Sarà un mix tra lo Spid e la carta d’identità elettronica: a breve daremo il benvenuto all’identità digitale nazionale

Si chiamerà identità digitale nazionale e manderà in pensione lo SPID: cos’è e da quando entrerà in vigore il nuovo sistema di identificazione dei cittadini italiani.

Lo SPID è entrato in vigore ormai da quasi un decennio: si tratta di un servizio di sicurezza che permette l’identificazione dei cittadini e quindi l’accesso a servizi digitali importanti come quelli legati al fisco e all’amministrazione pubblica in generale.

addio spid
Dallo SPID all’identità digitale nazionale – Grantennistoscana.it

Attualmente il servizio SPID viene assicurato da aziende private che operano nel settore della tecnologia digitale e che, quindi, non sono gestite a livello statale. Questo ha portato a una frammentazione del servizio (lo SPID si può ottenere attraverso un vasto numero di aziende differenti) e a problemi economici importanti.

Dallo SPID all’Identità Digitale nazionale

Come qualsiasi altra azienda, infatti, i provider dello SPID hanno bisogno di guadagnare dalle proprie attività, cioè di essere pagati per i servizi offerti all’amministrazione pubblica. A quanto pare i governi che si sono succeduti negli ultimi anni alla guida dell’Italia non sono stati in grado di assicurare alle aziende gli introiti necessari. Le aziende che assicurano il funzionamento dello SPID hanno quindi chiesto la creazione di un fondo finanziario per sostenere i costi del servizio ma anche le spese da sostenere per la sua continua innovazione.

Piuttosto che creare un fondo per continuare a pagare aziende private, il Governo Meloni ha stabilito la necessità di passare a un servizio di identità digitale gestito direttamente dallo Stato e che non metta lo Stato nelle condizioni di dover pagare dei privati per assicurare alla cittadinanza un servizio necessario.

carta identità elettronica
La carta d’Identità sostituirà lo SPID – Fonte: Wikipedia – Grantennistoscana.it

Dopo gli opportuni studi il Governo ha indicato il 22 Aprile 2023 come la data in cui lo SPID cesserà di funzionare. In quella data scadranno infatti gli accordi stipulati con i provider dello SPID. Quale servizio di sicurezza lo andrà a sostituire e cosa cambia per gli italiani?

Il Governo Meloni ha proposto di sostituire lo SPID con una nuovo sistema di riconoscimento che sfrutta la CIE (Carta d’Identità Elettronica). Questo significa che, dal momento in cui il nuovo sistema sarà attivo, per entrare nei siti web della pubblica amministrazione proteggendo i propri dati sensibili basterà inserire le informazioni relative alla nostra Carta d’Identità.

L’obiettivo di fondo naturalmente è rendere più semplice l’accesso all’infrastruttura digitale dello Stato da parte di tutti i cittadini ma, soprattutto, abbattere le spese relative al mantenimento del sistema “privato” dello SPID, che hanno gravato parecchio sulle casse dello Stato negli ultimi anni.

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