La raccolta differenziata è ormai diventata una pratica normale e comune, solo che in molti continuano a commettere errori banali.
In realtà è normale non capire sempre bene dove sistemare la spazzatura, perché gli oggetti e/o scarti che produciamo ogni giorno sono davvero di svariati tipi. A volte poi si commettono errori perché semplicemente “abbiamo sempre fatto così” e non ci sfiora l’idea che fosse qualcosa di sbagliato.
Sistemare la spazzatura nei corretti scomparti, però, è fondamentale, e non soltanto per una ragione etica. Dobbiamo pensare che una volta che i bidoni arrivano alle aree di smaltimento ci sono tante persone che devono di nuovo dividere i rifiuti, in modo che possano essere correttamente riciclati.
Solitamente quando andiamo all’Ente preposto della nostra zona ci vengono consegnati i vari tipi di bidoni, i sacchetti per l’umido e anche una brochure con le indicazioni su come dividere i vari rifiuti. Però questi elenchi sono spesso lunghi, scritti a piccoli caratteri e soprattutto – chissà perché – non contengono proprio tutti gli oggetti che usiamo e che dobbiamo poi buttare via. Sarebbe in effetti qualcosa di davvero complicato e rischieremmo di ritrovarci con una “bibbia” composta da decine di capitoli.
4 errori che si fanno comunemente con la raccolta differenziata, ecco quali sono e come risolvere
Più o meno tutti sappiamo come far la raccolta differenziata, ma in alcuni casi determinati oggetti possono indurci in confusione.
Partiamo dal bidone della carta: qui potremmo gettare delle cose che non sono propriamente di carta o che comunque non vanno gettate lì.
- scontrini;
- carta da forno;
- fotografie;
- confezioni di alcuni alimenti come la pasta;
- carta assorbente da cucina.
Per quanto riguarda gli scontrini dobbiamo ricordare che su di essi c’è l’inchiostro e dunque non si possono gettare nel bidone della carta. Lo stesso non vale per i nuovi scontrini blu, che sono fatti di carta riciclabile. Quindi dobbiamo fare una cernita quando svuotiamo il portafogli e le borse.
La carta da forno non è propriamente carta e infatti va smaltita nel bidone dell’indifferenziata, perché è fatta con sostanze che non permettono di riciclarla. Dunque va nell’indifferenziata, sia che sia sporca di cibo che pulita. Lo stesso discorso vale per le fotografie, che contengono inchiostri e sostanze chimiche per cui devono essere buttate nell’indifferenziata.
Alcune confezioni di alimenti sono fatti con un materiale “indecifrabile”, a metà tra la carta e la plastica. Nel dubbio è sempre bene guardare le indicazioni sulla confezione stessa, in modo da buttarle nel contenitore corretto.
Infine, anche il classico “scottex” non va messo nella carta, né da sporco né da pulito, perché infatti la carta da cucina va buttata nell’organico.