Con la canicola che picchia duro c’è la possibilità di poter ricevere i farmaci gratis a casa. Ecco come funziona questo servizio.
Si tratta di un’iniziativa importante in particolare per le fasce più deboli e anziane della popolazione, più esposte alle conseguenze del caldo afoso di queste settimane torride.
Soprattutto per le persone anziane e i soggetti non autosufficienti, con problemi di mobilità, la consegna a domicilio dei farmaci può essere un servizio indispensabile. Durante la pandemia un protocollo tra Federfarma e Croce Rossa Italiana aveva garantito agli over 65 e alle persone non autosufficienti costrette a casa dal Covid la possibilità di vedersi recapitare gratuitamente a domicilio farmaci e medicinali.
Un’iniziativa simile è stata riproposta dalle farmacie private associate a Federfarma nelle aree colpite dall’alluvione che lo scorso maggio ha flagellato l’Emilia Romagna. Anche in quel caso si è prontamente attivato un servizio gratuito per la consegna a domicilio dei farmaci, anche con obbligo di prescrizione, a sostegno di tutti gli assistiti con problemi di salute e privati della possibilità di muoversi anche a causa degli ingenti danni ai mezzi di trasporto provocati dall’alluvione.
Perfino superfluo sottolineare quanto siano importanti iniziative come queste in un contesto segnato dalla crescente fragilità di una popolazione sempre più vecchia come quella italiana. Basti solo pensare che al primo gennaio 2022 gli over 65 ammontavano a 14.051.404, vale a dire il 23,8% della popolazione. Nulla di sorprendente in un Paese come l’Italia che ha l’età media più alta d’Europa (48 anni), con tutto quel che ne consegue in termini di problemi legati al tempo che avanza.
Farmaci consegnati gratuitamente a casa: ecco dove è possibile attivare il servizio
È dunque lodevole quanto accaduto nel Comune di Monfalcone (in provincia di Gorizia, Friuli Venezia Giulia) dove dalla scorsa primavera è stato attivato un servizio di consegna gratis a domicilio di farmaci urgenti. Il servizio è dedicato alle persone fragili o che non possono recarsi in farmaci a causa di gravi malattie o per delle disabilità.
Anna Maria Cisint, primo cittadino di Monfalcone, commenta l’iniziativa sottolineando che si tratta di un servizio «reso possibile anche grazie all’impegno dei volontari della Croce Rossa Italiana Monfalcone e dell’associazione Solidarietà è Vita, che ringrazio per la disponibilità». Una possibilità, continua il sindaco della cittadina friulana, che col sopraggiungere dell’estate e l’innalzamento delle temperature «risulta ancora più utile, se non indispensabile, per le persone che hanno problemi di salute».
Da qui la decisione di «attivare, presso la Farmacia Comunale 1, la consegna gratuita a domicilio dei farmaci». Un modo, da parte dell’amministrazione comunale, di manifestare «attenzione» e «vicinanza» verso le «persone più fragili». Lo scopo della consegna a domicilio gratis dei farmaci è quello di implementare l’offerta dei servizi messi a disposizione dalle farmacie comunali per venire incontro alle esigenze dei cittadini, in particolare a quelli che rientrano nelle fasce più deboli della popolazione o fanno parte della terza età.
Ritirare i farmaci: una difficoltà sopravvissuta alla pandemia
Tanto più, come spiega l’Assessore alle Farmacie Tiziana Maioretto, che «sempre più spesso, a causa dei ritmi frenetici della vita moderna, stanno emergendo situazioni di difficoltà anche nel compiere attività semplici, come ad esempio il ritiro di medicinali in farmacia».
Parliamo di difficoltà che in pandemia hanno conosciuto un vero e proprio boom, risolte grazie al contributo fondamentale delle organizzazioni di volontariato, fa notare Maioretto. Ma è anche vero, sottolinea l’assessore, che queste difficoltà, «passata l’emergenza sanitaria, permangono, coinvolgendo non solo anziani e persone con disabilità, ma anche giovani o adulti con difficoltà di deambulazione, malati o comunque persone impossibilitate a spostarsi e che non possono contare sul supporto di familiari».
Farmaci gratis a domicilio: come funziona il servizio di consegna
Come funziona il servizio di consegna a domicilio dei farmaci attivato a Monfalcone? Basta richiedere di farsi consegnare i farmaci – con o senza ricetta – presso il proprio domicilio. Per il servizio il cittadino paga soltanto il prezzo del medicinale – quando è suo carico. Il pagamento può avvenire in contanti oppure col pos nel momento in cui il farmaco viene recapitato a casa.
I farmaci possono essere richiesti per via telefonica contattando il numero 0481 494955 il martedì e il giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30. Le medicine saranno poi recapitate al domicilio indicato nei giorni di mercoledì e venerdì. Arriveranno a casa in busta chiusa, nel pieno rispetto della privacy. A garantire il corretto trasporto dei medicinali saranno i volontari che provvederanno anche a incassare il costo dei farmaci e a consegnare lo scontrino parlante (se dovuti).
Altri comuni italiani dove si possono ricevere i medicinali gratuitamente a casa
Anche in città più grandi come Verona è possibile ricevere a casa i farmaci grazie al servizio di consegna domiciliare “Farmaco pronto”. Il servizio, a cura di Federfarma Verona, coinvolge le farmacie veronesi impegnate per aiutare i propri pazienti ad affrontare le intense ondate di calore di questa estate.
L’iniziativa è attiva in tutta la provincia scaligera. “Farmaco pronto” è totalmente gratuito e si può attivare in autonomia al numero di telefono 045 509892. I farmaci richiesti vengono recapitati a casa in orario di Guardia medica alle persone che che per diverse ragioni non hanno modo di spostarsi da casa.
Un’iniziativa analoga è quella che è stata prontamente ribattezzata il «delivery della salute». Succede a Lissone e Desio, due comuni lombardi in provincia di Monza e della Brianza. Anche qui è stato attivato un servizio di consegna gratuita di farmaci e parafarmaci. Rimarrà attivo nei mesi più torridi di questa stagione estiva, per evitare le uscite di casa soprattutto agli anziani e ai fragili in queste settimane caratterizzate da un’afa asfissiante.
Canicola, perché può essere micidiale per la salute
I medicinali giungeranno direttamente a casa, senza costi aggiuntivi, evitando i rischi dei colpi di caldo. Di recente la rivista Nature ha lanciato un allarme sui rischi associati alle ondate di calore.
In particolare il mix di caldo e umidità può rivelarsi micidiale per gli anziani, i malati e in generale per le persone fragili. Ma anche i più giovani rischiano in caso di sforzi intensi (come un esercizio fisico impegnativo).
In particolare la canicola potrebbe innalzare il rischio di andare incontro a un ictus. In presenza di alte temperature il nostro organismo tende a disidratarsi, dato che la sudorazione altro non è se non un tentativo di abbassare la temperatura del corpo.
Così facendo però il sangue perde fluidità e aumenta in viscosità al punto che, nei casi peggiori, può prodursi un’occlusione dell’arteria cerebrale. Motivo per cui è altamente sconsigliato sforzarsi intensamente quando c’è molto caldo.
Proprio per prevenire il pericolo legato ai colpi di calore iniziative come il «delivery della salute» recapitano gratis i medicinali sulla porta di casa. Basta soltanto fare un click sullo smartphone o una rapida chiamata telefonica.
Un’app per avere i medicinali a casa e senza costi aggiuntivi
Il servizio di consegna gratuita offerto nei due comuni brianzoli di Desio e Lissone è attivato nelle 7 farmacie comunali gestite a marchio Lloyds. Il «delivery della salute» è partito da pochi giorni e proseguirà per tutta l’estate, fino alla fine del mese di agosto.
Si tratta di un’iniziativa pensata soprattutto per chi rimane in città nei mesi più caldi. In primis dunque le persone sole e non più nel fiore degli anni. Ma chiunque può usufruire della consegna a domicilio dei farmaci. Per poterne usufruire non servirà che richiedere i farmaci occorrenti attraverso l’app Lloyds col cellulare. Oppure, in alternativa, prendendo direttamente contatto con una delle farmacie che offrono il servizio (4 a Lissone e 3 a Desio).
Per verificare se anche nella tua città è attivo un servizio che prevede la consegna a domicilio dei farmaci in questo periodo estivo può essere utile contattare una delle associazioni provinciali di Federfarma, la Federazione nazionale (nata nel 1969) che rappresenta le oltre 18 mila farmacie private convenzionate col Servizio sanitario nazionale (SSN).