Dopo questa tregua di qualche giorno, il gran caldo sembra essere pronto a ritornare. Massima attenzione ai farmaci: sono pericolosi
Se il mese di luglio ci ha fatto sperimentare il gran caldo, con temperature che hanno sfiorato i 40°C in molte città d’Italia, ad agosto invece la situazione sembra essersi placata, tant’è che negli ultimi giorni si segnalano anche temperature sotto la media in alcune zone più vicine alle catene montuose. La tregua è però destinata a finire, come molti temevano già da diversi giorni: ecco quali sono le prossime previsioni e quali gli errori da non commettere assolutamente per non stare male.
La prima settimana di agosto ha segnato temperature decisamente più accettabili rispetto a quelle a cui ormai ci eravamo tristemente abituati, nel corso del mese precedente: chi lavora di notte o chi fa orari particolari ha addirittura segnalato una brezza quasi fredda, nelle ore dell’alba e del crepuscolo. Di fatto, però, tutto sta di nuovo per cambiare e ventagli, ventilatori e condizionatori torneranno presto ad essere i nostri migliori amici, per un Ferragosto torrido. Ecco quali sono i comportamenti che è meglio seguire per tutelarsi dal gran caldo e quali, invece, possono rivelarsi pericolosissimi.
Torna il gran caldo: non sbagliare con Tachipirina ed Aspirina!
A causa delle elevate temperature estive, alle quali ormai ci dobbiamo abituare, molte persone sperimentano sulla propria pelle i tanto chiacchierati colpi di calore, caratterizzati da debolezza diffusa, mal di testa, confusione, vertigini e pressione bassa fino ad arrivare, nei casi più gravi, alla perdita di coscienza. Nel caso in cui la persona che ne sta avendo uno manifesti sintomi particolarmente forti e che non accennano ad attenuarsi, è necessario innanzitutto telefonare al 118 e chiedere aiuto. Nel frattempo, la si deve mettere all’ombra e in un luogo ventilato, così che la sua temperatura corporea possa attenuarsi.
È infatti importante che il suo corpo riesca a raffreddarsi velocemente, quindi è utile tamponarlo con delle pezze bagnate di acqua fredda (specialmente sui polsi e sulla nuca), avvolgerlo in un lenzuolo umido o fargli aria con dei ventagli o ciò che si ha a disposizione. Fondamentale, come sottolinea anche il Ministero della Sanità, è non somministrargli mai aspirina e tachipirina: gli effetti collaterali di questi farmaci, in un momento delicato come quello del colpo di calore, potrebbero rivelarsi inaspettati ed anche piuttosto gravi.
Se non si conosce la persona che sta avendo il colpo di calore, è bene chiamare il suo medico di famiglia così da informarlo in merito a quanto sta accadendo ed informarsi sulle eventuali terapie che sta assumendo, così che i soccorritori del 118 possano saperlo in anticipo. Nelle zone più turistiche, durante i mesi estivi vengono attivati servizi di guardia medica attivi 24 ore su 24 proprio per i turisti ed anche call center, per il monitoraggio di questi allarmi.
Come proteggersi dal caldo in maniera efficace
A fornire la lista dei consigli utili da attuare per proteggersi da questa ennesima ondata di calore è il Ministero della Salute. Innanzitutto è utile non uscire nelle ore più calde della giornata, cercando di rimanere al fresco tra le 11 e le 17 e rimandando quindi alla prima mattinata o al tardo pomeriggio eventuali commissioni da svolgere: questo è importante soprattutto per gli anziani, soggetti notevolmente più deboli e quindi più esposti ai colpi di calore.
Altrettanto importante seguire un’alimentazione varia e sana, preferendo piccoli pasti frequenti a grandi abbuffate: in questo modo, non si affaticherà troppo il sistema digerente e di conseguenza il corpo, lasciandolo più energico e scattante. Da ridurre le bevande alcoliche e quelle contenenti caffeina, poiché disidratano ulteriormente il corpo e da aumentare invece il consumo di frutta e verdura, fondamentali per il reintegro dei sali minerali persi con la sudorazione e per l’introduzione di liquidi.
Come sempre, poi, è fondamentale bere tanta acqua: il segreto è di berla anche quando non si avverte lo stimolo della sete, così da impedire al corpo di disidratarsi. Per quanto riguarda l’abbigliamento, è meglio preferire fibre naturali come il cotone o il lino a quelle sintetiche, poiché favoriscono l’evaporazione del sudore, meccanismo fondamentale per il raffreddamento del corpo. Utile proteggere la testa con un cappello e gli occhi con occhiali da sole con filtri UV, anche per ripararsi dai danni del sole.
Se si deve salire in auto, è importante sapere che l’abitacolo, soprattutto se parcheggiato al sole, può avere al suo interno una temperatura quasi infernale. Aprire un po’ le portiere prima di salire, così da farlo arieggiare, è un buon modo per cercare di abbassare la temperatura e utile è avere sempre con sé dell’acqua fresca durante i viaggi, così da evitare i pericolosissimi colpi di calore alla guida.