La guerra al colesterolo alto passa si combatte a tavola. Ecco i cibi che vi restituiranno la salute appagando al tempo stesso il palato.
Il colesterolo “cattivo” è, come noto, all’origine di diverse malattie. Anche per questo è assolutamente necessario tenere sotto controllo questo indicatore, onde evitare di incorrere in gravi problemi di salute in un futuro più o meno lontano. Uno dei modi per raggiungere questo obiettivo è una giusta alimentazione.
Sgombriamo subito il campo da un equivoco: mangiare sano non significa fare auto-penitenza a tavola. Anzi, nel caso della lotta al colesterolo alto, i nostri migliori alleati sono alimenti decisamente sfiziosi. La rivista Real Simple ne ha parlato con la nutrizionista Megan Hilbert. Ecco i cibi che dovrebbero far parte della dieta regolare di chi ha esigenza di abbassare i livelli di colesterolo “cattivo”.
Il menù perfetto contro il colesterolo alto
Ancora una volta il “faro” è la dieta mediterranea. Molti dei suoi principali ingredienti, se ben dosati e cucinati nel modo giusto, sono una vera e propria medicina per il nostro corpo. Segnatamente per il colesterolo, un grasso presente nel sangue che viene in gran parte prodotto dall’organismo, mentre in minima parte viene introdotto con ciò che mangiamo. La buona notizia è che de n’è per tutti i gusti: dolce o salato, cotto o crudo, solido o liquido.
Partiamo dal pesce. Il salmone è una delle scelte migliori: è ricco di omega-3 e dovrebbe far parte di una dieta sana. Tonno, sardine e trote sono altre opzioni da tenere in considerazione. L’avena fa invece parte dei cereali integrali che apportano consistenti benefici. Aiuta a mantenere livelli di colesterolo sani. Anche le noci sono benefiche grazie ai loro grassi. Agrumi (in particolare le arance), olio extravergine d’oliva, legumi, Avocado, Cacao, Broccolo, Tè completano la top ten.
Contro il colesterolo pericolosamente alto è utile anche bere un succo di anguria – frutto estivo per antonomasia – molto semplice da preparare, nutrizionalmente ricco e capace di prevenire lo sviluppo di malattie cardiache potenzialmente letali. Ecco la ricetta condivisa da TV Jornal.
Ingredienti:
- 8 fette medie di anguria senza semi
- Ghiaccio a piacere (opzionale)
Metodo di preparazione:
1. Mettere l’anguria in un frullatore e battere fino ad ottenere una miscela omogenea.
2. Aggiungere il ghiaccio.
Cosa rischia chi ha il colesterolo alto
Il colesterolo fuori controllo ha molteplici conseguenze già (quasi) tutti conoscono. Ma secondo un recente studio, ce n’è un’altra particolarmente grave. Quando il livello di colesterolo totale varia drasticamente nell’arco di cinque anni, aumenta il rischio di demenza, suggerisce un’équipe di ricercatori.
Tale studio – pubblicato sull’autorevole rivista Neurology – ha appurato che gli individui con livelli incontrollati di colesterolo hanno il 19% di probabilità in più di sviluppare la malattia di Alzheimer o la demenza correlata alla malattia di Alzheimer, nel giro di 12 anni. Questi risultati suggeriscono che “le strategie di prevenzione per l’Alzheimer e le demenze correlate sono urgentemente necessarie”, ha dichiarato in un comunicato stampa l’autrice, Suzette J. Bielinski, epidemiologa genetica presso la Mayo Clinic in Minnesota.
Oltre al colesterolo totale, lo studio ha esaminato i trigliceridi, un tipo di grasso che proviene da burro e oli, il colesterolo lipoproteico a bassa densità, o colesterolo “cattivo”, e il colesterolo lipoproteico ad alta densità, o colesterolo “buono”. I ricercatori hanno concluso che le variazioni del colesterolo “cattivo” e “buono” non sono associate a un rischio più elevato di queste malattie. Tuttavia, gli individui i cui livelli di trigliceridi fluttuano molto presentano un rischio più elevato del 23%.
Il nuovo farmaco che abbassa il colesterolo
Intanto un nuovo farmaco, noto come acido bempedoico, si sta affermando come forma di trattamento del colesterolo alto. In un recente studio è stato somministrato a quasi 14mila pazienti, dimostrandosi altrettanto efficace dei farmaci attualmente in uso. Le statine sono il farmaco più utilizzato per ridurre il rischio di infarti e altre malattie cardiovascolari legate a questa patologia. Il problema risiede negli effetti collaterali che possono causare, come dolori muscolari e articolari, mal di testa e problemi di stomaco.
“I risultati indicano che l’acido bempedoico può essere una terapia preziosa per i pazienti che non possono tollerare dosi adeguate di statine o che hanno bisogno di ridurre ulteriormente i livelli di colesterolo“, spiega Michael Lincoff, medico presso la Cleveland Clinic negli Stati Uniti, tra gli autori dello studio. Questo medicinale riesce a bloccare un enzima coinvolto nella produzione di colesterolo. Nei partecipanti alla ricerca, i livelli di colesterolo si sono abbassati in media del 21%.
