Eco mindfulness, la meditazione che può influire sulla salute dell’ambiente: ecco come funziona

Hai mai pensato di poter meditare e avere un impatto positivo sull’ambiente? Lavorare sulle proprie consapevolezze interne può aiutare anche all’esterno, generando miglioramenti sulla dimensione collettiva.

Prima di entrare nel merito della correlazione tra il lavoro sulla propria interiorità e l’esterno, vediamo prima che cos’è la mindfulness. È una tecnica che consente attraverso un metodo introspettivo di ridurre lo stress e la salute mentale. Si basa principalmente sulla meditazione. È una pratica sviluppata a partire dai precetti del Buddhismo e aiuta chi la pratica a concentrarsi sui momenti presenti. L’eco-mindfulness è una pratica che semplicemente combina questo approccio meditativo sulla vita al rispetto e alla tutela dell’ambiente. Vediamo come.

meditazione e impatto ambientale
La meditazione può avere grossi benefici sulla propria interiorità ma anche sull’ambiente esterno – grantennistoscana.it

Rispetto alla mindfulness tradizionale che richiede di entrare in connessione con il proprio corpo, il proprio respiro e il presente, l’eco-mindfulness amplia questa consapevolezza rivolgendola anche all’ambiente circostante. Si tratta insomma di orientarsi meglio nello spazio e riconoscere l’impatto che le proprie azioni hanno sul pianeta, divenendo consapevoli soprattutto di tutte quelle azioni quotidiane alle quali spesso non prestiamo nemmeno attenzione.

In questo tipo di meditazione si è meno concentrati dunque verso se stessi e più proiettati verso l’esterno. Si lavora in pratica sull’interconnessione tra l’ambiente naturale e l’essere umano. La meditazione ecologica sostiene in pratica una serie di azioni sostenibili. Vediamole in dettaglio.

Le azioni sostenibili dell’eco-mindfulness

Le azioni sostenibili non sono nient’altro che una serie di cambiamenti da incorporare nella propria routine per avere uno stile di vita sostenibile e consapevole. Si comincia in altre parole ad essere consapevoli della propria impronta ambientale e si considera quanta carne abbiamo consumato nel corso della settimana, quanta plastica abbiamo gettato via in un giorno o quanti capi fai abbigliamento puntualmente buttiamo via al termine di una stagione.

relazione con l'ambiente
La consapevolezza e il lavoro con noi stessi può aiutarci a migliorare la relazione con l’ambiente – grantennistoscana.it

Quali sono le soluzioni? Quando è che effettivamente possiamo sostenere di stare praticando l’eco-mindfulness? Prima di tutto si comincia piano, semplicemente notando di stare portando avanti azioni nocive per l’ambiente. Dopodiché si passa all’azione, dunque alla pratica nel vero senso della parola: ridurre gli sprechi, utilizzare di più materiali riciclati, evitare il consumo di plastica, condurre un’alimentazione ricca di verdure, evitare di dedicarsi continuamente allo shopping se già sappiamo che fine faranno quei vestiti che oggi ci appaiono come un acquisto irrinunciabile!

Insomma l’eco-mindfulness non é nient’altro che un metodo per essere presenti a se stessi e rispondere delle nostre azioni, migliorando il nostro benessere e parallelamente contribuendo positivamente o almeno non negativamente all’esterno.

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