Gli elettrodomestici che consumano energia anche se non li utilizziamo: fate attenzione

Un buon metodo per risparmiare sulla bolletta dell’elettricità è spegnere tutti gli elettrodomestici che solitamente teniamo in standby: ecco quelli che consumano più energia.

Sebbene le temperature indichino chiaramente che l’estate 2023 è lontana dalla sua conclusione e che probabilmente il caldo rimarrà ancora a lungo, perlomeno al Sud Italia, presto saluteremo la bella stagione e accoglieremo l’autunno con tutte le modifiche annesse a questo periodo dell’anno. Le giornate si accorceranno, il clima sarà variabile e potranno esserci giornate uggiose, cielo coperto e persino precipitazioni, ci sarà dunque maggiore bisogno di utilizzare le luci in casa e negli uffici sin dalla mattina con annesso aumento dei consumi di elettricità.

Gli elettrodomestici consumano anche in standby
Fate attenzione agli elettrodomestici e al loro utilizzo: consumano anche quando sono in standby – Grantennistoscana.it

Le bollette della luce, insieme a quelle del gas, sono state un tema dominante di tutto il 2023 per via dei rincari dovuti alle ben note vicende internazionali che hanno causato l’aumento del costo delle materie prime e di quello dei trasporti. Fino ad oggi il governo ha calmierato il costo delle bollette, ma attualmente non c’è certezza su una possibile proroga delle misure finora applicate per gli ultimi mesi dell’anno. Il problema è che proprio in questi giorni si stanno registrando nuovi aumenti e che le proiezioni indichino ulteriori maggiorazioni per il periodo autunnale e invernale, ovvero proprio quelli in cui ci sarà maggiore bisogno di elettricità e gas.

Una situazione davvero drammatica, specie per quelle famiglie che già durante periodi normali fanno fatica ad arrivare a fine mese. Probabile dunque che un ulteriore aiuto verrà dato proprio a quelle famiglie che hanno maggiori difficoltà economiche, ma questo tipo di intervento potrebbe non bastare perché la soglia per l’accesso agli aiuti in questo 2023 è stata tarata verso il basso e sono tante le famiglie che pur non navigando nell’oro sono costrette a fare salti mortali per pagare le bollette senza alcun tipo di sostegno.

Aumento bollette: come risparmiare

Data la situazione è sicuramente importante prendere delle precauzioni che possano aiutare a risparmiare sul costo dell’elettricità e del gas. Un primo consiglio per risparmiare sui consumi dell’elettricità è quello di dotare tutte le stanze di casa di lampadine al led che consumano meno energia rispetto a quelle tradizionali. Ovviamente la sola sostituzione delle lampadine non basta, bisogna anche utilizzare con parsimonia la luce, dunque farlo solo quando è strettamente necessario, evitando di lasciarla accesa quando non siamo fisicamente nella stanza o quando le condizioni di luce esterna permettono di vedere.

Come risparmiare
Ci sono delle buone abitudini di utilizzo che vi possono consentire di risparmiare sui costi dell’elettricità – Grantennistoscana.it

Stesso discorso vale per gli elettrodomestici come televisione, radio e pc, i quali vanno tenuti accesi solo quando vengono utilizzati e spenti quando lasciamo la stanza. In ogni caso sarebbe utile avere dei dispositivi di ultima generazione e di classe energetica elevata, in modo tale che consumino meno elettricità di default. Gli elettrodomestici più energivori, però, sono quelli che si trovano in cucina.

Per evitare che la bolletta lieviti è bene utilizzare il meno possibile il forno e sfruttare le fasce orarie a basso costo del contratto energetico per mettere in funzione la lavatrice e la lavastoviglie. In questo modo si può risparmiare sui consumi e anche in questo caso vale il discorso riguardante la classe energetica dell’elettrodomestico (più nuovi sono e meglio è). Per quanto riguarda le pompe di calore (qualora le utilizzaste al posto dei termosifoni), limitate l’utilizzo a quello necessario a riscaldare la stanza in cui vi trovate, dunque evitate di accenderlo in zone della casa in cui non vi trovate.

Mai lasciare gli elettrodomestici in standby: ecco quelli che consumano più elettricità

Un’abitudine non troppo sana per la vostra economia domestica è quella di lasciare in standby gli elettrodomestici. Molti infatti sono erroneamente convinti che in questo modo è come se fossero spenti, ma la verità è che continuano a consumare energia, anche se in misura ridotta. Presi singolarmente possono sembrare consumi irrisori, ma se fate un rapido calcolo e li sommate vi renderete conto che potreste anche risparmiare una discreta cifra. Quali sono dunque gli elettrodomestici che in stanby consumano di più?

Costo elettrodomestici in standby
Ecco quali sono gli elettrodomestici più energivori che abbiamo in casa – Grantennistoscana.it

Il primo da tenere in considerazione è la macchinetta del caffè, elettrodomestico che molti di noi lasciano acceso anche quando non stanno facendo un caffè. Il costo di questa pessima abitudine è di 7.90 euro. Altro strumento sempre collegato alla presa è il caricabatteria del cellulare, questa abitudine ci costa 1.20 euro all’anno (costo che va moltiplicato per tutti gli abitanti della casa). Le tv al led (vale lo stesso per i pannelli Oled e Qled) vengono sempre tenute in standby ed il loro costo annuo è di 2,60 euro all’anno. Anche il pc fisso è uno strumento che spesso lasciamo acceso in standby (i Pc vanno spenti il minor numero di volte possibile) ed il costo di questa comodità è di 7,90 euro all’anno.

 

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Considerando un singolo elettrodomestico per categoria tra quelli indicati, otteniamo già un consumo di 20 euro l’anno che ovviamente lievita se si hanno più pc, più tv e più caricabatterie collegati alle prese dell’elettricità ed in standby.

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