Coltivare le piante in casa può sembrare semplice, ma alcuni errori sono sempre in agguato.
Per evitarli è necessario innanzitutto un po’ di buona volontà, ma anche impegno, costanza e soprattutto una buona conoscenza delle proprie piante da appartamento. Esattamente come un animale o come un bambino, infatti, ogni pianta ha bisogno di cure specifiche sulla base della sua specie, della sua età e ovviamente delle condizioni ambientali in cui vive.
Per tenere in salute le piante di casa, infatti, si deve sempre tenere ben presente quali sono le loro necessità e quali sono i punti della casa in cui si crea un ambiente che sia il più vicino possibile al loro ambiente ideale. Dopo di ciò, si comincia a fare sul serio!
I 5 errori più comuni con le piante da appartamento
Alcune persone fortunate sono benedette dal cosiddetto “pollice verde” e hanno un talento naturale per la cura delle piante, ma la maggior parte di noi è purtroppo un “pollice nero”. Ecco quali sono gli errori che commettiamo più spesso.
1 – TROPPA ACQUA
Molto spesso capita di comportarsi con le nostre piante da appartamento come se fossimo genitori troppo ansiosi. Nel timore di non dare alla nostra pianta abbastanza nutrimento finiamo per annaffiare la pianta troppo spesso o con troppa acqua.
Un terreno troppo umido causa la marcescenza radicale, cioè fa marcire le radici e impedisce alla pianta di nutrirsi correttamente.
Bisogna annaffiare pochissimo la pianta se: è inverno, si tratta di una pianta grassa, si trova in un punto non soleggiato della casa.
2 – TROPPO POCO SOLE
Il sole è fondamentale per la fotosintesi clorofilliana. Questo significa che senza sole le piante non sono in grado di “metabolizzare” i nutrienti, quindi non riescono a nutrirsi e muoiono.
Questo significa che è sempre necessario posizionare le piante in un luogo che sia molto luminoso o addirittura al sole diretto, se quella particolare specie di pianta ne ha necessità.
3 – VASO TROPPO PICCOLO
Quando acquistiamo le piantine da tenere in casa spesso si trovano in un vasetto di plastica di piccole dimensioni. Dopo qualche tempo, se la pianta ha avuto la fortuna di crescere, sarà necessario rinvasarla.
Un vaso troppo piccolo, infatti, contiene troppo poco terreno e “soffoca” la pianta che, quindi, potrebbe smettere di crescere o addirittura seccarsi.
4 – CONCIME SBAGLIATO
In determinati periodi dell’anno si dovrebbe sempre concimare le piante, ma non tutti i concimi sono uguali: è importantissimo assicurare alle piante solo i nutrienti di cui hanno davvero bisogno, senza “intossicarle” con sostanze che non sono favorevoli alla loro crescita.
5 – VICINANZA ALLE FONTI DI CALORE
Quando i termosifoni sono in funzione l’aria in quella zona della casa si riscalda bruscamente. Alcune piante non tollerano gli sbalzi termici e possono appassire per il calore eccessivo. Per questo motivo, a meno che la pianta che abbiamo in casa non sia una pianta tropicale, bisognerebbe tenere le piante lontane dai termosifoni.