E’ uno dei problemi connessi alla modernità e a tipologie di lavoro e attività che sempre più hanno a che fare con dispositivi elettronici e il loro uso che si protrae per più ore al giorno e per più giorni a settimane.
Sarà certamente capitato a molti di noi di stare seduti per gran parte della giornata davanti a un computer per motivi di lavoro o studio oppure di preferire, sempre più spesso, la comodità di un divano o di una poltrona, anche nei momenti di tempo libero, anziché concedersi una passeggiata all’aria aperta o altre attività connesse al movimento o allo sport.
Il rischio, in tutti questi casi, è abituarsi ed essere sempre più assuefati a uno stile di vita in cui la Sedentarietà diventa predominante con tutti i rischi ad essa connessi per il nostro organismo. Spesso lo ignoriamo, nonostante i tanti richiami che arrivano dai medici e dagli esperti, ma una quotidianità con poco movimento limita e non poco gli automatismi del nostro corpo esponendolo a problematiche che, nel lungo periodo, possono rivelarsi alquanto dannoso.
I rischi della vita sedentaria
Come spiegato dal direttore dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, “essere fisicamente attivi è fondamentale per la salute e il benessere e può aiutare ad aggiungere anni alla vita e vita negli anni.”
Un pensiero condivisibile se si pensa ad alcuni dei rischi associati a una vita sedentaria e all’assenza di attività fisica moderata o intensa. Di seguito ne elenchiamo alcuni tra i più comuni e, purtroppo, sempre più attuali.
Probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari: Tra queste l’ictus e l’aterosclerosi. La sedentarietà, infatti, può provocare se attuata con continuità, l’accumulo di grasso nelle arterie e l’aumento della pressione sanguigna, entrambi fattori di rischio per la salute cardiaca. A riguardo da uno studio dell’Università del Texas che ha incrociato eventi cardiovascolari a stili di vita è emerso che chi sta seduto, con continuità, per 8-10 ore al giorno ha una probabilità di sviluppare patologie cardiache con un 8% in più rispetto a chi vi rimane in media per 3 ore.
Rischio di Diabete: La sedentarietà e la mancanza di attività fisica influisce anche sulla capacità dell’organismo di regolare i livelli di zucchero nel sangue
Obesità: Inevitabilmente quando non si è attivi e si è seduti per gran parte del tempo in maniera reiterata si bruciano meno calorie e l’aumento di peso è dietro l’angolo con il rischio ulteriore di favorire l’insorgere di quanto scritto sopra ovvero problemi cardiaci o diabete senza dimenticare la possibile riduzione della capacità respiratoria polmonare o altre complicanze digestive.
Problemi alle articolazioni: La zona lombare e la parte inferiore delle gambe sono le parti maggiormente a rischio per l’assenza di movimento. I muscoli, poco impiegati, con il tempo possono perdere di elasticità e tonicità anche nelle normali attività quotidiane. Mal di schiena, crampi improvvisi, tensione muscolare sono tra le problematiche più diffuse in questo ambito.
Rischio di depressione e ansia: E’ questo un aspetto spesso ignorato ma la sedentarietà eccessiva può influire negativamente anche sulla nostra salute mentale con la possibilità di incorrere in stati di ansia e depressione connessi a una vita troppo abitudinaria e poco attiva in altre incombenze o impegni che non siano consueti. Da considerare anche il pericolo di un possibile declino cognitivo con ripercussioni sulla memoria.
La soluzione contro la sedentarietà e i benefici del movimento
Per scongiurare i rischi sopra descritti è necessario anzitutto cambiare stile di vita. A riguardo non c’è medicina migliore del movimento e dell’attività fisica svolta con varie modalità.
Può essere molto utile per il nostro organismo stressato da una vita sedentaria dedicarsi all’esercizio fisico almeno per 3-4 volte a settimane con attività che vanno dagli esercizi in palestra, al jogging, alla camminata veloce o allo sport, sempre senza forzare eccessivamente e ascoltando il proprio fisico. Attività come il nuoto, il tennis, il ciclismo e il padel (sport sempre più in ascesa) possono rivelarsi benefiche in tal senso e rappresentare, specie se svolte in compagnia, anche un fattore per migliorare la propria motivazione e autostima.
Se non si ha la possibilità di svolgere attività fisica con regolarità, possono essere utili anche altri accorgimenti in grado di spezzare uno stile troppo sedentario. Tra questi una camminata all’aperto anche su brevi distanze durante i momenti di pausa dal lavoro, l’uso delle scale anziché dell’ascensore quando possibile, l’utilizzo di cyclette o tapis roulant anche in casa, lo stretching e esercizi di ginnastica posturale che è possibile effettuare da sè magari ricorrendo anche a qualche tutorial presente sul web