Il condizionatore costa molto e lo sappiamo, ma cosa sta succedendo in questo periodo storico particolarmente difficile? Ecco a cosa stare attenti.
Non si può negare che le nostre estati ormai da diversi anni siano caratterizzate da ondate di caldo record. Gli elettrodomestici come il climatizzatore possono davvero salvare vite umane, e non è un eufemismo.
Il caldo crea numerosi disagi alla salute e i soggetti più deboli possono davvero rischiare la vita. Non a caso negli ultimi due anni, in cui le estati sono state particolarmente calde, si è registrato un aumento del 15% della mortalità. Le cause? Molti infarti e ictus dovuti probabilmente agli effetti dannosi dell’afa sul corpo umano.
E chissà però che le persone non si siano abituate alle comodità e ai comfort e abbiano perso un po’ di quella resistenza che avevano maturato negli anni in cui, volenti o nolenti, i condizionatori non c’erano. I fatti però parlano da soli, e oggi avere un climatizzatore è più facile, ma al tempo stesso i costi del suo utilizzo incidono notevolmente in bolletta.
Quanto costa tenere un condizionatore acceso? Le cifre “da paura” in bolletta
Oggi gli italiani devono far fronte a una moltitudine di problemi: dall’inquinamento dell’aria, acqua e terre del Paese fino ai costi esorbitanti di ogni bene o servizio. Per non parlare della crisi del Servizio Sanitario Nazionale, che langue e che dalla pandemia ad oggi ha visto un incremento pazzesco.
Fa sempre più caldo, siamo sempre più fragili e una delle poche ancore di salvezza è rappresentata dal climatizzatore. Acquistarne uno è facile: i prezzi sono molto convenienti oppure si può accendere un piccolissimo prestito et voilà, il condizionatore è già montato a casa nostra.
Ma poi, in bolletta, arrivano le sorprese. A causa della guerra in Ucraina e forse anche per molte altre scelte politiche, oggi l’energia elettrica costa tantissimo. Se da una parte tuteliamo la nostra salute ascoltando i consigli dell’OMS e del Ministero della Salute, dall’altra rischiamo “un infarto” al momento di dover pagare il conto della Luce consumata.
Per capire quanto possa costare in denaro tenere acceso un climatizzatore, possiamo rifarci a quello che è il prezzo attuale dell’energia elettrica. Attualmente si aggira a 0,11626 euro per kWh.
Può sembrare una cifra davvero esigua, ma moltiplichiamola per il numero di ore in cui teniamo tutti i dispositivi accesi, aggiungiamo i costi di trasporto, le accise e le tasse e ne verrà fuori una bolletta stratosferica. Solamente il condizionatore può arrivare a costare 2 euro al giorno, e comprendiamo che a bimestre siamo ad una spesa “lorda” di 60 euro. Purtroppo questo è solo il costo di un elettrodomestico, a cui va aggiunto quello di tutti gli altri. Di cui, ovviamente, non possiamo fare a meno.
Il condizionatore costa tanto, ma possiamo adottare alcune strategie per risparmiare
Il Meteo non ci dà buone notizie, almeno per il momento, e sembra che anche il 2023 sia una stagione destinata a battere molti record.
Ci arrivano in continuazione consigli su come combattere gli effetti nefasti del caldo: bere molta acqua, non uscire nelle ore più calde, vestirsi leggeri e mangiare cibi freschi come la frutta e la verdura. Ma se desideriamo risparmiare in bolletta come si fa?
Purtroppo per ottimizzare i consumi ci sono alcune cose assolutamente da fare. Innanzitutto scegliere i climatizzatori con una classe energetica alta, come la A+++, e poi considerare il fatto che ogni dispositivo funzionante in più va a incidere in bolletta.
Dunque scegliamo bene le stanze dove attivarlo, e magari optiamo per l’uso del climatizzatore in camera da letto, di notte, per assicurarsi un buon riposo. Di giorno, infatti, possiamo ovviare alle ondate di caldo idratandoci e facendo docce frequenti, cosa che di notte spezzerebbe il ritmo circadiano causandoci ulteriore stress.
Inoltre nella scelta della temperatura, andiamo a impostarla in modo che non sia inferiore rispetto all’esterno di più di 4-5 gradi. Il climatizzatore consuma ovviamente di più se deve creare aria molto fredda. Inoltre una differenza sostanziale ci porta a sbalzi di temperatura corporea che non fanno bene alla salute.
Infine dobbiamo controllare periodicamente che il climatizzatore sia efficiente, e per farlo è necessaria una manutenzione regolare. Se un filtro è sporco, il dispositivo automaticamente consumerà molto di più. E non dobbiamo dimenticare che con un filtro colmo di batteri andiamo più facilmente incontro a infezioni delle vie respiratorie.