Fibromialgia, come riconoscerla e come rimediare: attenzione, alcuni sintomi possono trarre in inganno

Riconoscere questa malattia è piuttosto complicato, anche per gli operatori sanitari. È fondamentale rivolgersi agli esperti del settore.

La fibromialgia è una condizione a lungo termine, o cronica, che causa sintomi come dolore muscolo-scheletrico, affaticamento generale e disturbi del sonno e cognitivi. La diagnosi di questa condizione in un paziente può essere molto difficile da fare, anche per gli operatori sanitari. I suoi sintomi imitano quelli di altre malattie e non ci sono test per confermare definitivamente una diagnosi. Di conseguenza, la fibromialgia viene spesso diagnosticata erroneamente.

come capire se si soffre di fibromialgia
Diagnosticare la fibromialgia può essere piuttosto difficile per gli operatori sanitari – grantennistoscana.it

In ogni caso, la ricerca in materia ha fatto diversi progressi e alcuni degli stigmi che circondavano precedentemente la fibromialgia si sono attenuati. I farmaci, la terapia e i cambiamenti dello stile di vita possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della tua vita. I pazienti più fortunati e attenti possono anche sperimentare periodi di remissione, in cui il dolore e l’affaticamento migliorano.

Le informazioni riportate di seguito seguono le linee guida dei principali istituti di salute nazionali ed internazionali. È importante ricordare che, se si sospetta di soffrire di questa condizione, la cosa più utile da fare è sempre rivolgersi a un professionista del settore.

Sintomi della fibromialgia

La fibromialgia è una malattia complessa che si manifesta attraverso una serie di sintomi, tra cui una caratteristica sensazione di dolore nelle cosiddette “regioni del dolore“.

Oltre al dolore, la fibromialgia può presentarsi con una serie di altri sintomi:

  • affaticamento;
  • difficoltà nel dormire, sonno non ristoratore (ossia dormire per lunghi periodi senza sentirsi riposati);
  • emicranie, difficoltà a concentrarsi o prestare attenzione;
  • occhi secchi;
  • dolore o sensazione di pesantezza nella parte bassa dell’addome;
  • problemi alla vescica (come la cistite interstiziale);
  • depressione e ansia.
cosa fa la fibromialgia
La fibromialgia può quindi avere un impatto significativo sia sulla salute fisica che sul benessere emotivo del paziente – grantennistoscana.it

Un altro sintomo che molte persone affette da fibromialgia sperimentano è la cosiddetta “fibro nebbia“, un termine utilizzato per descrivere la sensazione di confusione che i pazienti affetti possono provare. I segni di fibro nebbia possono includere dimenticanze, difficoltà a concentrarsi e problemi a rimanere all’erta. Secondo una revisione della letteratura del 2015, alcune persone trovano questa confusione mentale più fastidiosa del dolore fisico.

È importante ricordare che ogni individuo affetto da fibromialgia può sperimentare i sintomi in modo diverso. Se si sospetta di avere la fibromialgia, è importante consultare un professionista sanitario per una diagnosi accurata e per discutere le opzioni di trattamento più appropriate.

Diagnosi della fibromialgia

Un operatore sanitario può diagnosticarti fibromialgia se hai avuto dolore diffuso per 3 mesi o più in quattro delle cinque regioni specifiche. “Diffuso” significa che il dolore è presente su entrambi i lati del corpo e lo senti sopra e sotto la vita.

come capire se si ha la fibromialgia
Recentemente, i criteri per diagnosticare la fibromialgia sono stati rivisti – grantennistoscana.it

Dopo un esame approfondito, devono concludere che nessun’altra condizione è causa del tuo dolore.

Non ci sono esami diagnostici specifici che possano rilevarla. Gli operatori sanitari di solito utilizzano un processo di esclusione di altre patologie per diagnosticare la fibromialgia.

Trattamento della fibromialgia

Attualmente non esiste una cura per la fibromialgia. Il trattamento è focalizzato sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita. Questo può includere l’uso di farmaci, l’adozione di strategie di auto-cura e modifiche allo stile di vita. In alcuni casi, potrebbe essere utile cercare supporto e orientamento da un gruppo di supporto o da uno psicoterapeuta.

Farmaci per la fibromialgia

I farmaci per la fibromialgia mirano ad alleviare il dolore e a migliorare il sonno. Questi possono includere analgesici, che possono ridurre i livelli di dolore e aiutare a gestire meglio la condizione. Questi possono includere farmaci da banco come acetaminofene, aspirina, ibuprofene e naprossene. Tuttavia, si deve procedere con cautela, poiché l’uso prolungato di farmaci antinfiammatori non steroidei può avere effetti collaterali.

Alcuni antidepressivi, come la duloxetina e il milnacipran, possono essere utilizzati per trattare il dolore e l’affaticamento associati alla fibromialgia. Questi farmaci possono riequilibrare i neurotrasmettitori e migliorare il sonno.

Altri farmaci, come gli aiuti al sonno, possono essere utilizzati per gestire sintomi specifici, sebbene i rilassanti muscolari non siano più raccomandati. I ricercatori stanno attualmente esplorando nuovi trattamenti sperimentali per la fibromialgia.

Rimedi naturali per la fibromialgia

Se i farmaci non alleviano completamente i tuoi sintomi della fibromialgia, esistono diverse alternative naturali che possono aiutare. Questi metodi si concentrano sulla riduzione dello stress e del dolore, migliorando il benessere mentale e fisico. Possono essere utilizzati da soli o insieme ai trattamenti medici tradizionali.

come si può vivere con la fibromialgia
Per affrontare i sintomi c’è bisogno di un approccio totale, che comprende farmaci e stile di vita – grantennistoscana.it

I rimedi naturali per la fibromialgia includono:

  • Terapie fisiche: la terapia occupazionale e fisica possono migliorare la forza e ridurre lo stress sul tuo corpo.
  • Agopuntura e massoterapia: queste tecniche possono alleviare il dolore e ridurre lo stress.
  • Meditazione e yoga: la meditazione può aiutare a ridurre lo stress e a migliorare il benessere mentale.
  • Esercizio fisico: l’attività fisica regolare può ridurre il dolore e migliorare l’energia e il benessere generale.
  • Riduzione dello stress: le tecniche di riduzione dello stress possono aiutare a gestire i sintomi della fibromialgia.
  • Dieta equilibrata: una dieta ricca di nutrienti può contribuire a migliorare i sintomi.

La terapia, sia individuale che di gruppo, può aiutare a gestire lo stress che può scatenare i sintomi della fibromialgia. In particolare, la terapia cognitivo-comportamentale può essere un efficace strumento di gestione dello stress.

Ricorda, tuttavia, che molti di questi trattamenti alternativi non sono stati studiati a fondo e la loro efficacia non è sempre dimostrata. È importante consultare un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento.

Cause della fibromialgia

La causa esatta della fibromialgia non è ancora completamente compresa da operatori sanitari e ricercatori. Tuttavia, le ricerche più recenti suggeriscono una combinazione di predisposizione genetica e uno o più fattori scatenanti.

La fibromialgia sembra essere comune nei membri della stessa famiglia, suggerendo un possibile collegamento genetico. Alcune mutazioni genetiche possono influenzare la trasmissione dei segnali di dolore tra le cellule nervose.

Anche le infezioni passate, come l’influenza, la polmonite, il virus di Epstein-Barr o le infezioni gastrointestinali, possono scatenare o peggiorare i sintomi della fibromialgia.

I traumi fisici o emotivi gravi possono portare allo sviluppo della fibromialgia. La condizione, infatti, è stata anche associata al disturbo da stress post-traumatico. Infine, lo stress a lungo termine può alterare l’equilibrio ormonale e contribuire alla fibromialgia.

Punti dolenti della fibromialgia

Il sintomo principale della fibromialgia è il dolore, che può variare da lieve a intenso, e si manifesta in vari muscoli e tessuti molli del corpo.

Il dolore al torace può essere simile a quello di un attacco di cuore, localizzato nella cartilagine che collega le costole allo sterno, e può irradiarsi alle spalle e alle braccia. Può essere acuto, pungente, bruciante, o dare la sensazione di difficoltà respiratoria.

la fibromialgia causa dolore alla schiena
Il dolore alla schiena può essere molto difficile da ricollegare alla fibromialgia – grantennistoscana.it

Il dolore alla schiena è comune, e può essere difficile stabilire se è causato dalla fibromialgia o da altre condizioni come l’artrite o uno strappo muscolare. Tuttavia, la presenza di altri sintomi come confusione mentale e fatica può indicare la fibromialgia come causa.

Il dolore può anche manifestarsi nelle gambe, simile alla rigidità dell’artrite o al dolore di uno strappo muscolare. Può essere profondo, bruciante o pulsante, e talvolta si manifesta come intorpidimento o formicolio, o una sensazione strisciante. La sindrome delle gambe senza riposo, che si presenta con un’irrefrenabile voglia di muovere le gambe, può sovrapporsi alla fibromialgia.

Dieta per la fibromialgia

Nonostante non vi sia una dimostrazione scientifica che una dieta specifica possa migliorare i sintomi della fibromialgia, molte persone raccontano di aver trovato dei miglioramenti della qualità della vita evitando certi alimenti. Per gestire al meglio questa condizione, è consigliabile seguire una dieta equilibrata che fornisca un costante apporto energetico e mantenga il corpo in salute.

Ecco alcune strategie dietetiche consigliate: consumare frutta e verdura, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi e proteine magre; privilegiare alimenti a base vegetale rispetto alla carne; bere molta acqua; ridurre l’assunzione di zuccheri; fare esercizio fisico regolare e mantenere un peso moderato.

Può essere utile tenere un diario alimentare e condividerlo con il medico per individuare eventuali alimenti problematici.

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