Controlla subito questi sintomi: sembrano banali, ma possono nascondere problemi importanti al tuo intestino!
Molti medici sostengono che l’intestino sia il nostro secondo cervello. Dunque è importante ascoltare i sintomi che ci trasmette per comprendere il nostro stato di salute. Se avvertiamo bruciore di stomaco, dormiamo male e non ci sentiamo in forma, dobbiamo prestare particolare attenzione al rischio che possa essere sbilanciato e star funzionando male.
Un intestino che funziona male compromette la salute di tutto il corpo perché è proprio questo organo che è fondamentale per approvvigionarsi delle sostanze nutritive. Vediamo allora quali sono i campanelli d’allarme da non sottovalutare per capire se il nostro intestino è in difficoltà nello svolgimento del suo importante lavoro quotidiano. I primi campanelli d’allarme riguardano i disturbi digestivi. Se avvertiamo stitichezza o un senso di gonfiore può essere che qualcosa non vada.
Problemi all’intestino: tra i primi sintomi, la cattiva digestione
Se stitichezza e gonfiore sono qualcosa di momentaneo e che poi passa non c’è problema, ma se si ripresentano nel tempo è meglio confrontarsi con il medico. Il reflusso, il bruciore di stomaco, aerofagia e coliche sono un altro segnale da non ignorare.
Anche in questo caso si tratta di fenomeni che non significano nulla se sono episodici, ma se ricompaiono possono significare che l’intestino funziona male e le conseguenze potrebbero essere pesanti. Tuttavia non dobbiamo commettere l’errore di credere che i sintomi di un intestino che non va siano legati tutti necessariamente alla digestione.
Sonno, stanchezza e cattivo umore
Infatti il secondo gruppo di sintomi da non sottovalutare è legato proprio all’umore e alla psiche. Se durante le nostre attività di tutti i giorni avvertiamo un senso di stanchezza e di spossatezza ma anche se abbiamo difficoltà a concentrarci questo potrebbe essere dovuto a problemi nei batteri intestinali, proprio perché se funziona male può avere difficoltà a produrre la serotonina.
Questa è un ormone importantissimo perché determina la qualità del sonno e anche il nostro umore. Probabilmente ben pochi penserebbero che se dormono male, sono stanchi, stressati e di cattivo umore il problema possa risiedere nell’intestino eppure può essere proprio così. Dunque i segnali da non sottovalutare in questo caso sono disordini del sonno, fatica cronica, ansia e depressione.
Anche la pelle può segnalarci che il nostro intestino non funziona bene
Il terzo gruppo di campanelli d’allarme che il nostro intestino potrebbe stare soffrendo sono i cambiamenti della pelle. Infatti acne, eczema oppure strane colorazioni possono effettivamente essere associati ad infiammazioni intestinali. I medici sottolineano anche in questo caso che per il paziente può essere difficile collegare dei problemi cutanei all’intestino e dunque se compaiono è meglio confrontarsi con il medico.
Un quarto gruppo di campanelli d’allarme è legato alle intolleranze alimentari. Se ti senti male dopo aver mangiato determinati cibi oppure se la tua digestione è difficile e faticosa; se hai crampi o se hai problemi di natura addominale potrebbe essere che il tuo intestino ti stia lanciando un messaggio da non ignorare. Di norma tollera senza problemi il transito delle sostanze nutritive, ma se alcuni cibi gli provocano sofferenza ecco che ci potrebbe essere qualche genere di problemi.
Dimagrire non è necessariamente qualcosa di positivo
Un ultimo campanello d’allarme da non sottovalutare è la variazione del peso. Un’improvvisa perdita o aumento di peso possono spesso essere collegati ad un intestino che funziona male. Se ingrassiamo o dimagriamo di colpo probabilmente tenderemo a pensare che ci sia qualche problema nella nostra dieta.
Anzi, se si manifesterà un dimagrimento saremo anche contenti perché ci sembrerà di essere maggiormente in forma. Tuttavia se questi sintomi compaiono in modo inaspettato e apparentemente ingiustificato è meglio consultare il medico.
Per aiutare il nostro intestino a lavorare al meglio è anche importante tenere uno stile di vita sano. I medici sottolineano come un’attività fisica regolare e moderata e una dieta sana e bilanciata possano aiutare a mantenerlo in perfetta efficienza. Ma anche la psiche gioca il suo ruolo. Infatti l’intestino molto spesso arriva a somatizzare stress e ansie che sperimentiamo nella vita di tutti i giorni.
Il nostro secondo cervello assorbe tutte le nostre sofferenze psichiche e ce le restituisce in una sorta di circolo vizioso che è importante interrompere. Dunque per mantenerlo in salute è utile che nella nostra vita ci siano equilibrio e sane abitudini.