Estate, tempo di cibi crudi ma state attenti: questi sono pericolosissimi da mangiare se non cotti

Tanti alimenti sono potenzialmente mortali se mangiati crudi: l’elenco è lungo e devi conoscerlo per salvarti. soprattutto in estate! 

In estate, mangiare i cibi crudi è un piacere e la moda del sushi sta spingendo tante persone a riabbracciare questo modo di alimentarsi. Nella recente Giornata Mondiale per la sicurezza alimentare questo trend è stato analizzato a fondo perché mangiare cibo crudo può presentare notevoli rischi. Gli esperti cercano di mettere in guardia dal consumo di alimenti non cotti perché, come vedremo in questo articolo, c’è bisogno di maggiore consapevolezza e i rischi possono essere forti.

Tanti cibi crudi possono essere pericolosi
Attenzione ai tanti cibi che diventano pericolosi se consumati crudi – grantennistoscana.it

Proprio perché l’estate è iniziata e si tende a mangiare frutta, verdura e carne cruda, diventa importante capire come maneggiare e preparare i cibi non cotti poiché non diventino un danno per la salute nostra e dei nostri familiari.

L’Agenzia Europea per il controllo della sicurezza degli alimenti ha lanciato un’iniziativa volta proprio a sensibilizzare gli utenti verso il cibo sicuro. Noi siamo ciò che mangiamo e di conseguenza se non siamo consapevoli dell’origine del cibo e dei suoi eventuali rischi, possiamo contrarre delle malattie o sviluppare delle condizioni patologiche.

Una grave parassitosi

In questo articolo ti sveleremo tutto quello che c’è da sapere e tutto quello che i medici raccomandano relativamente al cibo crudo. Il primo pericolo riguardo a questo tipo di alimentazione è l’Anisakis. La parassitosi scatenata da questo essere ospitato nelle viscere e nei muscoli di molte specie marine è pericolosa. Se questo parassita penetra nel nostro organismo svilupperemo dolori addominali, disturbi intestinali, febbre e nausea. Nel pesce crudo possono esserci vari parassiti trasmissibili all’uomo e non solo questo.

Il pesce è meglio consumarlo cotto
Meglio cuocere il pesce: quello crudo richiede cure particolari – grantennistoscana.it

I medici ricordano che la presenza di questi parassiti nel pesce è normale e dunque starebbe a noi cuocerlo per poterli eliminare. I sintomi di questa particolare parassitosi che colpisce proprio chi è abituato a mangiare pesce crudo si manifestano in poche ore. Sono proprio le larve di questo parassita a generare diarrea, febbre, vomito, nausea e dolore addominale. Per prevenire questa parassitosi così come ogni altra contaminazione, è importante la cottura a più di 60 gradi e per non meno di un minuto.

Come difendersi da questo parassita

I ristoratori addirittura devono essere forniti dell’abbattitore termico per legge. Infatti proprio chi somministra cibi al pubblico deve portare il pesce a -20 gradi centigradi per almeno 24 ore. L’Anisakis, è un parassita molto pericoloso e infatti specifiche leggi sono state messe in campo proprio per costringere i ristoratori a tenere norme di profilassi che difendano i clienti dal rischio di parassitosi. Se vogliamo mangiare il pesce crudo in casa dobbiamo osservare le seguenti regole. Dobbiamo conservare il pesce in un freezer a una temperatura di 18°c per almeno 96 ore.

Le varie tecniche del carpaccio non sono in realtà un metodo sicuro per rendere il pesce innocuo. Il fatto di utilizzare il succo di limone e l’aceto non ci mette al riparo dalle larve perché stiamo impiegando un’acidità troppo bassa per ucciderle.

L’unica vera strategia è proprio quella dell’abbattimento termico. Dunque d’ora in poi quando acquistate il pesce fresco e avete intenzione di mangiarlo crudo dovete metterlo in una borsa termica con il ghiaccio e tornare velocemente a casa. Giunti nella vostra casa lo dovete eviscerare e lavare accuratamente. Andrà conservato in modo adeguato e consumato entro le 24 ore. Per i crostacei e i molluschi secondo i medici bisogna essere ancora più veloci perché si alterano subito.

Echinococcosi cistica

Un altro forte pericolo dei cibi crudi è l’echinococcosi cistica. Questa malattia è di origine parassitaria. Si contrae con il consumo di uova dei parassiti che può avvenire ingerendo alimenti non adeguatamente lavati oppure contaminati da feci di cani infette. Ad essere particolarmente pericolosi relativamente all’echinococcosi cistica sono i vegetali crudi. Essendo coltivati a terra possono essere contaminati da feci infette.

I vegetali crudi sono un rischio per la salute
I vegetali crudi sono un rischio: vediamo come evitare patologie – grantennistoscana.it

I sintomi di questa patologia dipendono dalla ciste creata all’interno del corpo che è stato colpito. Le cisti possono raggiungere anche i 15 centimetri. Per evitare l’echinococcosi cistica bisogna lavare accuratamente frutta e verdura e bisogna recintare l’orto per evitare che i cani possano fare i loro bisogni all’interno. Prima di mangiare bisogna accuratamente lavarsi le mani.

Salmonellosi: il rischio è diffuso

Ma un altro rischio molto importante è ovviamente quello della salmonellosi. Questo batterio può provocare una malattia piuttosto grave e ogni anno in Europa ci sono oltre 91.000 casi di salmonellosi. Questo batterio si trova principalmente nelle uova e nella carne cruda di maiale, pollo e tacchino.

La carne è a rischio salmonellosi
Se la carne non è cotta bene può trasmetterci la salmonellosi – grantennistoscana.it

La prevenzione è molto importante: le carni vanno cotte accuratamente. I sintomi possono essere gravi perché abbiamo febbre, diarrea e crampi addominali. Se l’infezione diventa sistemica può danneggiare contemporaneamente vari organi del corpo e risultare purtroppo in molti casi letale.

I medici raccomandano di non farsi suggestionare dalle mode. Anche se oggi c’è questo forte trend del cibo crudo le norme di prevenzione che vi abbiamo illustrato sono sempre importanti da seguire perché possono realmente salvarvi la vita.

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