Forse non lo sai, ma ci sono dei falsi cibi che noi riteniamo sani per dimagrire e invece, se non si fa attenzione, ci fanno ingrassare eccome!
Anche se il tempo inclemente di queste ultime due settimane ci ha fatto rimpiombare in inverno, in realtà manca sempre meno all’estate e alla fantomatica “prova costume”, uno degli ostacoli e dei crucci più importanti per le donne.
Sfatiamo però un mito. Non solo non esiste la prova costume, ma è una strategia bella e buona di marketing che fa leva proprio sulle insicurezze della maggior parte delle persone, pronte a tutto pur di rientrare nei canoni fisici socialmente accettati da giugno a settembre.
Una mentalità del genere a lungo andare però non solo è controproducente, ma rischia di porre l’accento su dimagrimenti lampo, per nulla salutari e che conducono a soluzioni fai da te che nove volte su dieci sfociano nell’eliminazione arbitraria dei carboidrati nella speranza, errata, di ottenere risultati tangibili in una settimana.
Non è possibile però perdere peso in soli 7 giorni: così come ci sono voluti mesi per far salire vertiginosamente il numero sulla bilancia, ce ne vorranno altrettanti per farlo scendere. Il nostro corpo, infatti, è una macchina perfetta e in quanto tale, oltre ad aver bisogno di tutti i macronutrienti necessari – in primis i carboidrati – per funzionare al meglio, necessita anche di tempo che non ci concediamo.
Falsi cibi sani: come fare una dieta duratura e soddisfacente?
Ovviamente, oltre a una profonda consapevolezza sul dimagrimento e sui suoi tempi, serve sapere anche cosa mangiare e perché. Ci sono dei cibi, infatti, che vengono ritenuti a priori sani per il nostro organismo e quindi perfetti per l’obiettivo che vogliamo raggiungere. Ma non è sempre così semplice o immediata la relazione.
Il segreto, infatti, è seguire un’alimentazione leggermente ipocalorica, ovvero non deve mai andare sotto le 1300/1200 calorie, allora si rischia più di digiunare che altro. E, proprio come dicevamo prima, deve essere ricca di tutti i macronutrienti necessari, meglio se in un piatto unico che contenga oltre ai carboidrati anche le proteine, i grassi buoni e le fibre delle verdure.
Senza questo “schema“, è impossibile perdere peso. Insomma, si possono anche mangiare prodotti mirati e ad hoc per il dimagrimento, ma se rientrano all’interno di una dieta sbilanciata e poco attenta al reale apporto energetico degli alimenti, si ottiene ben poco. Tutto quello che serve è controllo sì e attenzione. Ecco perché alcuni cibi in realtà possono essere addirittura controproducenti facendoci ingrassare anziché perdere peso. Vediamo insieme quali sono.
4+1 cibi da limitare se si vuole dimagrire: cosa nascondono realmente?
Che i cibi di scarsa qualità nutrizionale e ultra-processati – ovvero non esistenti in natura ma prodotto finale di un processo industriale – non facciano benissimo al nostro organismo, non è di certo un mistero. Quello che mangiamo e in che quantità lo mangiamo, impatta, la nostra salute più di quanto possiamo immaginare.
Non sono però da demonizzare in toto: ogni tanto concedersi un biscotto con gocce di cioccolato, merendine, patatine fritte e bevande gassate non è un grave peccato, anzi ci permette di seguire con più soddisfazione la dieta senza privazioni troppo stringenti. Il problema, più che altro, è proprio nei cibi che riteniamo sani quando invece non lo sono se non si presta la giusta attenzione.
Uno studio condotto dal Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione insieme ad alcune università italiane, infatti, ha rivelato come in particolare ci siano 5 prodotti alimentari che non sono poi così salutari come si possa pensare. Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori hanno monitorato in un arco di tempo di 22 anni le abitudini alimentari e lo stato di salute di 22.000 persone. Ed ecco cosa è emerso.
Lo avresti mai detto che sono proprio questi i falsi cibi sani? Non crederai ai tuoi occhi!
Non perdiamo più tempo però e scopriamo insieme quali sono i cibi (impensabili) finiti nella lista!
FETTE BISCOTTATE
Quante volte abbiamo fatto colazione alla mattina proprio con le fette biscottate ritenute le irrinunciabili della dieta? Davvero tantissime. Eppure, si deve prestare la giusta attenzione. Oltre ad aumentare l’indice glicemico, infatti, sono ricche di calorie, motivo per cui si dovrebbe optare per la loro versione integrale. Ma non solo. Non si dovrebbero consumare al mattino più di tre fette, meglio se con una confettura zero zuccheri e con un filo di burro arachidi. Così si terrà sotto controllo l’apporto calorico e il senso di sazietà.
CRACKERS
E cosa dire invece dei crackers? Così leggeri, friabili e croccanti, sembrano perfetti a dieta, tant’è che molti li sostituiscono al pane. Niente di più sbagliato in realtà. Sono ricchi di zuccheri, grassi e sale, tutte sostanze che contribuiscono al loro apporto energetico abbastanza elevato. Ma non solo. I crackers salati non contengono livelli alti di vitamine, ma “compensano” col sodio. Ed è proprio la sua presenza a favorire l’insorgenza di ipertensione arteriosa primaria nei soggetti che soffrono di questa patologia.
YOGURT ALLA FRUTTA
Cosa c’è di meglio di uno yogurt alla frutta a merenda? In realtà tanto altro. Nella maggior parte dei casi, infatti, i vasetti contengono un’elevatissima quantità di zuccheri, delle volte maggiore di quella presente all’interno di merendine e junk food. Ecco perché si dovrebbe optare per lo yogurt greco o senza zuccheri, gli unici che possono favorire il processo di dimagrimento.
CEREALI
I cereali la mattina sono un vero e proprio must have, soprattutto per i più piccoli. Eppure, trattandosi di un prodotto industriale, quasi tutti i cereali vengono realizzare con farine raffinate, piene di zuccheri e “calorie vuote” che non solo non apportano nessuna sostanza nutritiva al nostro organismo, ma li rendono poveri dal punto di vista nutrizionale. Meglio fare colazione con i più tradizionali corn flakes, in questo caso, infatti, si è certi di star mangiando un prodotto salutare.
BURGER VEGANI
Proprio perché non contengono pollo, manzo, pesce e derivati animali, i burger vegani – a meno che non si sia scelto di non consumare più carne – non si dovrebbero consumare a dieta. Composti per lo più da carboidrati raffinati e poveri di proteine, potrebbero in realtà scompensare l’apporto calorico giornaliero, rendendo vani tutti i nostri sforzi.
Ovviamente, però, è importante leggere l’etichetta. I ricercatori, infatti, hanno sottolinetato come non siano in toto dannosi per la nostra salute. Tuttavia, sarebbe meglio limitarne il consumo e prediligere prodotti fatti in casa con ingredienti genuini e che possiamo controllare in prima persona, preparando magari dei burger di sole verdure e albume, perfetti per la linea!