Molte persone sono a dieta oppure stanno pensando di iniziarne una: ma siamo sicuri che tutti ne abbiano davvero bisogno? Ecco come calcolare il peso ideale.
Tantissime persone seguono oppure hanno seguito almeno per un periodo nella propria vita una dieta più o meno rigida. L’assunto di base da cui dovremmo partire, però, è sempre questo: bisognerebbe ricordarsi che stare a dieta significa seguire un regime alimentare sano ed equilibrato. Quelle troppo rigide spesso sono solo controproducenti e alla lunga fanno più male che bene.
Chi non è mai stato a dieta oppure non ha pensato di iniziarne una? Probabilmente quasi nessuno al mondo. C’è chi lo fa per perdere qualche chilo, chi per metterne qualcuno (ci sono anche persone eccessivamente magre che quindi necessitano di mettere un po’ di peso), chi semplicemente per poter essere sicuro di essere in salute (ricordiamoci sempre che seguire un regime alimentare sano non serve solo a chi è in sovrappeso oppure è obeso).
C’è poi una questione a parte che riguarda gli atleti: alcuni di loro soprattutto devono seguire costantemente un’alimentazione sana, che comprende tutti i macronutrienti, così da potenziare l’allenamento ed essere sempre in forma perfetta. In ogni caso una domanda che sorge spontanea è: fermo restando che appunto il risultato finale dovrebbe essere stare bene – dove per bene si intende in salute – e nessuno dovrebbe avere quindi in mente un mero obiettivo numerico, quando è necessario davvero mettersi a dieta?
Quando è necessario iniziare una dieta? Ecco come si calcola il peso ideale
Come ha spiegato la nutrizionista Assunta Iorio su TikTok, esistono dei parametri che ci permettono di capire qual è il nostro peso ideale. Innanzitutto dobbiamo calcolare il nostro BMI (l’indice di massa corporea). La formula per ottenerlo è peso diviso altezza al quadrato. Sia chiaro: non esiste un peso perfetto per ogni persona, l’importante è rientrare in un determinato range, che ci permette di essere considerati normopeso. Ad esempio, se sei alto 160 cm il tuo peso ideale dovrebbe essere compreso tra i 47 e i 63 kg.
Il BMI non basta però per capire quale sia esattamente il peso su cui orientarti, perché è un parametro superficiale, che non tiene conto della composizione corporea, cioè la quota di massa magra e massa grassa, che è assolutamente soggettiva. Due persone della stessa identica altezza possono avere composizioni corporee estremamente diverse e quindi avere un peso ideale anche molto lontano (prendendo in considerazione l’esempio precedente, tra 47 e 63 kg c’è una differenza abissale, parliamo di 16 kg in pratica).
Basti pensare che un atleta e una persona in grave sovrappeso oppure addirittura obesa potrebbero avere lo stesso identico indice di massa corporea, ma ovviamente il primo avrà quasi esclusivamente massa magra, muscoli e pochissimo grasso, mentre nel secondo la situazione sarà diametralmente opposta.
L’unico esame capace di dirci esattamente quanta massa magra a quanta massa grassa abbiamo è l’esame impedenziomentrico, che è in grado di fornirci tutti i parametri necessari (ci dice anche, ad esempio, quanta acqua abbiamo, quanto grasso viscerale e così via). Quando si inizia una dieta lo scopo è quello di ridurre la massa grassa, quella magra non dovrebbe essere intaccata assolutamente, ecco perché capire quanto entrambe cambino nel tempo è fondamentale per comprendere se sia quella giusta oppure no.
@nutrizionista.iorio Come calcolo il mio peso ideale? #nutrizionista #normopeso #obeso #peso #pesoideale ♬ Epic Music(863502) – Draganov89
Ma attenzione: ricordiamoci sempre che, come dicevamo poco fa, l’obiettivo finale dovrebbe essere sempre quello di essere in salute, a prescindere dal numero che compare sulla bilancia.