ancora che queste siano state erroneamente registrate per coincidere con le date di nascita. In questo caso, quindi, si tratta più semplicemente di un errore umano che amplifica l’Effetto Compleanno, sempre in agguato.

In linea generale però, va bene festeggiare e celebrare i propri successi raggiunti con tanta fatica e determinazione dopo un anno di sacrifici, ma meglio comunque non esagerare o alzare il gomito più del necessario!

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