Emozioni negative: gli esercizi di coping che possono aiutarti ad affrontarle

Sviluppare sane capacità di coping può essere la chiave per superare i momenti difficili. Ecco alcuni consigli che possono cambiarvi la vita (in meglio). 

Che siate stati “scaricati” da un partner o da un amico o che abbiate avuto una brutta giornata in ufficio, una buona capacità di coping è fondamentale per superare i momenti difficili, perché ci aiuta a tollerare, minimizzare e affrontare situazioni stressanti nella vita. Le capacità di coping sono le tattiche che le persone usano per affrontare situazioni stressanti. Gestire bene lo stress può aiutarci a sentirci meglio fisicamente e psicologicamente e influire sulla nostra capacità di dare il meglio in qualsiasi circostanza.

Ma non tutte le capacità di coping sono uguali. A volte, si è tentati di ricorrere a strategie che daranno un rapido sollievo ma potrebbero crearci problemi più grandi in futuro. È importante stabilire capacità di coping sane che ci aiutino a ridurre il disagio emotivo o a liberarti da situazioni stressanti da affrontare. Vediamo quelle di cui non dovremmo assolutamente fare a meno.

La strategia vincente contro le emozioni negative

Stabilire e mantenere certi confini invalicabili, praticare strategie di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione e la consapevolezza, dedicarsi a un’attività fisica regolare, redigere liste di cose da fare e fissare obiettivi sono tutte “armi” che possono aiutarci a gestire lo stress e ad affrontare situazioni impegnative.

I cinque tipi principali di capacità di coping sono i seguenti: coping focalizzato sul problema, coping focalizzato sulle emozioni, coping religioso/creazione di significato/supporto sociale. Non c’è sempre un modo migliore per procedere. Invece, sta a noi decidere quale tipo di abilità di coping è più probabile che funzioni meglio per noi nel nostro particolare caso.

Il coping basato sui problemi è utile quando hai bisogno di cambiare la tua situazione, magari rimuovendo una cosa stressante dalla tua vita. Ad esempio, se hai una relazione malsana, la tua ansia e tristezza potrebbero essere risolte al meglio ponendo fine alla relazione (invece di calmare le tue emozioni).

Il coping basato sulle emozioni è utile quando devi prenderti cura dei tuoi sentimenti quando non vuoi cambiare la situazione o quando le circostanze sono fuori dal tuo controllo. Ad esempio, se stai soffrendo per la perdita di una persona cara, sarebbe importante prendersi cura dei tuoi sentimenti in modo sano (dal momento che non puoi cambiare la circostanza).

Il coping religioso/creazione di significato/supporto sociale prevede la gestione di un determinato problema affidandoci a un sostengo esterno, laico o appunto religioso, capace di darci la motivazione a reagire e andare avanti con l’aiuto di una presenza “terza”.

Possiamo puntare su una delle tre strategie o su un mix delle tre: l’importante è scegliere la via a noi più congeniale, per non farci trovare impreparati al momento del bisogno!