Estate, quali sono i farmaci da evitare prima di esporsi al sole: i rischi sono elevati

Massima attenzione all’assunzione di farmaci proprio nei giorni in cui siete in vacanza: l’esposizione al sole può causare una reazione indesiderata

Siamo finalmente in estate e, per moltissimi italiani, è giunto il momento delle attese e meritate ferie. Se c’è chi ama trascorrerle in montagna, tra cime da scalare e boschi incantati, altri invece ne approfittano per visitare qualche bella e inesplorata città d’arte italiana, europea o mondiale mentre altri ancora non vedono l’ora di godersi qualche giorno con i piedi a mollo nell’acqua del mare. In ogni caso, d’estate è buona abitudine fare attenzione a una cosa: il sole. Sia al mare che in montagna o in città, infatti, durante questa stagione il rischio di insolazioni e scottature è più alto rispetto agli altri periodi dell’anno.

Farmaci e sole: cosa sapere
Farmaci e sole: cosa sapere e a cosa si deve stare attenti (grantennistoscana.it)

Innanzitutto, è necessario sapere che i raggi del sole si distinguono in UVA e UVB e sia gli uni che gli altri sono pericolosi per la pelle: favoriscono e accelerano l’invecchiamento cutaneo, nonché lo sviluppo di macchie sulla pelle e sono anche una possibile causa di tumori della cute, poiché cancerogeni. Di fatto, quindi, proteggersene mediante l’applicazione di abbondante crema solare con SPF alto è fondamentale per chiunque, anche per chi ha la pelle già scura di suo. Anche in questo modo, però, non si è completamente al sicuro: ecco infatti cosa c’è da sapere sull’interazione tra il sole ed alcuni farmaci.

Sole, perché bisogna proteggersi

Quando si cammina per strada, quando si sta in giardino a raccogliere i frutti dell’orto, quando si esce a buttare la spazzatura e in tutte le altre occasioni in cui si è all’aperto, il sole colpisce la pelle e di conseguenza ha su di lei gli effetti positivi e negativi che tutti conosciamo. Se da un lato è utile poiché consente la sintesi di vitamina D, dall’altro come abbiamo anticipato è cancerogeno per cui aumenta il rischio di sviluppare un tumore alla pelle. Per questo motivo, è importante proteggersi con l’applicazione di crema solare con SPF alto ogni qualvolta ci si espone, quindi anche in tutte quelle occasioni quotidiane che, solitamente, non ci fanno preoccupare.

Perché è importante la crema solare
Perché è importante la crema solare e quando va applicata (grantennistoscana.it)

Non basta applicarsela quando si è al mare e quando ci si sta per sdraiare sul lettino in riva, poiché in realtà serve proteggersi sempre: mentre si è in coda in automobile con il finestrino abbassato e la maglietta a maniche corte, mentre si passeggia con il cane e si indossano i pantaloncini e in ogni momento in cui la nostra cute è esposta. Anche per quanto riguarda l’ombra, è importante sapere che i raggi UVB ed UVA passano attraverso gli abiti e il tessuto degli ombrelloni, per cui anche in questi casi la crema va applicata: l’unica ombra sicura è quella del muro.

Quali farmaci fanno interazione con il sole

Prima di esporsi al sole, inoltre, bisogna fare mente locale anche sulle eventuali terapie che si sta seguendo in quel determinato periodo. Ce ne sono alcuni, infatti, che possono causare delle reazioni da fotosensibilizzazione se, mentre li si assume, ci si espone al sole e si tratta soprattutto di antibiotici, sulfamidici, contraccettivi orali, prometazina (un antistaminico) e gli antinfiammatori non steroidei. In questo caso, prima di esporsi al sole o prima di assumerli nel bel mezzo di una vacanza al mare in cui è impossibile stare all’ombra, è buona abitudine leggere il foglietto illustrativo e chiedere a un farmacista, il quale può consigliarci eventualmente un farmaco alternativo.

Farmaci e sole, quando stare attenti
Farmaci e sole, quando stare attenti e perché (grantennistoscana.it)

Oltre a questi farmaci assunti per via orale, è importante stare attenti ad esporsi al sole anche dopo l’applicazione di gel o di cerotti a base di ketoprofene fino a due settimane dopo il trattamento, così come dopo l’applicazione di creme a base di prometazina, spesso usate per trattare l’infiammazione conseguente alle punture di insetti o a certe allergie cutanee. In questo caso, il sole su queste zone della pelle può determinare l’insorgenza di macchie o, se la crema è ancora presente, vere e proprie ustioni.

Molto importante anche conoscere le conseguenze dell’esposizione solare sui soggetti ipertesi che assumono la terapia, poiché i raggi possono provocare l’abbassamento della pressione: di conseguenza, se si sta esposti al sole per molti giorni, potrebbe rivelarsi necessario rimodulare le dosi del farmaco con il proprio specialista durante l’estate.

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