A fine stagione l’Inter potrebbe esonerare Simone Inzaghi per i risultati non esaltanti di quest’anno. Al suo posto un allenatore italiano, ma non si tratta di Antonio Conte.
Nonostante la conquista dei quarti di finale di Champions League con il doppio incontro con il Benfica ancora da giocare, la panchina di Simone Inzaghi all’Inter è in bilico per i risultati non esaltanti in campionato. I nerazzurri sono quarti a pari punti con la Roma e rischiano quindi di non strappare il pass per la prossima massima competizione europea.
Arrivato dalla Lazio dopo la vittoria dello scudetto della Beneamata con Antonio Conte in panchina nel 2021, Inzaghi ha portato comunque a casa tre trofei in un anno e mezzo, una Coppa Italia e due Supercoppe italiane, ma in questa seconda annata a Milano le cose non stanno andando nel migliore dei modi.
L’Inter ha ancora in gioco sia nella coppa nazionale, con la semifinale d’andata terminata 1-1 all’Allianz Stadium contro la Juventus, sia come detto in Champions. I risultati, però, stentano ad arrivare con continuità, così come il gioco e allora la dirigenza dell’Inter starebbe seriamente valutando un cambio in panchina al termine di questa stagione.
Il posto di Simone Inzaghi è quindi in bilico e la società nerazzurro starebbe pensando di affidare il ruolo a un altro italiano che arriva dalla Premier League, ma non si tratterebbe dell’ex Antonio Conte.
Esonero Inzaghi, nel mirino dell’Inter ci sarebbe De Zerbi
Antonio Conte ha rescisso il suo contratto con il Tottenham e i tifosi interisti hanno subito cominciato a sognare un incredibile ritorno dell’ultimo tecnico che è riuscito a portare in nerazzurro lo scudetto. Ma le idee dell’Inter sarebbero ben altre.
Nel mirino di Marotta e i suoi uomini ci sarebbe un allenatore che sta facendo benissimo in Premier League. Si tratta di Roberto De Zerbi, attualmente in corsa addirittura per un posto in Champions con il suo Brighton affidatogli a stagione in corso.
L’ex Sassuolo sarebbe la scelta ideale per i nerazzurri per due motivi principali. Innanzitutto per il gioco più offensivo e spettacolare del tecnico bresciano capace anche di lanciare con coraggio i giovani e valorizzarli. E ci sarebbe poi l’ovvio fattore economico. Inzaghi guadagna attualmente 5,5 milioni di euro netti a stagione, ovvero circa 11 lordi all’anno e va inoltre in scadenza il 30 giugno 2024. Pagando quindi una buonuscita del valore dell’ultimo anno di contratto, l’Inter potrebbe allora fiondarsi su De Zerbi.
L’attuale manager del Brighton percepisce in Inghilterra 6 milioni lordi a stagione, cifra che potrebbe essere raggiunta dai nerazzurri sfruttando il Decreto Crescita restando così anche dentro gli 11 milioni dell’ipotetica spesa annua per Inzaghi. Il problema principale per un approdo dell’ex Sassuolo a Milano sarebbe però la clausola rescissoria da 13 milioni presenti nel contratto con i The Seagulls. La cifra non è comunque elevatissima e in caso di esonero di Inzaghi, l’Inter potrebbe allora fiondarsi proprio su De Zerbi.
