Il mercato dei volti TV è in pieno fermento: tra addii eccellenti in Rai, ha fatto rumore l’ipotesi legata a Barbara Palombelli.
Un tempo, in Italia, l’estate era movimentata dalle voci legate al calciomercato. Negli anni in cui il Bel Paese era noto per essere il campionato più bello (e più ricco, frattanto) del mondo, gli italiani si godevano – sotto l’ombrellone, magari con un giornale rosa tra le mani – le ipotesi legate ad eventuali trasferimenti di esosi calciatori verso lidi del nostro Paese.
Oggi il campionato italiano non è probabilmente il più bello del mondo e per certo non è il più ricco e così ci troviamo a pensare più al mercato dei volti TV che al calciomercato. In tal senso, questa fine di primavera si sta rivelando particolarmente calda: sono già stati annunciati diversi rumorosi addii in Rai (complice il cambio di Governo e l’ennesima paventata lottizzazione) e anche in Mediaset le acque sono tutt’altro che calme.
Una clamorosa voce riguarda Barbara Palombelli, ormai da anni volto di punta delle TV del Biscione. Ma andiamo con ordine e vediamo cosa sta succedendo.
La rivoluzione in televisione è partita dalla Rai? In realtà no
Lo scorso 14 maggio, durante la terzultima puntata di Che tempo che fa, Fabio Fazio annunciava il suo addio: “Sono in Rai da 40 anni, però non si può essere adatti a tutte le stagioni. Io non credo di esserlo. Con grande entusiasmo intraprendo un nuovo cammino, spero, e sono convinto, di inventiva e di creatività“.
Aveva già il contratto in scadenza a giugno, ma il cambio di Governo (che porta con sé il cambio di vertici nella TV di Stato) ha reso nulle le possibilità di rinnovo. Alle porte, per lui e per Luciana Littizzetto (destinata a seguirlo), un importantissimo contratto con la Warner Bros: sarà volto di NOVE per i prossimi quattro anni, a partire dal prossimo autunno.
Una parte di media e dello scenario politico narrano questo addio come una sorta di epurazione 2.0 (laddove quella originale – e vera – fu quella dell’editto bulgaro berlusconiano) mentre chi la prima l’aveva davvero subita (Daniele Luttazzi) sottolinea tramite le colonne del Fatto Quotidiano come l’addio abbia più a che vedere con la pecunia che con la politica (Fazio guadagnerà 10 milioni in 4 anni, il 30% in più di quanto guadagnava in Rai secondo investireoggi). Ma tant’è, non è questo il tema dell’articolo.
Parliamo di volti TV che vanno e volti TV che vengono. E in realtà il primo clamoroso addio non è stato quello di Fabio Fazio alla Rai, ma quello di Massimo Giletti a La7, giunto come un fulmine a ciel sereno ormai quasi due mesi fa (era il 13 aprile quando La7 annunciava la sospensione di Non è l’arena).
E proprio Massimo Giletti ha scatenato le voci di “mercato” per un avvistamento a Viale Mazzini: secondo quanto riportato da Davide Maggio, Massimo sarebbe stato avvistato presso la sede della Rai, al settimo piano – dove si trovano i “supercapi” (sic).
Che possa un suo talk in qualche forma rimpiazzare quello di Fabio Fazio? Sarebbe un ritorno di fiamma a 6 anni dall’addio di Giletti, che aveva abbandonato la Tv di Stato dopo la mancata riconferma de L’Arena nella domenica pomeriggio di Rai1.
Gente che e gente che viene (in Rai): le altre ipotesi
Detto di Fazio e di Giletti, non possiamo non ricordare gli annunciati addii di Massimo Gramellini e Lucia Annunziata. Potrebbero dire addio (o trovare altra collocazione) altri due volti TV cardine dei palinsesti Rai degli ultimi anni: parliamo di Serena Bortone e Flavio Insinna, che andrebbero a fare spazio rispettivamente a Nunzia De Girolamo (già attualmente conduttrice Rai, ma ipotizzata come volto del pomeriggio) e Pino Insegno, amico di lunga data della Premier Giorgia Meloni è candidato principe per la conduzione de L’Eredità (d’altra parte Insegno ha già condotto in passato quiz in Rai nella stessa fascia oraria, si veda Reazione a catena).
Ad ogni modo, si tratta al momento per lo più di ipotesi: i destini del palinsesto della Rai saranno svelati il prossimo 7 luglio a Napoli, in ritardo rispetto alle stagioni passate (l’anno scorso furono svelati il 28 giugno).
Tornado alle ipotesi, un altro nome che s’era fatto per la Rai (in ottica sostituzione di Fabio Fazio) era quello di Nicola Porro, attualmente conduttore di Quarta Repubblica. La voce però è stata smentita dai fatti e dal rinnovo di contratto del giornalista con Mediaset, che porta con sé un clamoroso cambio nel palinsesto di Rete 4. Un clamoroso cambio che vedrà coinvolta Barbara Palombelli.
Barbara Palombelli, clamoroso ridimensionamento o semplice “cambio di programma”?
Ed eccoci finalmente a Barbara Palombelli. L’apprezzata conduttrice, volto di Rete 4 dal 2010 (quando iniziò ad essere chiamata come opinionista dopo la collaborazione per le rubriche del TG5), rischia un serio ridimensionamento – come raccontato da Dagospia.
Il sito di gossip che anticipa sempre il reale (si pensi alle separazioni Blasi-Totti e Bruganelli-Bonolis) ha riportato che in base al nuovo contratto firmato da Porro “oltre a proseguire il viaggio con Quarta Repubblica il lunedì sera in prime time su Rete Quattro, sarà in onda quotidianamente al timone di Stasera Italia al posto di Barbara Palombelli“.
La speranza da parte dei vertici Mediaset è che questo cambio alla guida possa portare con sé ascolti più alti.
E Barbara Palombelli? Dal canto suo rimarrà alla guida di Forum, in onda intorno a mezzogiorno su Canale 5 (con ascolti sempre importanti), e potrebbe avere la conduzione di un programma dedicato alla salute (TvBlog ha già annunciato il suo possibile nome: Curami, come una nota canzone dei CCCP). Rischiano frattanto ridimensionamenti (o clamorosi addii) anche Barbara D’Urso (di cui si parla sempre in quest’ottica, ma poi rimane sempre) ed Ilary Blasi (che pagherebbe per la fine dell’epope dell’Isola dei Famosi).
Ma se sono tutte ipotesi, per avere certezze dobbiamo aspettare la presentazione dei palinsesti da parte di Piersilvio Berlusconi. Quando? Lo scorso anno presentò i nuovi palinsesti Mediaset un giorno dopo la Rai. Accadrà lo stesso quest’anno?