Le canzoni di questi artisti hanno fatto ballare e cantare intere generazioni. Ecco la storia delle “meteore” degli anni 80.
Gli anni ’80 sono stati un periodo dorato per la musica italiana. In quel decennio, il pubblico italiano ha visto emergere diverse “meteore” musicali che hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale dell’epoca. Con questo termine si definiscono artisti che hanno raggiunto un grande successo in un breve lasso di tempo, ma che, per una serie di motivi, non sono riusciti a mantenere la stessa rilevanza nel corso degli anni.
Nonostante la loro breve carriera, hanno lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva degli italiani. La maggior parte di loro, in seguito, ha portato avanti una carriera che magari non è stata sotto i riflettori, ma che ancora oggi riempie teatri e arene di veri appassionati di musica. Altri, invece, hanno proseguito con carriere televisive o si sono del tutto allontanati dal mondo dello spettacolo.
Sabrina Salerno, Sandy Marton e Valerie Dore: le meteore della musica disco italiana
Una delle cantanti più famose degli anni ’80 è senza dubbio Sabrina Salerno, conosciuta al tempo semplicemente come Sabrina. La sua hit internazionale “Boys (Summertime Love)” del 1987 la rese famosa in tutto il mondo. Il brano riuscì a raggiungere la vetta delle classifiche in diversi Paesi.
Il suo look e le coreografie provocanti fecero scalpore e Sabrina divenne una vera icona di quegli anni. Nonostante il suo grande successo iniziale, Sabrina non riuscì però a ripetere la stessa formula nelle produzioni musicali successive. Oggi Sabrina è molto attiva in televisione e, ogni volta che ripropone le sue hit, il pubblico non manca di farle sentire il suo affetto.
Un’altra figura iconica degli anni ’80 è stata Sandy Marton. Il suo singolo “People from Ibiza” del 1984 divenne un vero e proprio inno delle discoteche estive di quel periodo. La sua voce potente e la melodia orecchiabile resero il brano immediatamente famoso. Nonostante il grande successo iniziale, Sandy non riuscì a ottenere lo stesso livello di popolarità negli anni successivi e la sua carriera musicale si affievolì.
Un altro duo italiano di grande successo commerciale che ha dominato gli anni ’80 sono stati i Righeira, gruppo composto da Michael e Johnson Righeira. I loro brani, super ballabili, uniti all’immagine eccentrica dei due personaggi, li hanno portati al successo con hit molto popolari come “Vamos a la Playa“, che è diventato famoso non solo in Italia, ma anche all’estero. Era il 1983 e il loro stile musicale unico e inconfondibile incantava ogni ascoltatore.
Infine, non si può dimenticare Valerie Dore, pseudonimo di Monica Stucchi, che ottenne un enorme successo nel 1984 con il brano “The Night“. La sua voce incisiva e la melodia accattivante fecero di questa canzone un successo immediato, sia in Italia che all’estero. Nonostante alcuni tentativi successivi di ripetere il successo di “The Night”, Valerie Dore non riuscì a mantenere lo stesso livello di notorietà.
Gigliola Cinquetti: la prima vincitrice italiana dell’Eurovision
Gigliola Cinquetti è una cantante italiana che ha raggiunto il successo internazionale come la prima vincitrice italiana dell’Eurovision Song Contest. Nata il 20 dicembre 1947 a Verona, ha iniziato la sua carriera musicale fin da giovane, mostrando un talento straordinario.
Il suo grande momento è arrivato nel 1964, quando all’età di soli 16 anni ha partecipato all’Eurovision Song Contest con la canzone “Non ho l’età” (“I’m Not Old Enough”). La sua esibizione affascinante e la potente interpretazione vocale hanno conquistato il pubblico europeo, facendo di Gigliola la vincitrice indiscussa del concorso. È diventata un simbolo di orgoglio per l’Italia, portando a casa il primo titolo per il paese nella storia dell’Eurovision.
La Cinquetti è stata anche una delle poche artiste italiane a raggiungere posizioni alte nelle classifiche di paesi stranieri come la Gran Bretagna. Gli anni ’80 segnano l’inizio del declino discografico, dopo una brillante carriera durata diversi anni. Ha partecipato a Sanremo in due occasioni, nel 1985 e nel 1989, classificandosi al terzo posto con il brano “Chiamalo amore” nella prima edizione e senza riuscire a ottenere altrettanto successo nella seconda con il brano “Ciao“.
Lo scorso anno è tornata sugli schermi di tutto il mondo quando, in occasione dell’edizione dell’Eurovision che si è tenuta a Torino nel 2022, è tornata a cantare “Non ho l’età” per celebrare la vittoria dell’Italia al festival europeo.
Le regine della musica leggera italiana degli anni ’80: Marcella Bella e Donatella Milani
Per Marcella Bella, una delle voci più potenti e affascinanti della musica italiana, quel decennio fu l’apice del successo. Fin da giovane, catturò l’attenzione del pubblico e dei colleghi.
Negli anni ’80, Marcella partecipò a numerose edizioni del Festival di Sanremo, conquistando il terzo posto nel 1986 con la strepitosa canzone “Senza un briciolo di testa“. Collaborò con grandi nomi della musica italiana e internazionale, come Mogol e Phil Palmer.
Concludiamo con Donatella Milani, famosa cantante degli anni ’80 che iniziò fin da bambina partecipando allo Zecchino d’Oro. La sua voce unica la portò a conquistare l’attenzione e il successo negli anni ’80, durante i quali la vedemmo esibirsi più volte sul palco di Sanremo.
All’inizio del decennio, divenne molto famosa grazie alla collaborazione con Pupo, interpretando una canzone che raccontava la loro storia d’amore. Nel 1983, con il brano “Volevo dirti“, si piazzò al secondo posto. Purtroppo, a causa di problemi alle corde vocali, Donatella Milani fu costretta a interrompere la sua carriera di cantante, ma rimane una delle più amate e rispettate interpreti della musica italiana.
Queste meteore musicali degli anni ’80 hanno contribuito a definire il suono e l’immaginario di quell’epoca, ma per diverse ragioni non sono riuscite a mantenere il successo nel lungo periodo. Tuttavia, la loro musica continua a risuonare nella memoria collettiva, ricordandoci un’epoca di cambiamenti e di grande effervescenza musicale.