Se ti sei appena reso conto di aver perso le chiavi, non devi assolutamente disperarti: svelato il metodo scientifico utile per ritrovarle.
Con la vita frenetica che tutti noi svolgiamo dalla mattina alla sera, può assolutamente capitare qualche piccola dimenticanza. Tra quelle più comuni e, diciamoci la verità, tra quelle che più fanno dannare, c’è sicuramente la perdita (momentanea o definitiva) delle chiavi.
Se anche a te è mai capitato di aver perso le chiavi, sai benissimo che parliamo di una sensazione bruttissima. Da un momento all’altro, ti vedi cadere il mondo addosso e ti inizi ad interrogare su come tu abbia potuto perdere una cosa così importante o, magari, dove abbia potuto appoggiarla, dimenticandotene di averla messa lì.
Insomma, un vero e proprio incubo, parliamoci chiaro! Da questo momento in poi, però, ti assicuriamo che ritrovare le chiavi perse sarà un gioco da ragazzi. Forse nemmeno lo sai, ma esiste un metodo scientifico che ti consente di smettere immediatamente con i tuoi piagnistei e ti fa immediatamente rimboccare le maniche per rintracciare il tuo mazzo di chiavi. In che cosa consiste esattamente? Scopriamolo insieme.
Il metodo scientifico per ritrovare le chiavi è geniale: non ci avevi mai pensato
Difficile da credere che la scienza possa trovare la soluzione ad un problema così banale, ce ne rendiamo conto, ma è proprio questo quello che dimostra lo studio portato al termine da Anna Nowakowska dell’università di Aberdeen. Scopriamo insieme, quindi, cos’è questo metodo scientifico utilissimo per ritrovare le chiavi perse. E in che cosa consiste.
Stando a quanto si apprende dallo studio portato al termine dalla donna, sembrerebbe che ritrovare le chiavi perse non sia affatto una cosa complicatissima. Anzi, tutt’altro! Se mai ti dovesse capitare un imprevisto simile, hai la possibilità di scegliere tra due strade. Non solo, quindi, cercarle dove sei solito appoggiarle quando ritorni a casa, ma – nel caso la tua ricerca si dimostrasse una vera sconfitta – metterti alla loro ricerca nei posti più disordinati della casa.
Secondo lo studio della Nowakowska, infatti, sembrerebbe che il cervello sia più in grado di distinguere l’oggetto desiderato nel disordine e nel caos che in un contesto totalmente tranquillo. Insomma, un metodo davvero geniale, da come si può chiaramente comprendere, a cui nemmeno tu avresti mai pensato. A questo punto, la decisione sta a te: se ti dovesse capitare di aver perso le chiavi, metti in pratica il ‘trucchetto’ della studiosa e ti assicuriamo che le ritroverai in un attimo.
