I 20 errori che fanno sembrare la tua casa caotica e disordinata

Ci sono almeno 20 errori che fanno sembrare casa nostra un concentrato di caos e disordine: scopriamo quali sono e come evitarli.

Tieni le cose in ordine e ti dirò chi sei, potremmo dire. L’ordine del nostro appartamento può incidere in maniera significativa sulla nostra quotidiana.

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Ecco quali sono i 20 errori da evitare ad ogni costo per tenere la casa in ordine – grantennistoscana.it

Ordinare le cose in un certo modo, la maniera in cui gestiamo la casa è un riflesso del nostro stile di vita. Dice molto della nostra personalità e del nostro atteggiamento verso la cura e l’organizzazione delle cose.

Questo per più motivi. Tenere la casa in ordine non solo ci permette di trovare facilmente le cose che ci servono, ma ci rende più sereni. Insomma, è un tonico per il nostro benessere generale. Riuscire a trovare momenti di serenità in casa, in mezzo al caos e ai ritmi frenetici delle nostre vite, può veramente fare la differenza.

I 20 errori da non fare mai per non trasformare la casa nel regno del caos e del disordine

Ma per andare sul pratico, ci sono almeno 20 errori che fanno sembrare la nostra casa caotica e disordinata. Tutti errori su cui possiamo lavorare per migliorare il clima di armonia che dovrebbe regnare all’interno del nostro ambiente domestico. Ecco quali sono.

1. Pensare che casa nostra sia il luogo dello svakking

Capita di non vedere l’ora di rientrare a casa, esausti dopo una giornata lavorativa dai ritmi serrati e incalzanti. E appena messo piede in casa, buttiamo vestiti e scarpe un po’ a casaccio, lasciandoli nel posto in cui li abbiamo gettati. Parola d’ordine: svakking totale. Risultato: la casa ridotta a un accampamento di fortuna.

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La nostra abitazione non è il luogo dello “svax” o un accampamento: abituiamoci a tenerla in ordine – grantennistoscana.it

Attenzione: mai trascurarsi, mai dimenticare che l’ordine della casa comincia dal momento in cui ci mettiamo piede, fin dall’ingresso. Dobbiamo abituarci a toglierci le scarpe e i vestiti riponendoli in ordine. Va bene lasciarsi andare, ma non a discapito dell’ordine. Mettiamo subito tutto a posto o facciamolo il prima possibile.

2. Accumulare cose su cose sul tavolino in salotto

Il tavolino del salotto non è un posto dove accumulare oggetti alla rinfusa. Non è un portariviste o un luogo dove accumulare una catasta di cose (caricabatterie, telecomando, giornali, documenti, libri, ecc.).

Sopra il tavolino dovremmo tenere soltanto qualche elemento decorativo (complementi d’arredo): un portapiante, un bel portacandele, al massimo uno o due libri (o riviste), ma di quelli che consultiamo davvero. Per dare il senso dell’ordine possiamo usare un vassoio per raggruppare piccoli oggetti.

3. Libreria “intasata”, senza spazi vuoti

Gli esperti ricordano che una libreria non dovrebbe mai dare l’impressione di non avere uno spazio libero. Perciò almeno il 30% dello spazio della libreria dovrebbe rimanere vuoto. Diversamente, dà luogo a un eccesso di rumore visivo, cioè arreca fastidio ai nostri occhi come succede appunto con gli spazi sovraccarichi di oggetti. Spazi troppo pieni di cose ci danno un senso di sopraffazione e di soffocamento.

libreria affollamento libri
Affollare la libreria di volumi è un errore da non fare – grantennistoscana.it

Se dunque nella tua libreria non entra nemmeno uno spillo, forse è il caso di togliere qualche libro. Tenendo conto che è meglio rispettare questa proporzione: 30% di spazi vuoti, 60% per i libri, 10% per oggetti decorativi.

4. Cuscini in disordine sul divano

Quando ti alzi dal divano per spostarti in un altro punto della casa o devi uscire, ricordati di mettere a posto i cuscini. Senza essere ossessionati, ma prendere l’abitudine di fare questo piccolo gesto fa sembrare ordinato il divano e, di conseguenza, il soggiorno.

Rimetti a posto i cuscini dello schienale quando sono deformati (idem per le fodere) e sistema quelli decorativi.

5. Soggiorno invaso dai giocattoli

È normale che i bimbi giochino spesso in soggiorno, nel locale principale della casa. Altra cosa è trasformare il soggiorno in un’area giochi permanente, con giocattoli piccoli e grandi disseminati in ogni dove.

È buona cosa abituare i bambini a rimettere sempre a posto i loro giocattoli quando hanno finito di usarli. La cosa ideale sarebbe che li tenessero nella loro cameretta o nella stanza dei giochi, non in soggiorno.

6. Rimandare la raccolta degli oggetti al giorno dopo

Come si dice: “Mai rimandare a domani quello che potremmo fare oggi”. Non si potrebbe dire meglio degli oggetti lasciati in giro per casa. Bastano 5-10 minuti al massimo per fare un giro della casa, raccogliere gli oggetti fuori posto e rimetterli in ordine.

riordino oggetti casa
Meglio raccogliere gli oggetti sparsi in giro per casa prima della fine della giornata – grantennistoscana.it

Meglio fare il giro del riordino prima di andare a dormire o di stravaccarsi sul divano alla fine della giornata. Un piccolo rito che permetterà di tenere la casa in ordine tutti i giorni senza accumulare disorganizzazione.

7. Piano cucina caotico

È fondamentale tenere in ordine il piano cucina, che deve essere il più possibile sgombro. Spazio solo all’essenziale: la caffettiera che usi tutti i giorni e poco altro. In cucina le cose vanno riposte nei loro cassetti, non lasciate in bella (o brutta) vista sul bancone.

8. Piatti sporchi nel lavello

Poche cose danno un’impressione caotica quanto le pile di piatti sporchi lasciati nel lavandino. Appena finisci di cucinare, o al massimo a fine pranzo-cena, mettili subito in lavastoviglie. Così eviterai che si diffondano per la casa cattivi odori o i “rumori visivi” di cui abbiamo parlato prima. I 5 minuti per pulire la cucina faranno la differenza tra l’ordine e il caos.

9. Briciole e altre cose non raccolte, macchie in giro

Idem come sopra. Poco importa se a cadere per terre è il riso, il sale dell’armadietto o le briciole della tavola: bisogna raccogliere subito. Stessa cosa per le macchie di caffè, non “parcheggiamole” aspettando che ci venga la voglia di pulirle. Un prezioso alleato contro la pigrizia in cucina può essere un piccolo aspirapolvere portatile sempre carico e a portata di mano.

10. “Collezione” di bagnoschiuma e shampoo in zona doccia

Un grande classico del disordine è la “collezione” di confezioni di shampoo, bagnoschiuma e gel di ogni tipo accatastati nella zona doccia.

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Una marea di confezioni di shampoo e bagnoschiuma nella zona doccia dà una sensazione di grande disordine – grantennistoscana.it

Per ridurre il numero dei contenitori possiamo provare a travasarne il contenuto in altri contenitori più belli e decorativi. Usiamolo per contenere il gel o lo shampoo che stiamo usando in quel momento, senza lasciare in giro barattoli vuoti e semivuoti. Al massimo due per prodotto, non di più.

11. Sottolavabo del bagno trasformato in archivio di cose inutilizzate

Un altro errore che spesso facciamo è quello di usare il mobiletto sotto il lavabo del bagno come posto per riporre ogni genere di cose: dai campioni degli hotel alle creme aperte e inutilizzate, per non parlare dei prodotti ormai scaduti… Svuotando il sottolavabo da tutte queste cose guadagneremo in spazio e ordine.

12. Lavare i vestiti solo quando l’armadio piange

A volte ci riduciamo a lavare i vestiti solo quando ci accorgiamo che in armadio non ce ne sono più di puliti. È allora che ci rendiamo conto dell’utilità di quella strana pratica che si chiama “fare il bucato”. Una buona abitudine che magari, presi dai ritmi frenetici della nostra vita, abbiamo rimandato per chissà quanto accumulando mucchi di vestiti sporchi nella cesta della roba sporca, ormai stracolma di indumenti.

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Un altro errore da non fare: lavare i vestiti solo quando non ce ne sono più di “indossabili” nell’armadio – grantennistoscana.it

Mantenere una certa routine nei lavaggi di rito può aiutarci a mantenere un equilibrio in modo da avere sempre vestiti puliti e pronti da indossare. Lavare con regolarità i capi, senza attendere che sia l’emergenza vestiti a costringerci a farlo, può evitare che faccende domestiche irrinunciabili come quella del bucato divengano un peso opprimente e fonte di stress.

13. Non rifare quotidianamente il letto

La scusa classica è che è inutile rifare il letto se questo viene disfatto tutte le sere. A parte che questo principio potrebbe valere un po’ per tutte le occasioni (perché perdere tempo ad apparecchiare la tavola, se dobbiamo sparecchiarla ogni giorno?), il punto è che senza rifare il letto quotidianamente non avremo mai una casa ordinata.

Abituiamoci a non uscire mai di casa senza aver prima rifatto il letto. Se siamo troppo pigri, aiutiamoci al limite usando una trapunta leggera o un piumino soltanto steso e veloce da riassettare, senza moltiplicare poi il numero dei cuscini e dei plaid.

14. Appendiabiti ingolfati di vestiti

Gli appendiabiti servono per attaccare i cappotti e i vestiti del giorno o quelli da indossare l’indomani. Non sono ripostigli per accumulare indumenti su indumenti. Poche cose emettono più rumore visivo di un appendiabiti ingolfato di vestiti.

15. Porte degli armadi spalancate

Porte sempre aperte (in particolare quelle scorrevoli) e, di conseguenza, interni degli armadi e dei mobili bene in vista. Tutto questo dà un senso di disordine generale. Ricordiamoci di chiuderle.

16. Cassetti da film horror

Una delle cose che non può mancare nella lista di quelle che rendono caotica la casa sono i famigerati cassetti dell’orrore. Mai capitato di aprire un cassetto pieno di cavi, vecchie batterie, scartoffie, forbici, attrezzi, giochi, documenti, foto (magari anche ragnatele) ecc.?

cassetto horror cianfrusaglie
Un cassetto strabordante di oggetti di ogni tipo è l’immagine stessa del caos – grantennistoscana.it

Insomma, un caos totale, senza capo né coda. Un’immagine orribile da evitare assolutamente. Teniamoli in ordine più che possiamo senza accumulare cianfrusaglie all’interno dei cassetti.

17. Togliersi le scarpe e lasciarle dove sono cadute

Le scarpe appena tolte dopo il rientro a casa e lasciate lì dove ce le siamo levate fanno un’impressione pessima e rendono tutto disordinato. Riponiamole in un armadio o in una scarpiera in ingresso o in un’altra zona della casa, ma non lasciamole in giro.

18. Vassoio stracolmo di oggetti

Potremmo avere un vassoio su un mobile dove riporre le chiavi di casa o quelle della macchina. Le chiavi, appunto, non una miriade di altre cose. Quando però oltre alle chiavi il vassoio comincia a riempirsi di biglietti, batterie, monetine varie, appunti, ecc.  il mobile diventa subito un concentrato di disordine.

19. Scrivania disorganizzata

Alla fine della giornata la scrivania dovrebbe essere pronta per affrontare quella successiva partendo da zero. Per questo bisogna prendersi il tempo per liberarla da tutto quello che gli si è accumulato sopra.

scrivania disordinata errore
Riordinare quotidianamente il nostro piano di lavoro è fondamentale – grantennistoscana.it

Mai dimenticare ad esempio di levare gli appunti che si riferiscono a faccende già sistemate, rimettere penne e matite nel loro contenitore, ammucchiare in maniera ordinata i fogli volanti. Trascurare il tuo spazio di lavoro fa sembrare disordinata tutta la casa. Bastano un paio di minuti al giorno per risolvere il problema.

20. Cumuli di posta lasciati in giro

Può succedere di accumulare lettere, comunicazioni varie, pubblicità sulla credenza o sul mobile in ingresso per giorni e giorni (per non dire settimane o più). Per evitare che si accumulino scartoffie inutili è meglio controllare subito cosa valga la pena di essere conservato o meno.

Possiamo aiutarci stabilendo un giorno alla settimana per controllare la posta. Nel frattempo sarà meglio conservarla in un cassetto o in un vassoio in modo che non dia una tremenda sensazione di disordine.

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