Il caro energia sta mettendo al tappeto molte famiglie e tutti sono alla ricerca di metodi alternativi per cercare di riscaldarsi. Molti hanno pensato al camino come possibile soluzione, ma in alcune situazioni è addirittura vietato. Diamo uno sguardo alle norme italiane.
La guerra tra Russia e Ucraina ha fatto piombare il mondo in una delle più profonde crisi energetiche degli ultimi decenni. Soprattutto in Europa i prezzi sono andati alle stelle, diventando in alcuni casi davvero insostenibili.
È per questo molti hanno rispolverato l’utilizzo del camino, sempre molto utile in casa per chi lo ha e in grado di riscaldare. Attenzione però perché per alcuni motivi si rischia di tradire la legge e incorrere in delle pesantissime sanzioni. Bruciare la legna infatti è vietato, ma andiamo a capire qualcosa in più.
Il camino è vietato? Ecco dove
Attenzione al camino perché in molte regioni in Italia è vietato accenderlo. Esiste una legge, infatti, che soprattutto nel nord del nostro paese vieta l’utilizzo della legna.
La legge è nata con l’idea di andare a migliorare le condizioni dell’aria inquinata, in modo da evitare le emissioni di Co2 decisamente dannose per l’atmosfera. Secondo l’Arpa, addirittura, il 39% delle emissioni di PM10 sono dovuti all’utilizzo di camini e anche stufe a pellet, utilizzate soprattutto al nord dove gli inverni sono decisamente rigidi.
La Lombardia è una delle regioni interessate dove la multa può toccare addirittura 5mila euro dove però ci sono delle deroghe per chi ha dei caminetti e impianti con potenza focolare fino a 10kW che sono utilizzati di solito per scopi ricreativi. Ci sono poi anche Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Toscana dove ci sono i divieti di utilizzare la legna, con proteste da parte dei cittadini.
Cosa dobbiamo fare dunque per cercare di risparmiare energia? In questo momento si deve evitare assolutamente di farsi travolgere dalle spese ma non si può fare a meno dell’aria calda in diverse regioni del paese dove il freddo è travolgente. Ci sono però diverse situazioni su cui sbagliamo. Farci meno docce, avendo un’igiene personale più adatta, oppure spegnere le televisioni che rimangono in standby e poi anche utilizzare alcuni elettrodomestici in alcune fasce della giornata.
Diventerà molto interessante analizzare da vicino diverse situazioni per rendere la nostra vita più ecosostenibile, non tradendo le leggi e guardando anche al nostro portafoglio. Diventa dunque indispensabile fare attenzione con minuziosa dovizia ad alcuni particolari in grado di cambiare la nostra vita in meglio.