La voglia di dolci non ti dà tregua? Potrebbe nascondere qualcosa di più allarmante del semplice desiderio di togliersi uno sfizio.
I dolci sono il punto debole di tantissime persone: dalla classiche torte alle crostate, dal tiramisù ai bomboloni, dalle ciambelle alle brioche, passando per pastiere, cannoli, strudel e chi più ne ha più ne metta. Non c’è niente di male nel togliersi uno sfizio di tanto in tanto. Tuttavia, quando la voglia di dessert si fa irrefrenabile, potrebbe essere indice di un problema a cui è necessario rimediare prendendo i provvedimenti adeguati.
Sono diverse le cause che potrebbero nascondersi dietro il costante desiderio di consumare dolci, a partire da una vera e propria dipendenza da zuccheri. Come per le sostanze stupefacenti, l’alcol, il gioco d’azzardo, lo shopping compulsivo o l’uso di Internet, anche il cibo e i dolci possono diventare un’ossessione da cui risulta molto difficile distaccarsi.
La dipendenza da zuccheri viene definita nervosa (ma anche psicologica o emozionale) in quanto è direttamente collegata allo stato d’animo della persona che la vive. L’assunzione eccessiva di dolci rappresenta una sorta di via di fuga nei momenti più duri, oppure per semplice noia.
Dipendenza dai dolci, quali sono i fattori determinanti
I dolci costituiscono una grandissima tentazione per il nostro cervello: gli zuccheri forniscono una carica immediata di energia e il sapore gustoso di questi alimenti risponde al bisogno di soddisfazione e gratificazione non solo del nostro organismo, ma anche della nostra psiche.
La dipendenza da dolci è stata oggetto di numerosi studi e sono tanti gli esperti che, negli anni, si sono interessati al tema. Il fenomeno è stato riscontrato soprattutto nelle persone che devono fare i conti con disturbi come la depressione o che stanno vivendo un periodo particolarmente duro nella loro vita (sorto dopo l’aver perso un lavoro o la fine di una relazione, per esempio).
In situazioni simili, i momenti di astinenza da zuccheri si associano a disturbi come stati d’ansia, tremori, atteggiamento passivo e sensazioni di impotenza. L’assunzione fuori controllo di dolci, inoltre, è destinata ad avere ripercussioni negative sul benessere dell’organismo.
La dipendenza, però, non è l’unica ragione per cui un individuo potrebbe sentire un costante desiderio di dessert. Questa brama incontenibile potrebbe essere il campanello di allarme di una mancanza ben definita, alla quale il corpo prova ad ovviare tramite gli alimenti ricchi di zucchero, per l’appunto.
Voglia irrefrenabile di dolci: le possibili cause e i rimedi da attuare
Il nostro organismo è in grado di comunicare con noi attraverso determinati segnali. Avere il desiderio di consumare un certo cibo, come per esempio il pane, potrebbe legarsi ad un messaggio preciso da parte di questo. In tal caso, si tratta della carenza di glucosio e fibre, alla quale è possibile rimediare con un po’ di frutta secca.
Per quanto riguarda i dolci, invece, una voglia irresistibile potrebbe essere in primo luogo indice della necessità di serotonina, il cosiddetto “ormone del buonumore” capace di abbassare i livelli d’ansia ed aggressività, ma anche di alleviare il mal di testa. Anziché cedere alle tentazioni, tuttavia, in questi casi la frutta rappresenta un’ottima alternativa.
Mangiare una banana, ricca di triptofano (elemento che contribuisce a sintetizzare la serotonina), è una soluzione. Allo stesso modo il desiderio di zuccheri potrebbe essere dovuto al bisogno di lipidi, ossia grassi, a sua volta legato ad una produzione superiore rispetto alla norma di galanina.
Si tratta di un neurotrasmettitore presente nel sistema nervoso centrale e periferico dei mammiferi, che aumenta notevolmente quando si svolge esercizio fisico. Anche questa proteina è coinvolta nel nostro benessere psicologico e, per venire incontro al problema, è possibile ricorrere al consumo di cibi che contengono Omega 3.
Una corretta alimentazione gioca un ruolo centrale in tutto ciò e aggiungere alla propria dieta alimenti come il pesce (in particolare trota, sgombero e salmone) e verdure (come spinaci, broccoli e cavolo verde), oltre che avocado, ceci, soia e semi di lino sarà sicuramente di aiuto.
I rischi di un consumo eccessivo di dolci
Ciò che conta, quando la brama di zucchero si fa particolarmente forte, è non lasciarsi trascinare – per quanto possa essere dura da contenere – e prediligere la frutta, con i suoi macronutrienti naturali (saccarosio, glucosio e fruttosio). Ormai, infatti, è noto che consumare troppi dolci sia dannoso per l’organismo.
Entrando nello specifico, mette a rischio la salute orale provocando la formazione di carie. Tra i principali effetti collaterali, inoltre, spicca lo sviluppo di patologie come l’obesità e il diabete, che protratte nel tempo potrebbero avere esiti drammatici. Anche in questi casi, il nostro corpo è in grado di metterci in guardia con alcuni segnali che indicano la presenza eccessiva di zucchero nel sangue.
Uno sei sintomi più diffusi è la sensazione di spossatezza, che si presenta in seguito ai picchi glicemici provocati proprio dal consumo di dolci. Anche la difficoltà a concentrarsi e il susseguirsi di forti sbalzi d’umore rientrano tra i campanelli di allarme, insieme all’emicrania.
Ci sono poi l’aumento di peso – per via degli zuccheri eccessivi che si trasformano in grasso, invece che in energia – e gli squilibri ormonali che intaccano soprattutto la tiroide e che possono influire negativamente anche sulla sindrome premestruale. Ovviamente, tra i segnali figura un innalzamento della glicemia, che nei casi più gravi aumenta fino a determinare una situazione di iperglicemia, da cui origina il diabete.
La produzione di insulina (ormone che si occupa di ridurre i livelli di glucosio nel sangue) in risposta all’assunzione esagerata di zuccheri è responsabile della comparsa di brufoli sulla pelle, che diventerà più grassa. Davanti a segnali come questi, la soluzione migliore è limitare subito i dolci e rivolgersi ad un esperto di alimentazione (come un nutrizionista o un dietologo).