Artista versatile e completo Fabio Volo ha fatto alcune confessioni intime sul padre che hanno commosso e colpito tutti i suoi fan.
Fabio Volo ha rilasciato una bellissima intervista a One More Time, il podcast di Luca Casadei che ha scavato nell’intimo dell’attore. Personaggio iconico, dalle mille sfaccettature, Volo non ha esitato a raccontare parte del suo privato. A Casedei ha parlato della sua infanzia apparentemente serena, dell’amore per Johanna Maggy e dei suoi progetti professionali.
Luca Casadei è un perfetto ascoltatore, il suo podcast è un successo e questo perchè riesce a scavare nell’intimo dei suoi ospiti facendogli rivelare aspetti del loro vissuto non noti. In particolare Volo si è lasciato conquistare dalla cortesia del giornalista e ha parlato della sua infanzia. La sua era una famiglia modesta e rispettata: il padre aveva un carattere chiuso e poco incline al dialogo, mentre la mamma era una persona solare. Quel che ricorda Volo in modo lucido è sicuramente l’atteggiamento taciturno del genitore.
L’attore non ha esitato a ricordare che in casa non c’è mai stata un’aria festosa, il padre non li ha mai portati in vacanza e criticava chi non andava a lavorare. Inoltre Volo confessa che quando era piccolo non si festeggiavano i compleanni, ma anche il Natale: “Non c’era gioia di vivere” ha riferito lo scrittore. Tuttavia Fabio ricorda che il padre ha sempre lavorato molto, ma non ha saputo gestire le sue finanze. Non può dimenticare che ci sono sempre stati problemi economici: “A casa mia l’unico problema reale è stato quello economico. Nasco e cresco in una famiglia con il tormento dei soldi e il pignoramento, mi ricordo da bambino quando venivano in casa e portavano via le cose, il televisore, le macchine da lavoro nella panetteria di mio padre. Questo è stato il mio grande trauma.”
Fabio Volo: “Quando ho perso mio padre, sono diventato papà”
Per elaborare il rapporto con il padre Fabio Volo ha fatto un lungo percorso introspettivo. Ha cercato d’aiutarlo come ha potuto e adorava quando riusciva a farlo ridere, ma molti suoi atteggiamenti li ha compresi quando è diventato adulto.
Volo non può dimenticare che quando è diventato genitore, il padre si è ammalato: “La madre dei miei figli è andata in ospedale per partorire mio figlio e mio padre è andato in ospedale il giorno prima e non ne è più uscito. Quindi sono diventato papà e ho perso il papà.”