Conduttore amatissimo e volto di Canale 5, Gerry Scotti finalmente ha detto la verità sul suo rapporto con il Festival di Sanremo
Classe 1956, Gerry Scotti è un vero e proprio pilastro della televisione italiana. Nato come conduttore radiofonico e DJ, nel corso degli anni ha saputo imporsi con la sua bravura e la sua simpatia, che l’hanno reso uno dei preferiti di tutti gli italiani, dai più piccoli fino ai più grandi. Secondo un conteggio del 2022, Gerry Scotti ha all’attivo 740 prime serate e più di 8200 puntate in prima serata su Mediaset: numeri incredibili, che evidenziano la sua bravura e il suo successo. C’è però una cosa che gli italiani si chiedono, da sempre: perché non ha mai condotto un Festival di Sanremo? Ecco la verità.
La sua carriera è iniziata a Radio Hiterland Milano2, lavoro che con il passare del tempo si è imposto nella sua quotidianità fino a fargli prendere la decisione di abbandonare la facoltà di Giurisprudenza a pochi esami della laurea. Nonostante il parere contrario dei genitori, che sognavano per lui un futuro da avvocato, dal momento in cui si è dedicato solo allo spettacolo la sua vita ha svoltato e la sua carriera è decollata: entrato a Radio DJ nel 1982 per volontà di Claudio Cecchetto, non si è più fermato. Ecco però cos’ha detto sul Festival di Sanremo.
Gerry Scotti, tra radio e tv: il suo futuro qual è?
Nel 2010, Gerry Scotti aveva annunciato che si sarebbe ritirato dal mondo della televisione intorno al compimento dei sessant’anni di età, quindi nel 2016. Di fatto, però, l’amore per il suo lavoro gli ha impedito di tenere fede alla promessa fatta e anche oggi, che ha 67 anni, continua ad essere un personaggio di punta di Mediaset. Proprio nel corso della presentazione dei palinsesti Mediaset per il prossimo anno, è stato annunciato un grande ritorno, che lo vedrà al timone: tra le novità 2023/2024 c’è La Ruota della Fortuna, il celebre programma di Mike Bongiorno, lanciato in realtà nel 1987 da Augusto Mondelli, conosciuto come Casti.
Gerry Scotti condurrà quindi questo grandissimo ritorno, che ha fatto emozionare tutti i fan di Mike Bongiorno e coloro i quali sono cresciuti con questo gioco della tv. Di fatto, però, anche per il 2024 i fan di Gerry Scotti vedono sfumare un loro sogno, quello che coronerebbe la carriera del loro beniamino e unirebbe la sua carriera in TV con quella che l’ha lanciato, cioè la radio: anche per quanto riguarda l’anno prossimo, non condurrà Sanremo. Ecco cos’ha detto a riguardo.
Gerry Scotti e Sanremo: come stanno le cose
Sono moltissimi i telespettatori che sognano di vedere Gerry Scotti al timone del Festival più importante d’Italia, quello di Sanremo. Anche per l’edizione del 2024 è stata confermata la conduzione di Amadeus, il quale però ha annunciato che sarà l’ultima: dopo anni di enorme successo, durante i quali è riuscito a riportare il Festival ai fasti di una volta e ad avvicinarlo ai giovani, sarà tempo per lui di nuovi lavori e di nuove esperienze. Impossibile, quindi, non pensare a Gerry Scotti come prossimo conduttore e direttore artistico: secondo molti, è l’ultimo che manca tra i grandi della tv. L’hanno infatti già condotto Amadeus, Carlo Conti, Paolo Bonolis, Pippo Baudo, Antonella Clerici e Fabio Fazio, i volti più importanti degli ultimi cinquant’anni di tv.
In realtà, come ha rivelato lui stesso, già diverse volte gli è stato chiesto di condurre il Festival. “Sono stato costretto a declinare, una volta per problemi di salute e un’altra per impegni lavorativi” ha però aggiunto, spiegando che la seconda volta si trovava a Varsavia per registrare Il Milionario, quiz televisivo che l’ha reso famosissimo. “Chissà che non ci sia un’altra occasione” ha poi aggiunto, aprendo quindi una finestra sul futuro e sulla possibilità che davvero lo vedremo salire sul palco dell’Ariston.
E in merito al ritiro, che lui stesso aveva annunciato nel 2010 in riferimento all’anno in cui avrebbe compiuto sessant’anni, oggi invece ha le idee più chiare. A suo dire, continuerà fino a che la salute lo assisterà e fino al momento in cui continuerà a divertirsi nel fare il suo lavoro: di fatto, quindi, la speranza di riuscire a vederlo condurre Sanremo poggia su solide basi.