Se ogni estate ti ritrovi una bolletta alle stelle per via del frigorifero, ecco come puoi spendere meno: bastano pochi accorgimenti
Elettrodomestico del tutto indispensabile in ogni casa, il frigorifero consente di conservare a lungo i cibi, di evitare gli scarti e gli avanzi e permette anche di ridurre la frequenza delle spese al supermercato. Come tutto, però, se da un lato ha degli enormi vantaggi dall’altro ha lo svantaggio di consumare corrente elettrica, che usa per mantenere al suo interno la temperatura corretta: quando fuori fa caldo, il suo sforzo diventa ancora maggiore poiché ogni volta che lo apriamo subisce uno sbalzo.
Soprattutto d’estate, ma in realtà tutto l’anno, sarebbe utile conoscere qualche stratagemma utile a consentire al frigorifero di consumare meno corrente elettrica e, a noi di conseguenza, di spendere meno in bolletta. Sebbene infatti fatichiamo a rendercene conto, i costi relativi ai consumi si riferiscono soprattutto all’azione svolta dai numerosi elettrodomestici che usiamo quotidianamente che, sebbene siano utilissimi e facilitino il quotidiano, in effetti spesso consumano anche una quantità non indifferente di energia. Oggi però vogliamo svelarvi piccoli trucchi del mestiere che, una volta che li avrete scoperti, non li abbandonerete mai più: ecco di cosa si tratta, sono veloci e facilissimi.
Come abbiamo detto, non c’è casa in cui oggi non ci sia un frigorifero. In media, uno di potenza compresa tra i 100 e i 300 watt consuma tra i 100 e i 240 watt l’ora: moltiplicando questo consumo per 8760 ore, che sono le ore di tutto l’anno, si ottiene un importo totale che varia tra gli 876 e i 2102 kWh all’anno. Traducendoli in soldi, considerando una tariffa media di 0.53 euro per ogni kWh, si arriva ad una cifra annuale che varia dai 468 euro ai 1123 euro: questo è quando spendiamo ogni anno solo per il frigorifero.
Di fatto, quindi, imparare come si può aiutare il frigorifero a spendere meno energia è utile e, se apportiamo queste piccole azioni nel nostro quotidiano, potremo risparmiare davvero molto. Innanzitutto, in fase di acquisto, è meglio scegliere un elettrodomestico di classe energetica elevata: per quanto costi di più, il risparmio annuale sarà di circa 100 euro rispetto ai modelli più bassi. Un esempio: un frigo di classe G consuma circa 780 kWh all’anno, mentre uno di classe A ne consuma circa 300, per una differenza di spesa di circa 200 euro. Se poi si sale ulteriormente verso le classi A+ e A++, i consumi scendono ulteriormente.
Fondamentale nello stabilire i consumi e quindi i costi del frigorifero anche la temperatura interna. Il Ministero della Salute suggerisce che all’interno di questo elettrodomestico debbano esserci tra i 4°C e i 5°C, mentre il freezer deve stare a -18°C. Mantenere una temperatura più bassa, quindi, non serve: a questi gradi, i cibi si mantengono correttamente e l’elettrodomestico non dovrà compiere troppo sforzo per mantenerla. Importante, però, evitare di aprire e chiudere troppo spesso la sua porta, così che non continui ad entrare aria calda: in questo modo, infatti, il suo sforzo per ritornare alla temperatura base non sarà indifferente.
Allo stesso modo, è proprio questo il motivo per cui bisogna evitare di inserire nel frigorifero alimenti caldi: questi causerebbero un aumento della temperatura interna, esponendo gli altri alimenti a un peggioramento dello stato di conservazione e costringendo l’elettrodomestico a compiere uno sforzo notevole per riportare i giusti gradi.
Essenziali poi per un corretto funzionamento del frigo sono la sua manutenzione e il suo sbrinamento, da eseguire periodicamente così come l’analisi delle guarnizioni e del loro stato di usura. Pulite periodicamente il frigorifero con detersivi appositi, svuotandolo tutto e igienizzandolo nel profondo, poi riempitelo di nuovo seguendo le indicazioni presenti sulle etichette dell’elettrodomestico stesso in merito a dove posizionare i diversi alimenti. Un trucco per aiutarlo a mantenersi fresco è quello di mettere in frigorifero gli alimenti che devono essere scongelati: in questo modo, questi lo aiuteranno a mantenere una temperatura bassa.
Infine, scegliete un frigorifero coerente con le vostre esigenze: se siete in due persone, ne basterà uno da 140 litri ma, se invece siete in quattro, non scendete sotto i 200 litri. A seconda della dimensione della vostra famiglia, scegliere l’elettrodomestico più adeguato vi consentirà di non dover spendere troppo, per rinfrescare un frigorifero eccessivamente grande e quindi mezzo vuoto.
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