Ballerino e coreografo di fama internazionale, Giuliano Peparini per anni è stato direttore artistico del serale di Amici. Ecco cosa ha dichiarato.
Fratello di Veronica, che per diversi anni ha ricoperto il ruolo di coach e insegnante di hip hop proprio ad Amici, Giuliano si è fatto amare da tutti i telespettatori soprattutto per le sue coreografie fantasiose. I “quadri”, come li chiama lui, riuscivano a coinvolgere anche i meno esperti di danza e portavano in luce le qualità di ogni ballerino. A distanza di qualche anno dall’addio al programma, ecco le sue parole su Maria De Filippi.
Solitamente molto geloso della propria privacy e introverso, negli ultimi giorni Giuliano Peparini si è concesso a una lunga intervista di Repubblica, dove con la mente è ritornato agli anni trascorsi dietro le quinte di Amici. Sebbene oggi il direttore artistico sia Stephane Jarny, il pubblico ha ancora nella mente e nel cuore i suoi meravigliosi quadri: ecco cosa ha rivelato.
Giuliano Peparini, ecco perché ha lasciato Amici
Anche a distanza di anni, il fratello di Veronica Peparini conserva un buon ricordo del programma di Maria De Filippi e del clima che si respirava dietro le quinte. A tal proposito, infatti, ammette che se ce ne fosse il bisogno tornerebbe subito: “Lo rifarei domani. Al di là della stanchezza, Maria mi ha insegnato a lavorare con i giovani. Erano 150 quadri a stagione, alla fine avevo bisogno di ricaricarmi“.
Per Maria De Filippi ha solo parole gentili: a suo dire, quando si ha l’onore di stare vicino a una persona così, bisogna solo essere grati alla vita. Di sé stesso, poi, dice che è un rompiscatole e che lo è stato anche ad Amici: “Non faccio vedere le cose prima, non so come mi abbia sopportato. Non mi sopportavo più nemmeno io. Sono perfezionista e insicuro“.
Nel suo passato, però, non ci sono state solo gioie e soddisfazioni. Per vedere riconosciuto il suo talento, infatti, è dovuto scappare dall’Italia: “Quando sono andato via dall’Italia qui non mi si filava nessuno. Magari per il fisico, ero bruttino da piccolo, non che adesso sia bello…” ammette a Repubblica, raccontando poi che in classe di danza all’American Ballet di New York era l’unico italiano, aspetto di cui andava fiero.
A suo dire, oggi l’evoluzione in questo senso è stata minima. “I tabù non spariscono in un lampo. Mio nipote ha smesso di ballare per questo” ha raccontato, riferendosi evidentemente al primogenito di Veronica Peparini, che quindi pare abbia smesso i ballare. “Che differenza c’è tra tirare calci a un pallone e saltare, imparare i passi? Se c’è la passione, è tutto” conclude.