La sensibilità è una dote di cui sono dotati in pochi. Se sperimentiamo su noi stessi questi segnali, significa che siamo persone estremamente sensibili
A volte vogliamo fare i duri, quelli che non devono chiedere mai. Ma, in realtà, siamo persone di cuore, sensibili, che, anche sotto una eventuale patina (che in fondo ci piace) sappiamo come entrare in empatia con il prossimo. E anche se vogliamo tanto fare i burberi, ecco cinque segnali che non possiamo negare e che ci indicano che siamo persone sensibili oltre la media.
L’elevata sensibilità è un tratto genetico innato che appare nel 15-20% della popolazione. Dunque, se lo siamo, possiamo a tutti gli effetti definirci delle persone rare. Anche se, va detto, spesso o non ci accorgiamo di queste peculiarità oppure, al contrario, facciamo di tutto per nascondere e dissimulare queste caratteristiche. Ma ci sono almeno cinque segnali, indicati dagli esperti, che ci dicono che siamo persone molto sensibili.
I cinque segnali che ci dicono che siamo persone molto sensibili
La prima tra queste è l’essere estremamente intuitivo: ciò accade quando il nostro cervello elabora i dettagli più profondamente. La ricerca neuroscientifica rivela che il cervello delle persone altamente sensibili funziona in modo diverso rispetto alle persone “normali”. Le persone altamente sensibili hanno una maggiore profondità di elaborazione e tendono ad essere in sintonia con i dettagli e le sottigliezze del loro ambiente.
Le persone sensibili, poi, sono molto empatiche e riescono a entrare in contatto mentale con gli altri. A volte anche soffrendo. Le persone così sono in grado di sperimentare in modo potente le emozioni degli altri ed essere in sintonia con sottili segnali: questo può essere utile, senz’altro, ma può farci del male. Attenzione a non cadere nelle grinfie di una persona tossica che può approfittarsene.
Avere piacere a trascorrere del tempo da soli, non significa essere soli. Non tutte le persone altamente sensibili sono introverse, tuttavia, se siamo una persona altamente sensibile, probabilmente avremo bisogno di tempo da soli per ricaricarci dopo le interazioni sociali, soprattutto quando si tratta di conflitti.
Le persone altamente sensibili “sentono” particolarmente gli ambienti caotici e gli input sensoriali. Ebbene sì, hanno i sensi molto più sviluppati, che sia un rumore o che sia una luce. Tutto ciò può irritarci facilmente. Gli studi rivelano che un’elevata sensibilità è associata a una maggiore attivazione nelle aree del cervello legate all’elaborazione visiva e al rilevamento anche di piccoli cambiamenti nell’ambiente.
Infine, le persone altamente sensibili, hanno risposte emotive molto più forti rispetto ad altre persone. La nostra vita interiore emotiva è un’altalena di gioia, tristezza, tenerezza. In generale, la sensibilità può essere una risorsa e un vantaggio evolutivo. Bisogna solo sapere quando usarla in un modo che avvantaggi te e il bene comune.
