Un prezioso contributo economico per effettuare una serie di diverse spese della vita quotidiana, dai farmaci alle bollette. Come funziona il bonus
Non tutti lo conoscono, ma questo bonus può fornire un prezioso sostegno economico per effettuare una serie di acquisti necessari, dai farmaci alla spesa al supermercato, fino al pagamento delle bollette. Si tratta di una ‘carta‘ ma non stiamo parlando di Dedicata a te, la card messa a disposizione dal governo Meloni con un importo una tantum per consentire ai redditi bassi di acquistare beni di prima necessità.
Bensì di uno strumento che era già presente in precedenza, disponibile dal 1° gennaio sul sito del MEF ed il cui contributo collegato viene erogato bimestralmente in base allo stanziamento messo a disposizione. È la carta Acquisti, una forma di aiuto economico molto apprezzata perché associa l’innovazione tecnologica al versamento, direttamente all’utilizzatore, di una cifra pari a 40 euro al mese, con erogazione di 80 euro ogni due mesi. Ma come funziona e, soprattutto, chi la può richiedere?
Un prezioso bonus per gli italiani, come funziona e come richiedere la Carta Acquisti
Anzitutto occorre inquadrare il campo dei requisiti per poter ottenere la Carta acquisti 2023: essa infatti è rivolta ai genitori dei bimbi di età inferiore ai 3 anni ma anche ai cittadini che abbiano almeno 65 anni. Entrando nel merito, per gli over 65 occorre rispettare un elenco di ulteriori requisiti: a cominciare dalla cittadinanza italiana o, in alternativa, di uno Stato appartenente all’Ue o ancora è possibile essere familiare di un cittadino italiano a patto che si abbia diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente. O ancora familiare di un cittadino comunitario purché in possesso di diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente.
Possono richiedere la card anche i possessori di permesso di soggiorno CE per rifugiati politici, titolari di posizione sussidiaria, o per soggiornanti di lungo periodo. Proseguendo con i requisiti è necessaria l‘iscrizione all’Anagrafe della Popolazione residente e non superare, per quanto riguarda i trattamenti pensionistici o assistenziali, i 7.640,18 euro l’anno che passano a 10.186,91 euro per chi ha più di 70 anni. Occorrerà a tal proposito presentare l’Isee e non essere intestatari, insieme al coniuge, di più di un’utenza elettrica domestica, di utenze elettriche non domestiche, di più di una utenza del gas, proprietario di più di un autoveicolo e ancora proprietario, oltre il 25% di quota, di più di un immobile ad utilizzo abitativo e di oltre il 10% per immobili non ad uso abitativo.
Infine, il patrimonio mobiliare non deve superare i 15mila euro e non bisogna fruire del vitto assicurato dello Stato (o da altre PC) se detenuto in un istituto di pena o ricoverato in un istituto di cura di lunga degenza. I requisiti richiesti per genitori di età inferiore a 3 anni sono sostanzialmente analoghi; in questo caso non vi sono differenze di Isee sulla base dell’età: esso dovrà risultare non superiore a 7.640,18 euro. Per quanto riguarda le intestazioni di contratti di luce e gas o della proprietà di immobili i requisiti riguardano anche l’esercente, la potestà genitoriale oppure il soggetto affidatario.
Come utilizzare la card
Gli aventi diritto potranno presentare domanda per la Carta acquisti in maniera completamente gratuita. Sarà sufficiente accedere al sito del MEF e scaricare la relativa modulistica; dopodiché, una volta compilata sulla base dei requisiti richiesti, essa andrà presentata presso un Ufficio Postale. Chi però negli anni precedenti ha già ottenuto la carta acquisti e rientra nei requisiti non dovrà ‘rinnovare’ la domanda.
Non sarà necessario farlo e gli importi continueranno ad essere erogati. Successivamente verrà erogata la card, una normale carta di pagamento elettronico con un primo importo caricato direttamente dallo Stato; sarà dunque lo stesso a sostenere le successive spese effettuate con essa. Gli acquisti potranno essere effettuati nei supermercati e nei negozi di alimentari ma anche nelle farmacie e nelle parafarmacie. Ancora, sarà possibile impiegarlo per il pagamento delle bollette di gas e luce, presso gli uffici postali. L’erogazione degli 80 euro, su base bimestrale, proseguirà poi nell’arco dell’intero anno per un totale di 480 euro che potranno essere spesi.
