Eugenie di York mamma bis: perché ai figli non andrà alcun titolo reale

A differenza dei nipoti di re Carlo, ai figli di Eugenie di York non spetta alcun titolo reale. Si tratta di un’ingiustizia o c’è altro?

Qualche giorno fa Eugenie di York ha dato alla luce il suo secondo genito Ernest George Ronnie, diventato il tredicesimo in linea di successione al trono britannico, insieme al fratellino maggiore August che era già al dodicesimo posto. Tuttavia, nonostante l’importanza del lignaggio, tanto da essere potenziali eredi, i nipoti del principe Andrea, a differenza di quelli di Re Carlo, non hanno alcun titolo reale.

Chi sono i figli di Eugenie di York
Pochi giorni fa Eugenie di York è diventata mamma per la seconda volta – (Fonte IG: @princesseugenie) – Grantennistoscana.it

In altre parole se George, Charlotte, Louis, Archie e Lilibet sono principi e principesse, per i figli di Eugenie – anche lei principessa a sua volta – non è spettato lo stesso trattamento reale. A prima vista, potrebbe sembrare una ripicca da parte del fratello maggiore nei confronti di Andrea. Da quando Carlo è diventato re i rapporti con il duca di York sono diventati più tesi che mai.

Qualche anno fa, infatti, il principe Andrea è stato travolto da uno scandalo tale da sconquassare nel profondo l’intera Royal Family. E i Windsor sono stati sempre abituati a colpi di scena di ogni sorta. Ma mai avrebbero potuto immaginare qualcosa di simile, una bomba pronta a esplodere da un momento all’altro che avrebbe potuto cambiare persino le sorti della Corona inglese.

Il principe Andrea e lo scandalo Epstein: cosa ha rappresentato per la famiglia reale?

Ormai da quattro anni, quando ancora Elisabetta era regina del Regno Unito, la vita di Andrea è cambiata drasticamente con grande delusione da parte di tutta la famiglia reale. Non si esagera, infatti, quando si dice che ormai il fratello minore di Carlo e Anna conduca una vita ai margini della stessa famiglia reale che lo ha a tutti gli effetti “licenziato“.

Perché il principe Andrea è stato licenziato
Come è cambiata la vita del principe Andrea dopo lo scandalo Epstein – (Fonte ANSA) – Grantennistoscana.it

Nello specifico, oltre a sospendergli il vitalizio reale che gli spettava di diritto e pagato dai sudditi britannici, il duca di York è scomparso dalla vita pubblica dei Windsor. Ma perché il resto della famiglia reale si è scagliato duramente contro Andrea? Scoperchiato il vaso di Pandora sullo scandalo Jeffrey Epstein, accusato di sfruttamento della prostituzione minorile, si è scoperto come anche il principe fosse coinvolto nelle attività illecite del miliardario.

Jeffrey Epstein aveva creato una vera e propria rete di schiave sessuali da destinare ai suoi “cari” amici. E uno di questi era proprio il principe Andrea che da allora porta l’onta di un comportamento deplorevole mai perdonato del tutto dalla famiglia reale. Anzi, in quella circostanza Elisabetta, Carlo e William si sono schierati uniti contro Andrea per la sopravvivenza della stessa monarchia che iniziò a vacillare non poco.

Il sovrano del Regno Unito, infatti, è anche il capo della Chiesa Anglicana. Motivo per cui comportamenti così torbidi e biasimevoli non possono essere di certi ben accetti. Al contrario, vanno puniti in maniera esemplare, anche perché all’epoca dei fatti molte delle ragazze vittime della tratta erano minorenni. E così da quel momento Andrea ha perso tutto e vive all’ombra del resto della famiglia reale.

Scintille tra Carlo e Andrea: l’eredità negata e il possibile accordo con Netflix

L’accusa più grave ad Andrea fu mossa da Virginia Giuffré che lo ha anche denunciato per violenza sessuale. E così, per evitare il processo, il principe sta continuando a pagare alla donna un indennizzo a diversi zeri che non gli permette di vivere come un vero principe. Il duca, infatti, vive solo con la pensione della marina, e sperava proprio nell’eredità della madre per rimpinguare le sue casse.

Perché il principe Andrea è stato licenziato
Il rapporto complicato di Carlo e Andrea – (Fonte ANSA) – Grantennistoscana.it

Carlo, però, ha deciso di non spartire coi fratelli l’immensa fortuna della madre – ben 735 milioni di euro – per non evitare beghe burocratiche e patrimoniali. Approvata dal governo di John Major, dal 1993 vige una pesantissima legge sulle tasse di successione da non pagare solo ed esclusivamente se l’eredità viene destinata ad un unico parente. Se così non fosse, il fisco inglese pretenderebbe il 40% dell’importo per i lasciti superiori alle 325.000 sterline.

Per raggiare l’ostacolo quindi ha ereditato tutto il sovrano che avrebbe dovuto in seguito dividere la fortuna di Elisabetta, tramite anche donazioni di immobili. Ma così non è stato con grande disappunto di Andrea che pare abbia contattato lui stesso la stampa britannica per far trapelare la notizia. Ma non solo. Stando ad alcuni rumours, infatti, il principe sarebbe pronto a scrivere le sue memorie, rivelando altri dettagli sui Windsor.

Ma anche Netflix sarebbe in trattativa con Andrea per girare “Scoop”, una serie che attinge a piene mani dall’intervista alla BBC di Andrea. In quell’occasione il principe cercò di scagionarsi da ogni accusa di violenza sessuale e prostituzione minorile senza tanto successo. Ma i rapporti tesi si sono riversati anche sui nipoti di Andrea? Cerchiamo di fare chiarezza.

Perché i figli di Eugenie di York non sono principi?

E così, c’è chi pensa che i figli di Eugenie e Beatrice non abbiano alcun titolo reale proprio per i dissapori tra Carlo e Andrea. In realtà, non è così. Dobbiamo fare un bel salto temporale e tornare al 1917 quando l’allora re Giorgio V firmò l’atto delle “Lettere Patenti“. Con quel decreto si stabilì la successione dei titoli, nello specifico possono essere nominati principi e principesse solo “i figli del sovrano, i nipoti del sovrano in linea maschile e il figlio maggiore del figlio maggiore del principe del Galles“.

Perché i figli di Eugenie non hanno titoli reali
Eugenie di York con suo figlio August e suo marito Jack – (Fonte IG: @princesseugenie) – Grantennistoscana.it

Motivo per cui, ad esempio, Archie e Lilibet hanno acquisito il titolo reale da poco, ovvero da quanto Carlo è diventato monarca. Quando era in vita la regina Elisabetta, infatti, i figli di Harry e Meghan non avevano nessun titolo. E una “sorte” simile sarebbe toccata anche a Charlotte e Louis se non fosse intervenuta proprio l’ex sovrana. Elisabetta, infatti, ha concesso a tutti i figli del principe di Galles di ottenere il titolo reale. E così, stando alle legge, August ed Ernest sono “solo” Master.

Carlo ovviamente, in quanto re, potrebbe stravolgere le carte in tavola, ma non è detto che lo faccia e non per i litigi col fratello. Obiettivo del sovrano è da sempre rendere la Corona inglese più smart, snella e meno pomposa. E gli effetti delle sue scelte si sono già visti durante l’incoronazione dello scorso 6 maggio. Per Eugenie e suo marito però, Jack Brooksbank, non è importante che i figli siano principi.

Essere membri “attivi” della famiglia reale, infatti, implica impegni istituzionali e visite ufficiali a cui non ci si può sottrarre così facilmente. Il discorso cambia, però, se non si ha l’onere di essere un principe. Meglio quindi per la coppia che i due bambini si facciano una loro vita vicino alla corte sì, ma indipendente, trovando la loro strada lavorativa e personale da soli, senza l’ingerenza di Buckingham Palace.

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