Da sapere sui formaggi a dieta, a sorpresa si può mangiare questo un tipo, del tutto inatteso. Le informazioni utili da conoscere.
Quando si deve seguire una dieta ipocalorica e dimagrante è imperativo eliminare, o quantomeno ridurre fortemente, i cibi ricchi di grassi, sale, zuccheri e calorie. Banditi gli alcolici, quasi eliminati i dolciumi, fortemente ridotti alimenti come la carne rossa e i salumi, limitati i carboidrati. Cosa accade, invece, con i formaggi? Si possono mangiare oppure no mentre si è dieta?
In primo luogo va precisato che nel fare una dieta ipocalorica occorre sempre seguire un programma su misura e personalizzato predisposto da un nutrizionista qualificato o da un medico dietologo. Solo un esperto, infatti, sarà indicare quali alimenti si possono mangiare, e in quali quantità, e quali invece sono da evitare. Le informazioni che vi diamo in questo articolo, pertanto, hanno solo carattere divulgativo, si basano sulle indicazioni generiche e non è detto che valgano allo stesso modo per tutti.
In ogni caso, molti si sorprenderanno quando scopriranno il tipo di formaggio che si può mangiare anche quando si sta a dieta. Probabilmente non tutti lo sanno. Di seguito vi riportiamo i dettagli e tutto quello che bisogna sapere.
Formaggi a dieta, questo tipo è consentito
Tutti sanno, più o meno, che i formaggi sono un alimento non particolarmente consigliato quando si segue una dieta ipocalorica. Perché i formaggi sono molto calorici, contengono quantità elevate di grassi e sale che non aiutano di certo a dimagrire. Questo non significa, tuttavia, che debbano essere completamente eliminati dall’alimentazione. A seconda dei consigli del nutrizionista o del dietologo e della dieta personale, alcuni formaggi andranno limitati, sicuramente, e soprattutto alcuni tipi andranno preferiti ad altri. Molto dipenderà, appunto, dagli ingredienti, dalle calorie, dai grassi ma anche dalle proprietà nutritive che alcuni formaggi contengono e che sono importanti per la salute. Dunque, sarà il dietologo o il nutrizionista in base alle caratteristiche di ognuno, al tipo di dieta da seguire e ai chili da perdere, a indicare quali formaggi vanno evitati e quali, invece, possono essere consumati ma con moderazione.
Non siamo, dunque, noi a dirvi quali formaggi potete mangiare e quali no a dieta. In ogni caso, possiamo darvi alcune indicazioni utili e inaspettate riguardo a un tipo di formaggio che pensavate fosse assolutamente vietato in una dieta dimagrante e che invece potete in linea di massima consumare, sempre dietro consiglio del nutrizionista o del dietologo e con moderazione. Anzi, l’aspetto più sorprendente è che questo formaggio non solo è consentito a dieta ma è perfino migliore di tanti altri.
Se proprio volete sapere di che tipo d formaggio stiamo parlando, si tratta del Parmigiano Reggiano. Questo formaggio stagionato, nonostante le calorie, che non sono poche, i grassi e il sale, contiene anche molte vitamine e sali minerali che fanno bene alla nostra salute. Ecco perché non deve mancare dall’alimentazione, ovviamente consumato con moderazione e in caso di dieta o problemi di salute e di sovrappeso seguendo le indicazioni del dietologo o del nutrizionista.
Le proprietà del Parmigiano Reggiano
Il Parmigiano Reggiano è salutare perché ricco di vitamine A, B2, B6, B12, proteine e di sali minerali come calcio, ferro, fosforo e zinco. Inoltre, nonostante contenga molti grassi, circa 28 grammi su 100, si tratta per lo più di grassi speciali, acidi grassi a catena corta e media che vengono usati dal fegato e dai muscoli. Quest’ultima caratteristica spiega perché il parmigiano venga consigliato nell’alimentazione degli sportivi. Ovviamente se non siete degli atleti, praticate poca attività fisica e dovete anche dimagrire, è bene ridurne il consumo.
Dovete sapere, infatti, che un etto di parmigiano contiene 431 calorie. Parecchie se paragonate ad altri alimenti e anche ad altri formaggi. Il segreto per non privarsi del tutto del parmigiano sta nel consumarlo a dosi ridotte. In un regime alimentare normale sono sufficienti circa 50-60 grammi. Che saranno poco più di 200 calorie, un quantitativo elevato ma non esagerato se inserito in un’alimentazione equilibrata. Invece, se avete l’abitudine di condire la pasta con il parmigiano, sarà più che sufficiente un cucchiaino che contiene circa 5 grammi di prodotto. In questo caso, il consumo può essere anche giornaliero.
Vi ricordiamo, anche, che il parmigiano contiene 88 milligrammi di colesterolo per 100 grammi di prodotto, contro i 200 milligrammi di un uovo dello stesso peso. Inoltre, il consumo di parmigiano aiuta la crescita del bifidus nell’intestino. Il bidfius è un batterio buono che favorisce la salute dell’intestino, riequilibrando la flora intestinale e rafforzando le difese immunitarie.
Gli stessi consigli valgono per il Grana Padano che è un formaggio simile al Parmigiano Reggiano.
Altri formaggi
Se invece siete alla ricerca di formaggi più magri e con minore contenuto calorico, allora dovete scegliere i formaggi freschi, non stagionati. Questi, infatti, contengono meno calorie e meno grassi. I più magri sono: i fiocchi di latte, con 98 calorie per 100 grammi; la ricotta, che ha 174 calorie per 100 grammi; la mousse di latte, con 195calorie per 100 grammi. Tutti gli altri formaggi hanno più di 200 calorie in un etto.
La mozzarella, ad esempio, non è così ipocalorica come si pensa normalmente, infatti, contiene 280 calorie per 100 grammi di prodotto. Più della metà di quelle del parmigiano. Dunque, occorre fare attenzione anche al consumo di mozzarella. Per ogni consiglio o raccomandazione in fatto alimentazione, comunque, consultate sempre un esperto.
Infine, vi ricordiamo anche i 10 cibi bombe caloriche che pensavate fossero magri e invece dovreste evitare.
