Gustavo Kuerten ha vinto in passato per tre volte il Roland Garros, che cosa fa oggi l’ex tennista brasiliano.
Tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila, era uno dei migliori tennisti del circuito, capace di rivaleggiare con mostri sacri come Andre Agassi e Pete Sampras. Prima dell’avvento di Rafa Nadal, che ha riscritto il libro dei record sulla terra rossa, capace di conquistare per tre volte il trono del migliore al Roland Garros. Si tratta del brasiliano Gustavo Kuerten, per tutti ‘Guga’.
Classe 1976, nella primavera del 1997, a 21 anni non ancora compiuti, stupì tutti, trionfando per la prima volta a Parigi da numero 66 del mondo. Battendo, nel corso del torneo, giocatori davvero molto forti dell’epoca come Bjorkman, Muster, Medvedjev e Kafelnikov, prima di battere in finale il due volte vincitore a Parigi Sergi Bruguera.
Kuerten si sarebbe poi ripetuto altre due volte, trionfando al Roland Garros nel 2000 e nel 2001. A essere sconfitti, in quelle occasioni, lo svedese Magnus Norman e lo spagnolo Alex Corretja. Alla fine del 2000, aveva raggiunto anche la posizione numero uno del ranking ATP.
In totale, Kuerten vinse in carriera 20 tornei del circuito maggiore, tra cui gli Internazionali di Roma nel 1999 (e dove arrivò altre due volte in finale), due volte i Masters di Montecarlo, i Masters di Amburgo e quello di Cincinnati. Una carriera che per lui durò meno di quanto avrebbe potuto, a causa di ripetuti problemi fisici. Dopo un primo ritiro nel 2006, quello definitivo avvenuto nel 2008.
Gustavo Kuerten oggi, tutte le sue attività nel mondo dello sport e non solo
47 anni oggi, Gustavo Kuerten è rimasto nel mondo dello sport, come testimonial del tennis brasiliano ma non soltanto. Nella sua vita, diverse attività, a capo di una holding che porta il suo nome.
La sua immagine viene gestita da un pool di esperti a livello pubblicitario e tra le tante attività, il gruppo si occupa anche di investimenti immobiliari. Ma c’è molto di più. Kuerten ha dato vita a una catena di scuole di tennis in tutto il Brasile, per scoprire giovani talenti. In più, l’ex tennista ha molto a cuore la sorte di giovani senza famiglia o con malattie gravi, di cui si occupa con la fondazione dell’Instituto Kuerten. Suo fratello minore Guilherme soffriva infatti di paralisi cerebrale ed è morto nel 2007.
