Tutto quello che bisogna sapere sull’estratto contributivo INPS, è possibile ottenerlo online in pochi secondi, ecco la procedura da seguire.
Per conoscere la propria posizione contributiva, relativa ai contributi regolarmente versati all’Inps, i lavoratori dipendenti possono richiedere l’estratto contributivo con procedura online, accedendo alla propria aerea riservata. Un metodo molto semplice che in pochi clic permetterà di conoscere i contributi versati e soprattutto quando si potrà andare in pensione.
I lavoratori potranno accedere al portale dell’Inps in assoluta autonomia, da casa propria, senza il bisogno di recarsi di persona a un patronato. Attività quest’ultima consigliata, invece, a chi non ha molta dimestichezza con computer e servizi online. Oppure può farsi aiutare da un familiare.
Di seguito vi spieghiamo come conoscere il proprio montante contributivo, ottenere l’estratto conto dei contributi versati e scoprire quando si potrà andare in pensione, tutto online e in pochi minuti. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Se siete lavoratori dipendenti e volete conoscere l’importo dei contributi che il datore o i datori di lavoro hanno versato all’Inps durante la vostra vita lavorativa, non dovete fare altro che collegarvi al sito web dell’Inps – Istituto nazionale di previdenza sociale – e accedere alla vostra area riservata. I contributi previdenziali sono obbligatori per legge, ai lavoratori dipendenti li versa il datore di lavoro mentre i lavoratori autonomi se li versano da soli.
Controllare il proprio montante contributivo è importante, non solo per conoscere quando finalmente si potrà andare in pensione, ma anche per controllare se ci siano irregolarità o buchi nei versamenti. Capita, infatti, e nemmeno di rado che i datori di lavoro non versino i contributi per i loro lavoratori o li versino parzialmente o con ritardo.
In questi casi, il lavoratore rischia di veder spostata in avanti la data della pensione o di ricevere un importo inferiore a quello a cui avrebbe avuto diritto. Ecco perché è importante controllare sempre la regolarità della propria posizione previdenziale e che non ci siano buchi nei versamenti o anomalie.
Come tutti sanno, infatti, l’assegno che si percepirà in pensione viene calcolato in relazione al montante contributivo, che consiste nel capitale che il lavoratore ha accumulato con i versamenti contributivi negli anni in cui ha lavorato. Nel calcolo possono essere applicati anche dei coefficienti correttivi.
Passiamo al concreto e vediamo come ottenere l’estratto contributivo Inps, con l’indicazione di tutti i versamenti ricevuti negli anni e l’ammontare complessivo di questi. È sufficiente ricorrere alla procedura telematica per avere il documento in pochi clic e pochi minuti
L’utente deve accedere alla propria area riservata sul portale web dell’Inps. L’accesso può avvenire tramite l’identità digitale SPID, in alternativa con la carta di identità elettronica (CIE) oppure con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Una volta avvenuto l’accesso all’aera riservata, l’utente deve selezionare la voce “Fascicolo previdenziale” e poi cliccare su “Consultazione estratto conto unificato“. Quest’ultimo è il documento che contiene i dati anagrafici dell’utente e tutte le informazioni sui contributi di cui dispone, con una fotografia della sua condizione contributiva e previdenziale di lavoratore. Il documento, oltre all’elenco di tutti i contributi versati dai datori di lavoro, contiene anche i contributi figurativi e da riscatto.
L’estratto conto contributivo contiene, in dettaglio, il periodo di riferimento, la categoria di appartenenza (da lavoro dipendente), il numero di giorni, settimane o mesi dei contributi versati, l’ammontare della retribuzione, i dati del datore di lavoro ed eventuali annotazioni dell’INPS. Inoltre, il documento raggruppa i contributi a seconda della Gestione previdenziale di appartenenza.
Tutte queste informazioni si possono ottenere con la procedura online di accesso al portale web dell’Inps. Chi non avesse dimestichezza con questa procedura può sempre rivolgersi a un patronato oppure telefonare al Contact Center dell’Inps, chiamando i numeri 803 164 da rete fissa oppure 06 164 164 da rete mobile.
Ottenuto l’estratto contributivo Inps e verificata la propria posizione previdenziale, il lavoratore può decidere di andare in pensione se ha raggiunto tutti i requisiti richiesti, tra anni di contributi ed età anagrafica, oppure se può approfittare di tutte quelle opzioni che consentono il pensionamento anticipato: Quota 100, 102 e 103, Opzione donna e Ape sociale. Ricordando che l’uscita anticipata dal lavoro comporterà un assegno pensionistico più basso.
Infine, precisiamo che l’estratto contributivo che si scarica dal portale Inps ha solo valore informativo, per consentire al lavoratore di conoscere la sua situazione contributiva.
Se invece occorre un estratto contributivo con valore legale, allora è necessario richiedere il certificato Ecocert. Questo documento ha valore di attestazione legale in tutti i casi in cui è richiesto.
Anche il certificato Ecocert si può ottenere e scaricare con procedura online, come visto sopra, accedendo alla voce specifica. Il rilascio del documento, tuttavia, non è immediato, ma ha tempi differenti che possono variare a seconda della complessità della situazione contributiva del lavoratore.
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