Esenzione Canone Rai con legge 104: basta scaricare questo modulo

Esistono regole precise sul Canone Rai con la Legge 104, ed è possibile evitare di pagare la tassa obbligatoria.

Il canone è dovuto obbligatoriamente e tra l’altro essendo una tassa se non si paga si va incontro a guai seri. Ultimamente, poi, sta sorgendo una nuova polemica poiché la volontà è quella di agganciare il canone alla bolletta del telefono.

esenzione Canone Rai con legge 104
In alcuni casi con la 104 il cittadino non è obbligato a pagare il Canone Rai – Grantennistoscana.it

I canali Rai sono visti da decenni da milioni di italiani, ma nel corso degli anni non sono mancate le polemiche. Soprattutto quando il Governo Renzi decise di far addebitare nella bolletta delle utenze elettriche la somma dovuta.

Naturalmente la tassa va pagata, anche se non guardiamo la televisione – fatto su cui potremmo disquisire a lungo – e i fattori di identificazione dell’obbligo sono semplici. Chiunque in casa abbia un apparecchio televisivo deve pagare il Canone.

Oggi i rumors anticipano che, i vertici Rai stiano pensando di addebitare il canone non più nella bolletta elettrica ma su quella telefonica. Il motivo è presto detto: in Italia ci sono più contratti telefonici che di utenze domestiche. Il fatto però è anche il cambiamento della tecnologia: oggi per guardare la Rai è sufficiente avere un pc o tablet o smartphone, poiché le trasmissioni girano anche in rete.

Esistono però dei casi specifici per cui non si è obbligati a pagare il Canone, anche se la questione del pagamento con l’utenza telefonica dovrà essere approfondito.

Quando non si deve pagare il Canone Rai

Riportiamo le normative in vigore al momento, dato che se le leggi cambieranno sicuramente ci troveremo di fronte ad altre casistiche.

quant'è il canone rai
Il Canone Rai è dovuto d’obbligo per quasi tutti i cittadini – Grantennistoscana.it

Attualmente esistono situazioni in cui il cittadino non è obbligato a pagare il Canone. Si tratta però di casi limitati e riguardano poche persone. In particolare sono esenti:

  • Coloro che non hanno una televisione in casa; per televisione si intende apparecchio adatto a ricevere i canali, mentre non rientrano in questa tipologia i monitor dei pc;
  • i soggetti di età superiore ai 75 anni che hanno un reddito basso (non più di 8 mila euro all’anno);
  • funzionari o impiegati diplomatici, così come i militari di Stato estero;
  • i soggetti con disabilità grave che per motivi di salute sono ospiti presso strutture ospedaliere o case di riposo.;
  • infine, alcuni beneficiari della legge 104.

Come funziona l’esenzione Canone Rai con legge 104? Ecco la procedura da seguire

I benefici e vantaggi riservati ai titolari di Legge 104 sono volti ad aiutare il disabile ad affrontare le difficoltà quotidiana seguito della malattia.

quando non si paga il canone rai
Alcune persone con disabilità possono ottenere l’esenzione – Grantennistoscana.it

Sono davvero tante le situazioni e i benefit concessi, che variano in base alla singola casistica. Infatti le disabilità possono essere sia fisiche che psichiatriche e solamente dopo la certificazione precisa della malattia si innescano i meccanismi di supporto.

Purtroppo anche per i disabili con Legge 104 vige l’obbligo di pagare il canone Rai, ovviamente se sono possessori di un apparecchio televisivo. L’esenzione scatta se il disabile appartiene ANCHE alle categorie sopra citate, ovvero over 75 con reddito basso e tute le altre. Oppure se la disabilità rientra in determinati parametri, ovvero:

  • soggetti disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
  • persone non vedenti, sorde, con ridotte/impedite capacità motorie;
  • soggetti affetti da handicap psichico/mentale;
  • se i soggetti sopra elencati hanno ottenuto il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento possono esimersi dal pagamento del canone.

Bisogna però altresì specificare che se il disabile necessita di dispositivi elettronici come il pc per rimanere in contatto con la società e per poter lavorare da casa può sfruttare altre agevolazioni. Sull’acquisto del televisore invece non ne sono previste.

Può capitare, dunque che il disabile con 104 non possegga un televisore predisposto alla ricezione dei canali, magari perché preferisce – come molti altri cittadini – guardare i canali in streaming a pagamento. In questo caso potrà usare un preciso documento che si trova nel sito dell’Agenzia delle Entrate.

Come compilare il modulo di esenzione Canone Rai

L’utente che non ha un televisore in casa deve dichiararlo all’Agenzia delle Entrate, accedendo al sito con le proprie credenziali elettroniche.

modulo per esenzione canone rai
Per ottenere l’esenzione dal canone Rai bisogna andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate – Grantennistoscana.it

Visitando la sezione “modulistica” troviamo la dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato – art. 1 comma 153 Legge 28/12/2015 n. 108.

L’utente dovrà compilare tutti i campi richiesti e ovviamente aggiungere i dati anagrafici e anche una copia di un documento d’identità in corso di validità. Con questo documento si dichiara di non possedere alcun apparecchio televisivo nella propria abitazione. Una volta inviata la domanda, automaticamente il canone Rai dalla bolletta della luce sparisce.

Ricordiamo che essendo un’autodichiarazione si è soggetti a controllo e in caso di affermazioni mendaci sono previste multe e sanzioni.

Adesso però la palla balza al pagamento del canone sull’utenza telefonica. Dovremo capire se le regole per richiedere l’esenzione saranno le stesse o se la platea di esenzioni sarà ampliata. Ad esempio, oggi per guardare i contenuti in streaming si paga, e magari chi non desidera guardare i canali Rai potrebbe non avere l’accesso se non dietro abbonamento.

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