Giocare a tennis, la novità sull’abbigliamento che non tutti conoscono

Per giocare a tennis c’è un’ampia scelta di abiti, soprattutto per le donne, che ultimamente è stata ulteriormente ampliata da un nuovo capo.

Solitamente gli sport hanno degli abiti che sono identificativi della tipologia di pratica sportiva che si sta svolgendo. Nel calcio, ad esempio, pantaloncini, maglia e calzettoni cambiano di colore e fantasia, ma sono praticamente gli stessi da più di cento anni. Le uniche variazioni sul tema sono state l’aggiunta di un colletto alto, oppure l’utilizzo più moderno di tessuti traspiranti.

Tennis: novità abbigliamento
C’è una novità sull’abbigliamento indossabile quando si gioca a tennis che pochi conoscono – Grantennistoscana.it

Lo stesso dicasi per i completini da rugby, quelli da basket hockey, football americano, baseball e tutti gli altri sport di squadra. La cosa in realtà non cambia nemmeno nell’atletica, dove ciascuna disciplina ha la sua tuta o divisa identificativa. Ancora più stringente è la scelta per quanto riguarda gli sport acquatici, in cui la differenza unica è quella tra uomo e donna, con i primi che indossano solitamente un semplice slip e le seconde che portano un costume intero per questione di comodità e performance.

Vale lo stesso discorso per gli sport invernali, di velocità e motoristici. Sulle piste da sci ad esempio è obbligatoria la tuta sia per uomo che per donna, i ciclisti hanno un completino riconoscibile e chi guida mezzi motorizzati ha una tuta adatta (e abbastanza identificativa) in base al mezzo che sta guidando. Lo stesso vale anche per il tennis, sport che però permette alle donne di avere una più ampia scelta di vestiario rispetto alle altre discipline sportive.

Le possibili scelte di vestiario delle tenniste: c’è una novità che pochi conoscono

Il completo classico del tennista è quello che prevede una t-shirt, degli shorts, dei calzettoni alti poco sopra la caviglia e ovviamente delle scarpe sportive da tennis (tipo di calzature indossate comunemente anche fuori dai campi da tennis). Un vestiario che va bene sia per uomo che per donna a cui vengono solitamente aggiunti degli accessori come la polsiera, il cappello (per uomo e per donna), e la fascia per capelli per le donne o gli uomini che portano i capelli lunghi.

I possibili outfit per le tenniste
Le donne hanno maggiore possibilità di scelta nel vestiario quando devono giocare a tennis – Grantennistoscana.it

Per i tennisti le alternative si limitano a quelle sopra elencate, mentre per le donne c’è una maggiore varietà di scelta. Le tenniste possono infatti scegliere se indossare una canotta al posto della t-shirt, abbinandola sia agli shorts tradizionali che a delle gonne provviste di shorts contenitivi integrati per evitare disagio durante gli scambi (il movimento potrebbe fare alzare la gonna e mostrare più del dovuto).

Negli anni abbiamo visto molte tenniste professioniste che hanno preferito indossare per i tornei dei vestitini. Questi danno il vantaggio di avere un unico capo di abbigliamento che consente  di avere maggiore libertà di movimento e permette loro di non doversi preoccupare della maglia o della canotta che si alza durante uno scambio o durante la battuta.

Da qualche tempo a questa parte, inoltre, è stato concesso alle tenniste di indossare anche dei leggins. Il capo di vestiario è conosciuto da tutti e viene utilizzato molto per la palestra. Si tratta di pantaloni aderenti molto comodi e che offrono grande libertà di movimento. Le tenniste possono scegliere di indossarli sia sotto la gonna che al posto della gonna.

I possibili outfit per le tenniste
Da qualche tempo a questa parte le tenniste possono indossare i leggins sia sotto la gonna che senza la gonna – Grantennistoscana.it

Si tratta però di una soluzione che al momento si vede poco in ambito professionistico. Probabilmente è una questione di abitudine e di etichetta, poiché si tratta di una novità recente. Possibilmente con il passare degli anni vedremo sempre più tenniste adottare questa soluzione, specialmente nei periodi più freddi dell’anno, quando un’ulteriore copertura può fare comodo anche per scaldare prima i muscoli e evitare noiosi infortuni.

Tennis, il caso Wimbledon: perché ci si veste di bianco?

Il tennis è considerato uno sport nobile, non tanto per l’eleganza dello sport in sé quanto perché si tratta di una disciplina che inizialmente veniva praticata solo da esponenti della classe sociale agiata. Questo valeva soprattutto in Inghilterra, Paese in cui questo sport ha una lunga tradizione e diffusione ed in cui ancora oggi ha un seguito superiore che in altre parti del mondo.

Wimbledon: perché c'è l'obbligo del bianco
A Wimbledon i tennisti sono costretti ad indossare solo indumenti bianchi, salvo qualche eccezione – Grantennistoscana.it

Non è un caso che Wimbledon, torneo che si gioca a Londra, sia ancora oggi il più importante della stagione tennistica mondiale e rimanga nell’immaginario collettivo come l’appuntamento clou del Grande Slam. Ormai da decadi, i tennisti che vogliono partecipare a questo torneo sono obbligati a vestire completamente di bianco.

Il motivo di questo obbligo risiede proprio nell’origine aristocratica e un po’ snob del tennis. Quando è stato organizzato il primo torneo nel 1877, infatti, gli ideatori hanno pensato che fosse sconveniente che si vedesse il sudore dei partecipanti. Non potendo impedire agli atleti di sudare durante l’attività sportiva, è stato imposto l’unico colore che in parte cela la sudorazione, ovvero il bianco.

Finalmente le donne possono indossare biancheria colorata

Il dress code dello storico torneo è rimasto rigido fino ai giorni nostri, sebbene la sudorazione non causi più scandalo e i partecipanti non sono più solamente ricchi aristocratici dell’Impero coloniale britannico. Fino alla scorsa edizione i tennisti e le tenniste erano obbligati a indossare persino la biancheria intima bianca. Un problema di non poco conto per le tenniste, specialmente se si trovano a dover affrontare il periodo mestruale durante la competizione.

Lo scorso anno alcune tenniste, guidate dalla britannica Alicia Barnett, hanno protestato fuori dai campi da gioco vestendo con una canotta bianca e dei pantaloncini rossi. Intervistata dalla stampa, la tennista aveva quindi dichiarato: “Avere le mestruazioni durante il torneo è già abbastanza difficile senza dover anche vestire di bianco“. La stessa tennista aveva poi chiarito che permettere alle donne di celare gli effetti delle mestruazioni avrebbe permesso loro di concentrarsi solo sul gioco e dunque di offrire prestazioni di livello superiore.

Quest’anno le regole sono finalmente cambiate. Le donne hanno infatti la facoltà di scegliere se indossare biancheria intima di colore bianco o di colori più scuri. Questo permetterà loro dunque di non avere disagi legati all’eventuale manifestarsi del ciclo mestruale. Una scelta decisamente corretta che poteva essere presa indipendentemente dalle proteste, utilizzando il buon senso ben prima.

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