Gli amici veri sono difficilissimi da trovare, ed è facilissimo perderli. Ecco come mantenere vive le relazioni a cui teniamo davvero.
L’amicizia è uno dei più grandi doni della vita. Ma guai a darla per scontata, o peggio ancora trascurarla. Come una pianta, è un bene delicato che va alimentato, curato, coltivato, protetto e ricoperto di mille amorevoli attenzioni. Altrimenti il rischio che si inaridisca, si secca, muoia o comunque si perda è dietro l’angolo. Se avete anche solo il sospetto che sia questo il caso di una relazione di amicizia alla quale tenete, dovreste subito correre ai ripari.
“Mantenere le relazioni con gli amici è una parte essenziale della vita”, afferma Courtney Hubscher, consulente esperto di salute mentale di GroundWork Cognitive Behavioral Therapy, a colloquio con BestLife. Sfortunatamente, tra il lavoro e i vari impegni di cui sono disseminate le nostre giornate, coltivare le amicizie diventa un’impresa molto ardua. Ma dobbiamo fare di tutto (e di più) per mantenerle vive e feconde. Al tempo stesso, bisogna essere consapevoli dei comportamenti altrui e capaci di identificare i segnali di un’amicizia che sta per morire.
Tutte le avvisaglie di un’amicizia a rischio
Purtroppo, spesso anche le relazioni che nascono e vanno avanti con le migliori intenzioni, nel tempo possono diventare tossiche. Un caso classico è quando una delle parti si sente sottovalutata o comunque non apprezzata come meriterebbe. Guai a rinunciare alle proprie esigenze e aspirazioni, cioè annullarsi per cercare di salvare la relazione: non è mai l’opzione giusta. Secondo il portale Nueva Mujer, ci sono in tal senso quattro indizi rivelatori:
- L’altro/a svaluta i tuoi sentimenti. Non presta attenzione a ciò che dici e minimizza le tue emozioni.
- Non trova mai tempo per te. È sempre troppo occupato e ti fa sentire come una seconda opzione.
- Non ti cerca. Mai un messaggio né una chiamata? È chiaro che non ti considera una priorità.
- Non fa alcuno sforzo per mantenere accesa la “fiammella” dell’amicizia. Mostra indifferenza e arriva al punto di paragonarti ad altre persone.
Ecco invece i principali segnali da cui possiamo capire che stiamo per perdere un amico.
- “Potresti perdere il contatto con un amico se prometti sempre di incontrarlo, ma non lo fai mai“, avverte la life coach Carrie Rose.
- “Quando due amici non condividono più eventi importanti delle loro vite, dimostrano che l’amicizia non è più una priorità per nessuno dei due“, spiega Matthew Schubert, consulente esperto di salute mentale.
- “La solitudine è spesso un segno che stai perdendo il contatto con un amico“, ammonisce Carla Marie Manly, psicologa clinica.
- “Se percepisci che le vostre conversazioni non hanno la naturalezza e la sintonia che un tempo caratterizzavano la vostra amicizia, è un segno che qualcosa sta andando per il verso sbagliato“, fa notare Matthew Schubert.
- “La prova del nove è probabilmente quando non rispondi più ai suoi messaggi, e viceversa“, aggiunge Schubert.
Quando l’amicizia delude e fa soffrire
Naturalmente ci sono amici e amici. Quelli d’infanzia, che ci hanno visto crescere; quelli virtuali, con i quali sviluppiamo legami di fiducia anche senza averli mai visti, quelli “col beneficio del dubbio“, senza dimenticare quelli immaginari. E, purtroppo, esistono anche i falsi amici. Il portale Nueva Mujer indica cinque segnali che ci aiutano a riconoscerli.
- Il falso amico è quella persona che ti critica per tutto e per niente, evidenziando i tuoi fallimenti con commenti passivi-aggressivi. L’obiettivo: minare la tua fiducia e, a poco a poco, distruggere la tua autostima;
- Fa di tutto per creare un rapporto di codipendenza affettiva, allontanandoti dagli altri amici;
- È disonesto;
- Si scusa sempre per la distanza e la mancanza di tempo;
- Esercita pressioni per far valere le proprie opinioni.
Soprattutto, per capire se abbiamo di fronte un amico vero o meno dovremmo dar retta al nostro sesto senso. I falsi amici ci fanno sempre sentire a disagio, fuori posto e/o giudicati. Al contrario, quando siamo vicino a una persona vera, sincera, autentica, ci sentiamo liberi di essere noi stesso e non sentiremo mai la pressione del giudizio. Questo succede quando l’altro/a è in grado di rispettarci e volerci bene per quello che siamo e non per ciò che facciamo per lui o lei.
Infine, se vuoi sapere se hai di fronte a te un buon amico di cui poterti fidare, presta attenzione a come reagisce ai tuoi successi, sia sul lavoro che nella sfera personale. Non deve trattarsi necessariamente di una promozione importanti o di un grande evento. Basta un semplice regalo ricevuto o un bell’oggetto acquistato. Se ciò che ti rende felice o ti mette in risalto lo/a fa incupire o irrigidire, mollalo/a il prima possibile!