Giorgia, la confessione choc: “Dopo la morte di Alex Baroni volevo morire”

Dopo la morte di Alex Baroni c’è stato un momento davvero difficile della vita di Giorgia, in cui la cantante ha persino pensato al suicidio.

La storia d’amore tra Giorgia e Alex Baroni è cominciata quasi per caso nel 1997. Lei era in rampa di lancio dopo aver vinto Sanremo e lui era un artista molto amato e già affermato da tempo. Si sono conosciuti per questioni lavorative e mentre collaboravano hanno scoperto di avere in comune tantissimo. La vicinanza fisica ed emotiva ha spinto i due artisti ad approfondire la conoscenza.

Il dramma di Giorgia
Giorgia ha rivelato di aver pensato persino al suicidio – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Dopo 4 anni passati insieme, Alex decide che è il caso di interrompere la relazione, ma Giorgia non si è mai rassegnata a questa decisione. Per l’artista romana c’erano ancora delle questioni irrisolte, qualcosa che bisognava chiarire e che bisognava necessariamente affrontare. A rivelarlo è stata lei stessa in un’intervista rilasciata qualche tempo fa al settimanale ‘Grazia‘.

Proprio questo senso di incompiutezza, questa convinzione che presto o tardi le divergenze sarebbero state superate e che tutto sarebbe tornato come prima è ciò che ha influito enormente sul dolore che Giorgia ha provato quando ha saputo della morte dell’ex fidanzato, avvenuta dopo tre settimane di ricovero in ospedale nel 2002.

Il drammatico incidente che è costato la vita ad Alex Baroni

Non sappiamo effettivamente come siano andate le cose, ma sembra che Alex Baroni dopo aver chiuso la storia con Giorgia avesse anche voltato pagina e avesse una compagna di cui però aveva tenuto segreto nome e identità. Questa indiscrezione non è mai stata confermata e nemmeno dopo la scomparsa dell’artista si è saputo se davvero in quel momento avesse intrapreso una nuova relazione.

L'incidente di Alex Baroni
Un drammatico incidente stradale è costato la vita al cantante quando aveva solo 35 anni – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

D’altronde poco importava se fosse single o fidanzato e nessuno ha voluto approfondire questo aspetto in seguito alla tragedia che si è verificata nei primi mesi del 2002. Il 19 marzo Alex stava percorrendo la circonvallazione Clodia a bordo della sua moto, quando all’improvviso si è trovato di fronte un’auto che stava effettuando un inversione a U in un tratto di strada in cui non poteva farla.

Il musicista non avrebbe potuto prevedere una simile manovra e quando si è reso conto dell’auto era troppo tardi per evitarla. Il risultato è che il veicolo a quattro ruote lo ha colpito in pieno, disarcionandolo e facendolo volare sull’asfalto. L’impatto con il suolo è stato molto violento e sin dal primo momento i medici hanno compreso che le sue condizioni di salute erano decisamente gravi.

Per tre lunghissime settimane, l’Italia intera è stata con il fiato sospeso ed ha sperato che Alex riuscisse a riprendersi. Purtroppo, però, le ferite riportate erano troppo gravi ed il 13 aprile 2002 si è spento. La notizia ha gettato nello sconforto tutti i suoi fan e soprattuto l’ex fidanzata, rimasta sentimentalmente e mentalmente legata a quello che riteneva (e forse ritiene ancora oggi) il grande amore della sua vita.

La drammatica rivelazione di Giorgia: “Ho pensato al suicidio”

Quasi vent’anni dopo la tragedia, Giorgia è tornata a parlare di Alex, dell’amore che provava per lui e di come la notizia della sua scompasa l’ha gettata in un baratro emotivo dal quale ha rischiato di non riprendersi più. Raggiunta dal settimanale ‘Grazia‘, l’artista romana ha rivelato: “A un certo punto ho pensato anche di voler morire, pensavo: così lo ritrovo subito da qualche parte. Ho toccato il fondo dei pensieri, la disperazione“.

Giorgia rivela tutto il dolore affrontato
In una recente intervista l’artista romana ha rivelato quanto ha sofferto e quanto è arrivata vicina a commettere un atto estremo – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

In quel momento drammatico della sua vita è stata aiutata da chi le era accanto in prima battuta, grazie a loro infatti è riuscita a non lasciarsi andare totalmente alla disperazione: “Per me è come se fosse successo un attimo fa, è un modo per tenerlo sempre accanto. All’epoca ebbi un crollo totale e assoluto, io sono stata aiutata. Ora me ne rendo conto, allora non lo capii“.

Ma se è riuscita a superare quel dolore il merito è soltanto della musica, proprio grazie a quella grande passione Giorgia è riuscita ad elaborare il lutto e a chiudere in qualche modo ciò che era ancora risolto, dire al suo grande amore tutto ciò che non era riuscita a dirgli in vita. Ad ammetterlo è la stessa artista nell’intervista concessa al settimanale: “Prima o poi la vita ti insegna anche a sfruttare il dolore come risorsa“. La cantante ha poi rivelato che le canzoni ‘Marzo‘, ‘Gocce di Memoria‘ e ‘Per Sempre‘ sono dedicate ad Alex e rappresentano il suo percorso di elaborazione del lutto.

Il ricordo anno dopo anno

Essere riuscita ad andare oltre non significa certo aver dimenticato né la persona né tantomeno il dolore provato per la sua scomparsa. L’amore provato per Alex così come la disperazione per la sua morte faranno sempre parte di Giorgia e l’accompagneranno per il resto della sua vita. Andare avanti – sebbene possa sembrare retorico e banale dirlo – è un modo per rendere omaggio alle persone che abbiamo amato e sono scomparse.

Giorgia ricordo di Alex baroni
Ogni anno Giorgia pubblica un post in ricordo di Alex Baroni – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

La cantante non manca mai di ricordare l’amato il 13 aprile di ogni anno. Lo fa pubblicando un post sui propri profili social, in cui magari pubblica una foto d’epoca oppure una frase che fa capire come il suo pensiero ed una parte di lei siano rimaste in un certo senso ancorate nel tempo a quel terribile giorno. Quest’anno, ad esempio, Giorgia ha twittato: “Oggi è l’anniversario di un maledetto giorno, il tempo vola, i sentimenti e i ricordi no, restano“.

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