Motivazione, intensità, lavoro personalizzato: ecco le basi di una sana pratica sportiva, secondo un noto personal trainer. E se partiamo con qualche chilo di troppo?
Il personal trainer delle celebrità. Così è conosciuto Miguel Lordán (@mltrainer), un uomo di inesauribile energia che è stato legato allo sport per tutta la vita, facendone una vera e propria missione. Sollevamento pesi, judo o calcio sono solo alcuni dei campi in cui si è specializzato in anni e anni di attività professionale. Ha iniziato con volti noti come Verónica Hidalgo o Mónica Pont, e sono sempre più numerosi i vip che si affidano ai suoi programmi di allenamento ad alta intensità. Qual è il segreto?
Il numero uno di ML Trainer ha capito, dopo una lunga esperienza nella gestione di palestre, che aveva perso la motivazione e non si sentiva più a suo agio con quel tipo di attività. Di qui la decisione di specializzarsi nell’allenamento personale. La spinta motivazione, l’attenzione alla tecnica e un percorso ritagliato su misura fanno sì che clienti come Daniel Grao, Wally López o Macarena García continuino ad affidarsi a lui dopo anno dopo anno. E ora Miguel Lordán ha finalmente voluto condividere con ABC la formula vincente delle sue routine di fitness, sfatando anche qualche mito sulla forza e il cardio, e dispensando alcuni preziosi consigli sugli esercizi più mirati per iniziare a fare sport evitando senza far soffrire le articolazioni.
Il giusto approccio all’allenamento
In passato veniva data molta importanza all’allenamento cardio, mentre ora si punta soprattutto sulla forza. Cos’è più importante? Secondo Miguel Lordán, dipende dal caso singolo, anche se migliorare la forza è sempre una buona cosa. Nel caso di una persona che non presenta patologie, è meglio optare per una combinazione. Si può anche provare a rendere gli esercizi di rafforzamento più dinamici. “Ma non consiglio di fare solo cardio”, chiarisce l’esperto. “Nel mio caso lo introduco all’inizio dell’allenamento, e penso che sia l’ideale”.
Il problema è che molte persone iniziano a correre quando sono in sovrappeso o non hanno un allenamento di base. Questo può portare a lesioni ed è a ben vedere controproducente. “Quando sei in sovrappeso non puoi andare a correre, perché devi evitare qualsiasi shock – spiega Miguel Lordán -. Il corpo è fatto per sostenere un certo peso, a seconda della tua altezza e di altri fattori, e quando sei in sovrappeso c’è grande squilibrio e puoi distruggere ginocchia e caviglie”.
Come cominciare, allora? Il Nostro non ha dubbi: a poco a poco, con qualche passeggiata a piedi o in bicicletta, cioè con attività a impatto ridotto. Poi si può aggiungere un allenamento di forza per bruciare calorie e, quando si è ottenuto un po’ più di dinamismo, si può aumentare il ritmo in bici, sempre continuando a bruciare i grassi, per far tornare gradualmente il corpo alla normalità. Un punto da chiarire una volta per tutte è che anche l’allenamento basato sulla forza brucia i grassi, perché fa lavorare il corpo molto più duramente!
Oltre la corsa c’è di più
Miguel Lordán è un paladino degli allenamenti brevi ad alta intensità: “Non mi piace fermarmi tra un esercizio e l’altro, perché porta a disconnettersi mentalmente. Se ti fermi inizi a pensare ai tuoi problemi. Quindi questi esercizi non sono solo fisici: sono spettacolari anche per la salute mentale”. Nei suoi allenamenti, il personal trainer unisce la forza ad altri esercizi più dinamici e aerobici, il tutto senza mai fermarsi per un riposo: “È un mio metodo, dove ho mescolato elementi di CrossFit, tonificazione, forza, bodybuilding, boxe… Quindi prendo un po’ di tutto”. E poi lo adatta al caso singolo.
Nulla è lasciato al caso. Quando un nuovo cliente arriva a ML Trainer viene intervistato per mettere a fuoco obiettivi, patologie, infortuni. Da lì si parte con una prima proposta di allenamento personalizzata, ma sempre sulle basi del metodo sopra illustrato. Ci sono diversi modi per allenare i muscoli: possiamo farlo con pesi elevati, oppure con pesi più modesti ma facendo molte ripetizioni senza fermarsi. “La differenza – sottolinea l’esperto – è che per il muscolo stai facendo lo stesso come se sollevassi molto peso ma la tua articolazione soffre molto meno. Questo è ciò che cerco sempre, che le articolazioni non soffrano”. “L’importante è controllare bene il movimento e non abusare dei pesi – conclude Miguel Lordán -. Se fai bene il movimento e la tecnica è perfetta, alleni il muscolo, ma è qualcosa di molto difficile. Bisogna procedere con gradualità, controllando molto bene i movimenti, senza mai esagerare”.