Fibromialgia: i piccoli dolori sono un campanello d’allarme pericoloso | Cosa sapere e come intervenire

Tantissime persona soffrono di fibromialgia. Una malattia cronica di cui ci si accorge raramente. Ecco come fare per scoprire se ne sei affetto e come intervenire.

Se anche tu sei sempre alle prese con piccoli dolori in tutto il corpo allora dovresti conoscere questa malattia. Potrebbe infatti trattarsi di fibromialgia, una malattia nella quale il dolore nasce proprio dal cervello: ecco come individuarla e quali sono i possibili rimedi alla tanto odiata patologia.

Se hai dei piccoli dolori in tutto il corpo allora potresti essere affetto da una delle malattie che colpisce maggiormente gli italiani: stiamo parlando della fibromialgia. Si tratta di un disturbo cronico che persiste alle ossa e ai muscoli, tende a diffondersi un po’ ovunque e riduce il senso della soglia del dolore. Ma non solo questo. Dovresti infatti conoscere quali sono tutti i sintomi della patologia per riconoscerli e per trovare dei rimedi. Vediamo bene di cosa si tratta quindi.

La fibromialgia: cos’è e quali sono i rimedi

La fibromialgia può riguardare tantissime persone. Secondo i dati registrati da Emergency parliamo addirittura di circa 2 milioni di italiani e colpisce molto più le donne che gli uomini. Non si sa esattamente come questa si sviluppi, ma pare che a determinarla siano una serie di cause. Per la diagnosi quindi occorrono diversi specialisti. Innanzitutto un reumatologo che possa escludere malattie reumatiche. E’ semplice infatti confondere le due patologie in quanto i dolori sono molto simili. Nello specifico chi soffre di questo disturbo tende a sentire i dolori in almeno 11 aree selezionate, chiamate “tender points”.

Per diagnosticare la fibromialgia occorrono analisi specifiche, sia chiaro. Spesso questa infatti si sviluppa con stanchezza cronica, disturbi cognitivi e insonnia. Ma la malattia può svilupparsi anche con sintomi psicologici e difficoltà nel compiere le azioni di tutti i giorni. Per questo è importante sottoporsi a esami diagnostici che possano innanzitutto valutare l’intensità del dolore e poi altri manifestazioni cliniche che rappresentano i sintomi più diffusi. Quello che non tutti sanno infatti è che la fibromialgia, nel 60% dei casi, è accompagnata da ansia e depressione. Sono disturbi che si sviluppano probabilmente a causa del dolore costante.

Per quanto riguarda i rimedi, sono risultati molto utili farmaci antidepressivi che inibiscono la ricapitolazione della serotonina e della noradrenalina. Non funzionano antidolorifici e analgesici mentre i cortisonici sono controindicati. Per i disturbi quali ansia e depressione, associati alla malattia, il ruolo fondamentale è quello dello psicologo. Non ci sono infatti terapie farmacologiche che possano aiutare a sopportare il dolore. Altri rimedi, secondo diversi studi scientifici riportati dal sito Emergency.Live, riguardano terapie fisiche come stretching ed attività aerobiche quali yoga, pilates. Fare una dieta sana e limitare cibi con glutammato, soia, formaggi stagionati e dolcificati. Utili invece sono gli integratori di magnesio, zinco, vitamine del gruppo B, vitamine C ed E. Servono per ridurre il senso del dolore.