Google mette al sicuro i tuoi risparmi, la funzione segreta che in pochi conoscono: vi lascerà senza parole

Google sarebbe in grado di preservare i nostri risparmi? A quanto pare sì, e non è una bufala: ecco in che modo lo farebbe.

La conservazione dei dati sensibili è un tema piuttosto delicato, specie perché coinvolge ognuno di noi e nessuno può essere escluso da un simile argomento. Proteggere al meglio le informazioni che ci riguardano, soprattutto se queste hanno a che fare con il conto in banca, è molto importante. Agire di conseguenza e prendere in mano la situazione, in quasi tutti i casi, si rivela essere più che intelligente come azione.

Dati Google messi in sicurezza
Android 14 ci salva la vita – Grantennistoscana.it

Ed è per questo che Google si è mobilitata al riguardo, lanciando il nuovo aggiornamento di Android 14. Oltre ad introdurre delle funzioni molto più che interessanti, ci è stata data anche la possibilità di proteggere al meglio i nostri risparmi, mettendo al sicuro i soldi e di conseguenza i conti correnti online. Tuttavia, per quanto possano essere d’aiuto a tutti, le features sono state create principalmente per gli ipovedenti.

Carte di credito e denaro al sicuro, non ci saranno più furti online ora: il merito è di Android 14

Non è un caso che, da diversi anni a questa parte, l’azienda di Mountain View stia pensando a delle soluzioni sempre più efficaci per poter combattere l’hacking e proteggere le persone con particolari difficoltà, e sembra che ci stia riuscendo alla grande visti i risultati ottenuti sino a questo momento. Dobbiamo ringraziare la nuova funzione che è stata appena implementata, la stessa che li aiuterà nell’intento: ecco lo screen reading.

Dati Google messi in sicurezza
Sarà messo tutto in sicurezza, e soprattutto in modo rapido – Grantennistoscana.it

L’app in questione servirà a leggere sullo schermo ciò che è presente, aiutando l’utente con problemi visivi ad entrare al corrente delle informazioni che gli riguardano. Per evitare che sia appositamente un hacker ad usarla per sfruttare una vulnerabilità, è necessario dare l’autorizzazione per poter utilizzare l’applicazione nella maniera più semplice possibile. Un sistema ingegnoso, certo, ma che deve essere attivato prima del suo impiego.

Il sistema operativo permette all’utente stesso di dare l’accessibilità solo a poche app, quelle certificate, conosciute ed affidabili come WhatsApp per esempio. In altre parole ogni tipo di sicurezza è stata migliorata, dando del filo da torcere a tutti gli hacker ed impedendo loro di spiarci mentre inseriamo dei dati molto importanti dei nostri account. Se non avete ancora aggiornato il cellulare vi suggeriamo di farlo subito: ne vale davvero la pena.

Gestione cookie