Al solo pensiero di cimici del letto viene orrore? In realtà è comprensibile perché questi minuscoli esserini possono arrecarci molti danni.
Nonostante la quotidiana pulizia della casa, esistono numerose tipologie di insetti che vi prendono la residenza. E inevitabilmente rovinano le nostre giornate. Nel caso delle cimici, persino la notte.
Le cimici del letto per loro natura vanno a cercare il sangue per nutrirsi, e non importa se sia sangue animale o umano. Una volta che hanno individuato una zona fertile, cominciano a proliferare. Purtroppo nelle nostre case capita spesso.
Essendo praticamente quasi invisibili, però, potremmo trovarci invasi in men che non si dica; ecco perché è fondamentale intervenire in tempo, captando i segnali premonitori. Anche perché i morsi delle cimici non sono così innocui come potremmo immaginare.
Cosa succede se vengo morso dalle cimici del letto?
Al contrario di altri insetti, come le zanzare o le zecche, fortunatamente le cimici non trasmettono malattie all’uomo.
Se però le abbiamo nel letto, possono causarci numerosi morsi, visto che le colonie delle cimici sono numerosissime. Dopo aver succhiato il sangue si staccano e vanno da un’altra parte, ma nella pelle delle persone possono insorgere diversi problemi. Infatti il gran numero di punture, e il conseguente grattarsi, innescano nelle persone più sensibili irritazioni, infiammazioni, infezioni secondarie, orticaria e allergia.
Il morso di una cimice lo si riconosce perché è un puntino rosso, spesso con al centro un puntino più scuro (è da lì che ha preso il sangue) e non è mai unico. I morsi creano dei “disegni” e sono numerosi. Le zone maggiormente colpite sono quelle esposte, ovvero viso e collo, schiena, braccia e gambe.
Come riconoscere la presenza di cimici in camera da letto
Per ovviare ai disagi sopra citati, il modo migliore è quello di capire immediatamente se le cimici hanno deciso di invadere la nostra casa. Prima si agisce, meglio è, perché questi insetti proliferano abbondantemente e molto velocemente.
Ovviamente, se notiamo delle piccole punture sul corpo dobbiamo indagare a fondo per capire se siano state fatte dalle cimici o da altri insetti.
Un segnale inequivocabile è però la presenza di micro macchioline di sangue sul letto. Bisogna guardare con attenzione perché sono davvero microscopiche e su lenzuola scure può essere ancora più difficile individuarle.
Con una lente di ingrandimento possiamo anche controllare nel letto: le cimici sono caratterizzate da un corpo ovale e minuscolo, di circa 5 mm. e dal colore marrone scuro tendente al rossastro-nero. Potremmo anche trovare le loro uova, che sono bianche e ovali e della stessa dimensione. Un altro segnale è la sensazione di percepire un odore dolciastro tra le lenzuola.
Le cimici da letto non vanno a nidificare solamente nel materasso, ma anche nei cuscini e federe, e persino nei cassetti della biancheria. Tendono a spostarsi e dunque la loro “caccia” si può rivelare complessa.
Cosa posso fare per prevenire un’invasione da cimici?
Possiamo adottare alcune strategie efficaci per evitare di ritrovarci con la casa piena di cimici. Ovviamente la pulizia regolare è solamente il primo passo.
La biancheria da letto e i tendaggi devono essere lavati frequentemente, possibilmente ad una temperatura di 60 gradi e con l’aggiunta di detersivi disinfettanti. Per quanto riguarda i pavimenti e i tappeti è opportuno passare molto spesso l’aspirapolvere e lavare con detergenti idonei, o meglio ancora usare il vaporetto.
Il consiglio è anche quello di ispezionare con regolarità il letto, cercando sia le eventuali macchioline di sangue che le cimici o le loro uova.
Infine, sempre bene non appoggiare valigie, abiti o altri oggetti che abbiamo usato in viaggio, perché non si sa mai cosa potremmo aver portato con noi.