Durante l’estate le automobili possono rimanere al sole per molte ore e riscaldarsi fino a diventare pericolose per chi si mette alla guida.
Ondata di calore o meno, durante alcune giornate bastano pochi minuti sotto il sole cocente per far salire la temperatura all’interno dell’auto. Salendo in macchina, sembra di ritrovarsi in un vero e proprio forno.
È un problema con cui tutti abbiamo dovuto confrontarci ad un certo punto, soprattutto in questa ultima estate di caldo folle. Fortunatamente, ci sono diverse soluzioni che si possono fare per raffreddare rapidamente l’auto (o, ancora meglio, per impedirle di scaldarsi).
Usare degli strumenti per coprire il parabrezza
Il modo più semplice per mantenere fresca la tua auto è impedirle di scaldarsi. Ecco dove entrano in gioco i copri-parabrezza. Questi strumenti riflettenti riescono a respingere buona parte della luce e del calore ed evitano che l’auto si scaldi troppo.
Il prezzo di questi oggi varia in base alle dimensioni. Alcuni modelli possono essere acquistati per cifre tra i 20 e i 50 euro su Amazon. Esistono anche modelli su misura per i singoli modelli di auto, ma in questo caso ci si dovrà rivolgere a un rivenditore autorizzato del marchio della propria auto e il prezzo sarà inevitabilmente più alto.
In assenza di un copriparabrezza professionale, si può anche improvvisare utilizzando fogli di alluminio o altri materiali riflettenti per coprire i vetri dell’auto. Per chi vuole completare l’opera, si può tenere lontana la luce anche dai finestrini, con apposite tendine parasole rimovibili. Di solito, si possono acquistare in coppia e per meno di 20 euro.
Se invece si prevede di lasciare l’auto parcheggiata al sole per lunghi periodi, si può considerare l’acquisto di un telo per auto. Questo non solo protegge l’auto dal calore ma anche da altri elementi come pioggia, sporco e polline.
Ventilare le porte
Una volta che l’auto si è scaldata, è difficile liberarsi dell’aria calda, anche con l’aria condizionata. Si può provare ad accelerare il processo di raffreddamento “ventilando” la porta dell’auto, espellendo così l’aria calda.
Apri un finestrino da un lato dell’auto assicurandoti che la porta sia chiusa. Poi, dal lato opposto, apri la porta assicurandoti che il finestrino sia chiuso. Procedi quindi ad aprire e chiudere ripetutamente la porta per forzare l’aria calda fuori dal finestrino opposto.
Può sembrare e suonare strano, oltre che piuttosto scomodo da fare quando ci sono temperature molto alte, ma in questo modo effettivamente si sostituisce l’aria calda interna con l’aria (relativamente) più fresca dall’esterno.
Usa correttamente l’aria condizionata
Il modo in cui è configurato il condizionatore dell’auto può cambiare la velocità con cui l’auto si raffredda. Se vuoi raffreddare nel modo più veloce ed efficiente possibile, ci sono alcune cose che puoi fare.
La cosa più ovvia è assicurarsi che sia impostata alla temperatura più bassa possibile e che il controllo del clima sia impostato per aspirare aria esterna, piuttosto che ricircolare l’aria già presente nell’auto. Quindi apri leggermente i finestrini e imposta l’A/C affinché esca dalle bocchette inferiori. Poiché l’aria fredda è più pesante dell’aria calda, ciò farà sì che l’aria calda venga spinta verso l’alto e fuori dal finestrino.
Una volta che l’aria proveniente dalle bocchette è più fresca dell’aria esterna, chiudi i finestrini e passa al ricircolo dell’aria. L’impianto farà il resto e ti manterrà fresco.
Usare pacchetti di ghiaccio
Se l’aria condizionata è guasta o l’auto non ne è provvista, allora le opzioni sono limitate. Si può provare ad utilizzare un metodo che normalmente si usa per mantenere fresca una stanza. Servono alcuni pacchetti di ghiaccio o, in alternativa, alcune bottiglie d’acqua congelata.
A questo punto bisognerà accendere il ventilatore dell’auto, passare all’aria esterna e posizionare i pacchetti di ghiaccio davanti alle bocchette. L’aria esterna sarà già leggermente più fresca e, soffiando sopra i pacchetti di ghiaccio, si raffredderà ulteriormente. Non tanto quanto un vero e proprio sistema di aria condizionata, ma è sicuramente un’opzione migliore rispetto al non avere nulla.
Pulire le superfici calde
Se non si hanno a disposizione né aria condizionata né pacchetti di ghiaccio, alcune cose all’interno dell’auto saranno inevitabilmente molto calde. Parti come il volante, la leva del cambio e persino i sedili possono essere davvero difficili da toccare appena si entra in macchina. Guidare con i finestrini abbassati può portare un po’ di brezza, ma ci vuole un po’ di tempo prima che tutto si raffreddi. La soluzione migliore? Pulire le superfici calde con un panno umido.
Questo metodo sarà solo leggermente efficace e non raffredderà attivamente l’interno dell’auto, ma consentirà almeno di non scottarsi le mani. Tenere una bottiglietta spray e un panno nell’auto assicurerà anche di poterlo fare quando ci si trova in giro. In caso di necessità, si possono usare anche delle semplici salviette umidificate.
Pre-condizionare l’auto
Alcuni modelli di auto elettriche, tra i più recenti, potrebbero avere l’opzione di pre-condizionare l’aria dell’auto. In termini semplici, questa funzione consente di impostare orari di partenza regolari in modo che l’auto possa attivare il controllo del clima pochi minuti prima e assicurarsi che l’interno sia a una temperatura confortevole.
Questo è fantastico se sai quando guiderai e puoi pianificare in anticipo. Basta impostarlo sul display dell’infotainment dell’auto o tramite l’app per smartphone associata.
In questi casi bisogna solo essere consapevole che ciò consuma energia dalla batteria, influenzando così l’autonomia. Anche se il controllo del clima di solito non consuma molta energia, vale la pena tenerlo a mente.
Chi invece non possiede un auto dotata di questo sistema potrebbe avere la tentazione di accendere la macchina in anticipo rispetto all’orario di partenza e iniziare a raffreddare l’abitacolo con l’aria condizionata, quando l’auto è ancora ferma. In questi casi bisogna però fare attenzione: non solo si tratta di una scelta poco ecologica, ma è anche un comportamento sanzionato dalle autorità.